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La spacca C_apello

Qual'è la prima regola per un italiano che gira il mondo? Non mangiare italiano. Quanto meno non aspettarsi di farlo come si fosse nel Belpaese. Checché ne dica lo chef di turno la cucina inevitabilmente viene influenzata dal gusto e dai prodotti del territorio. O viaggia su luoghi comuni e tipicità 'da manuale'.
Dopo un primo tentativo appena arrivati abbiamo abbandonato subito questo sentiero di lacrime.
Fino a ieri.
Non so cosa ci sia preso in effetti, due ristoranti italiani in due giorni...

Io sono 'una bestia', come mi chiama il commensale. Faccio i capricci come un'adolescente che rifiuta ogni esperienza culturale-estetica-musicale solo per il fatto di avere la sensazione mi venga imposta.
Ma quando arrivo lì, trascinata per i capelli, con una piva lunga un metro, non voglio più andare via.
Mi innamoro, mi emoziono, mi perdo.

L'ultima volta è stata un paio di settimane fa, questa non la dovete perdere nemmeno voi!

Courtauld Gallery. Si possono fare foto NO flash.
Se siete qui per affari o per shopping è la meta ideale per nutrire lo spirito e il cervello senza dover viaggiare nel tempo e nello spazio e sottrarre minuti preziosi alle vostre altre priorità. Una galleria ricchissima per importanza e notorietà di contenuti, ma poco frequentata e davvero piccolina.

E' come una centrifuga: piena di sapore e contenuto, ma veloce e fresca da bere.

E' la Courtauld Gallery, una piccola galleria a sud di Covent Garden, nella Somerset House, uno dei pochi musei a pagamento (costa 6 £ ma se ti travesti da cavaliere entri gratis ;).


E' successo di nuovo stasera. Ma chi ca_sono i gersi bois? Ma io non voglio venire. Sono tornata da Barcellona e devo scriverne. Sono 6 giorni che non cucino andate voi io sto a casa a fare la pasta.
A voi prende mai la crisi d'astinenza da fornelli? Si cura?
E bla-tero bla-tero. Ormai il commensale mi conosce e mi sopporta. E mi trascina.

Siamo andati a teatro, un musical. I Jersey boys. E' la storia del gruppo musicale anni '60 '70 noto come I Four Seasons, divenuto poi Frankie Valli and I Four Seasons. Avete presente 'Can't take my eyes off of you..' Bhe insomma. Bellissimo.
Il pubblico era composto dagli stessi che andavano ai loro concerti live 50 anni fa, ma se vi piace la musica li conoscete di sicuro e adorereste lo spettacolo. Poi sono davvero bravissimi. Recitano, ballano, cantano.
Quando esci da teatro hai poi fame. E sei nel west end.
Abbiamo voluto provare il Bocca di Lupo, a Soho.
Ci sono posti a sedere al bancone-vista cucina, divertente e molto illuminato o a tavola, un po' buio e leggermente rumoroso. Hanno un buon servizio.
La cucina, in media, ha un buon rapporto qualità prezzo. Dico in media perché alcuni piatti erano molto buoni (tipo i fritti di antipasto), altri lasciavano a desiderare (tipo il battuto di manzo che era decisamente troppo grasso per essere un crudo tagliato al coltello).
In una città come Londra hai solo una ragione per tornare in un ristorante, deve essere stata davvero un'esperienza piacevole al 100%. L'offerta è così grande che puoi passare anni senza mangiare due volte nello stesso locale. Il problema è che per mangiare bene (bene per un italiano con un minimo di amore per la cucina di qualità), costa. Quindi quando dico che 'lì non ci tornerei' non è che mi ha fatto schifo, semplicemente non ho ragione di tornarci, non sono stata rapita da nulla, non c'è stato anche solo un piatto che mi mancherà o tornerà in mente.
Ecco. Al Bocca di Lupo, ad esempio, non torno.

E nemmeno, ad esempio, al Cotidie.
Avete presente i giudici di Master Chef Italia? Cracco, Bastianich e Barbieri? Bene, il Cotidie è di Barbieri. Pare che in cucina ci sia proprio lui di persona personalmente. A parte l'altra sera che era in Italia per registrare. Han detto.
Quando dico che sono una spacca pelo nell'uovo mi riferisco a quanto dichiarato all'inizio, che la cena al ristorante è un'esperienza sensoriale complessa. Io almeno non riesco a prescindere da quanto fa da contenitore del contenuto.
E poi c'è il vizio dell'aspettativa che complica sempre le cose...

Il ristorante è luminoso ed accogliente. Elegante senza essere sofisticato e, come spesso accade a Londra, ti senti a tuo agio comunque tu sia vestito, t-shirt o cravatta. Credo che l'assenza di tovagliato dia un decisivo contributo in questo senso.
Tavoli tondi o quadrati, grandi, sedie e divani comodi. Nulla di più spiacevole di essere seduti male a tavola. Buona acustica.
Eravamo in cinque, mi stupisco che non abbiamo trovato una soluzione per evitare che un ospite restasse spaiato con il vuoto cosmico davanti a sé.
Nonostante i tavoli siano immensi non lasciano la bottiglia di vino a tavola, ti servono loro. Gran class. Molto carino, sì, ma visto che siete in quasi dieci camerieri mi aspetto che i calici siano sempre pieni e non di dovervelo chiedere, ché sono con i miei suoceri e sembra che bevo come una spugna... eddai!


Le posate moderne, allungate, piccole, sottili e leggerissime io non le ho digerite. Se degusti un brodino ok, ma se devi afferrare il coltello con decisione per tagliare qualcosa di più consistente di un burro è talmente delicato nella sua materialità che sembra di non averlo. Si fa fatica ad usarlo.
Non ho capito nemmeno il vezzo di servire i secondi nel piatto fondo, avete mai provato a tagliare un pezzo di carne nel piatto fondo? Scomodo.
Le portate in generale non erano male, con la sola nota negativa delle mie capesante che erano insapori, ma come ho detto, nulla mi ha fatto girare la testa. Non devo aver fatto la scelta giusta. Al mio tavolo è stato apprezzato moltissimo il piatto di scampi e gamberi al whisky, le uova strapazzate al gorgonzola e il tiramisù scomposto, quest'ultimo non ha avuto vita a sufficienza per essere immortalato... ;)




Qui vedete le uova, la scaloppa di fegato grasso, gli scampi/gamberi e la tagliata.

Bevande escluse circa 60 £ a testa.

Colgo l'occasione per far notare che quasi ovunque, a Londra, il vino al calice ha sempre un prezzo punitivo, confrontate sempre la vostra sete con il prezzo della bottiglia, potrebbe stupirvi.

Cosa mi resta di quella cena... Dove mangio a Londra:

Quella del ristorante è un'esperienza complessa, non è fatta di solo cibo, ed è estremamente soggettiva e sensibile all'umore e al contesto personale. Questa carrellata, in continuo aggiornamento, non ha la pretesa di essere un consiglio, ma un semplice diario di ciò che a me torna in mente, una volta a casa, mentre sorseggio la tisana.


What I remember about where I ate.


Assaggi, Notting Hill. Italian.
One single room, quiet and plainly decorated. There seemed to be too many waiters for a week night.
We had a plate of pasta and a meat dish, two glasses of wine and a dessert. 45 Pounds head.

Alwaha, Notting Hill (several visits). Lebanese.
Small restaurant, kind service, fairly good food. I wouldn't suggest it unless you are hungry or in the area. It's good for a take away when you don't feel like cooking. Not expensive.

Alounak, Notting Hill. Iranian.
Hugely popular, Alounak is a big square room with a big window. It's always full, and if you have more than two main courses it won't actually be any cheaper than other similar restaurants. Average price per head: 30 Pounds. No alcohol served, but you can BYO.

Barrafina, Soho (several visits). Spanish Tapas.
http://ciboforme.blogspot.co.uk/2012/03/barrafina.html

Bistroteque, Shoredich. French?.
Big white room with open kitchen, you can both sit on a table or at the bar counter. I did quite enjoy the food, but the place was dark, smelly and boisterous. The service at that night was a little bit slow.

Books for Cooks, Notting Hill/Portobello (been twice). Quite French.
Incomparable value for money, good food (one or two courses menu;) and tap water for 5£. Few tables craped in a bookshop, you must try at least once. The service is not included and is very poor, almost rude. What a pity.

Bocca di lupo, Soho. Italian.
Nice place, decent food, not expensive.

Cote Brasserie (Westbourne Grove branch). French.
Nice place although quite noisy. The food was fine but it won't be my first choice for the future.

Cotidie, Marylebone. Italian.
Avevo un'alta aspettativa che è andata purtroppo delusa. Non mi sento di sconsiglialo, non abbiamo mangiato male, ma c'erano alcune cose che io non ho proprio apprezzato. Non lo suggerirei ai più esigenti (e spacca C_apello come me). Il tanto personale, credo quasi tutto italiano, è gentilissimo, ma investe più energia nei sorrisi che nel rendere il servizio efficiente. 2 portate, dolce (escluse le bevande!) circa 50£ a testa.

Dinings, Edgware. Japanese.
Small restaurant with some seat on the counter and tiny room in the basement. Lovely service and good food. We had both row and cooked fish, lovely presentation and new tastes. Really recommend, but I would suggest to ask for the counter seats.

Duke of Cambridge, Angel. Gastropub (Inglese).
Uno dei pochi pub che servono cibo biologico e a chilometro ridotto. Molto più ristorante che pub per il tipo di prodotto offerto (infatti è gastro-pub ;). L'ambiente è luminoso e molto gradevole, il cibo è ben presentato e di buona qualità, buon servizio. Circa 40£ a testa per due portate e vino.

Electric Brasserie, Portobello (several visits). French.
http://ciboforme.blogspot.co.uk/2012/04/electric-brasserie.html

El Pirata de Tapas, Notting Hill. Spanish.
http://ciboforme.blogspot.co.uk/2012/04/el-pirata-detapas.html

E&O, Off Portobello (several visits). Asian.
To get a table here at the week-end you need to book at least some days in advance. Simply decorated and with good service, the food at E&O is decent and well presented. It's the westender sibling of Great Easten D.R.

Eyre Brothers, Hoxton (been twice). Iberian.
A friendly, boisterous place with delicious meat courses, unfortunately let down by its starters. Average 40 Pounds.

Fairuz, Marylebone (several visits). Lebanese.
Lovely place, I really recommend it. Large dinner with wine and dessert average 40 Pounds.

Granger & Co., Notting Hill (been twice). Continental.
It's hard to give this place a review. It's always full but they don't take reservations. Sometimes the food was fine and sometimes it was awful. On top of having to queue, the place isn't cheap, plus you never know how your meal is going to turn out. Lovely decor, staff does't smile.

Great Eastern Dining Room, Hoxton (several visits). Asian.
The food is always good here, and the service is good too. Dinner with a few of their cocktails will set you back (average) 45 Pound per head. However, it is a bit noisy, I would go there just for an inexpensive drink.

Hereford Road, Bayswater. English.

Nice place, but there was a bed smell. The food wasn't terrible, I think they had a bad night. Give it a chance.

Kateh, Maida Vale. Persian.
Small restaurant set in the middle of houses, decent food.

Khans, Bayswater (several visits). Indian.
The decor is not so nice, actually, I don't like it at all. We always choose take-away service, good food, great value.

Kensington Place, Notting Hill (several visits). Fish Restaurant.
Nice and informal fish restaurant, lovely in the daytime and for dinner, I always had a great time and good food (both raw and cooked fish). Excellent service.

Le cafè Anglais, Bayswater. Anglo-french.
Nice 20s decor in a large space, comfortable seats, really enjoyable food. Good service.

Le Relais de Venise, Marylebone. Entrecôte.
http://ciboforme.blogspot.co.uk/2012/05/le-relais-de-venise.html

Momo, Off Regent Street. Maroccan.
Warm Maroccan atmosphere, really good food (although the massive european influences).

Moro, Finsbury. Spanish.
http://ciboforme.blogspot.co.uk/2012/05/moro.htm

Morito, Finsbury. Spanish Tapas.
I didn't enjoy it. All dishes were too fatty or too much seasoned for my taste, and both the staff and the place itself were...messy. Disappointing compared to its big brother Moro.

Pizza East, Ladbroke Grove (Portobello Branch). Pizzeria.
Always had to wait for a table during weekends, I suggest going during the week, pizza e mozzarella molto buona!!

Polpo, Soho. Italian.
The decor looks like the perfect Italian Restaurant cliché, but it is nice. Very informal and friendly staff. The food is pretty good but all courses come at the same time, food gets cold and table gets tiny. Expensive Prosecco glass.

Rasa Restaurants (Samudra branch), Indian.
Indian restaurant off Oxford street. We sat in a narrow room with no windows and this was a little bit annoying but the food was good. All the walls are painted pink, dubious decor. 

Texture, Marylebone. Continental.
Quite casual restaurant and atmosphere although it is a Michelin starred restaurant. The food was lovely but I wasn't really aware of what I was eating: food is served in dark plates, in a (too) dark room.

The Duke of Cambridge, Islington. English Pub.
Nice place, good service, good food. They serve organic food, that's why (I guess) it's a little more expensive than the average.

The Ledbury, Notting Hill.
Good food cooked in a proper way. Two Michelin stars. It is pricy, so keep it for a very special occasion.

The Modern Pantry, Clerkenwell. New-British-Continental?
http://ciboforme.blogspot.co.uk/2012/06/non-smettere-di-curiosare-mai.html

Tapa Room (ground floor of The Providores), Merylebone. Spanish?
Supposed to be (I guess I was wrong) a stunning tapas restaurant it serves fusion cooking in cramped seating, quite disappointing to me.

Trishna, Marylebone. Indian.
A very bright indian restaurant with minimal and modern decor, good spicy food and good service.

Non smettere di curiosare mai.

Mi manca l'esperienza di tante cose. Viste, sentite, vissute.
Ognuno ha il proprio modo di sperimentare la vita e assaggiarla. Per come filtro le mie esperienze, non si fatica a crederlo, una gran parte del mondo mi arriva attraverso i profumi e i sapori. Poi il tatto e l'attenzione per dettagli di usura, immaginando le vite che hanno attraversato quegli spazi e quegli oggetti.

Una sposa si prepara.
The Museum of the Order of St John

Londra offre un piacevole banchetto al mio insaziabile desiderio di case (de)cadenti, muri rotti, giardini segreti e con quelle finestre, sempre trasparenti al mondo che le guardano, infiniti spunti per fantasticare su principi e fate, fiammiferaie e spazzacamini, come è nella tradizione dei cartoni animati drammatici e romantici della mia generazione. 


Ancora una volta ho avuto la prova che non devo smettere di essere curiosa, che dietro l'angolo potrebbe esserci qualcosa di bello ed inaspettato, che se non mi spingo oltre quel muro non lo saprò mai.

Ho scoperto che quando parlavo di questa zona stavo per precludermi questa piacevole esperienza, il The Modern Pantry
L'ambiente è informale, accogliente e molto luminoso, è davvero un luogo piacevole dove consumare un abbondante brunch domenicale (al piano terra) o un più completo pranzo (nella sala superiore). Il decoro è candido e mescola con parsimonia accessori della tradizione e dettagli di design, il tutto in una struttura rimessa a nuovo ma che porta nelle pendenze e nelle vibrazioni del pavimento la sua vecchia storia.
La cucina è gustosa ma aggraziata, presentata con cura e denota una certa riflessione negli accostamenti, la scelta è molto ampia.


Brunch circa 20 Sterline a testa.
Pranzo senza vino né dolci circa 30 Sterline a testa.
Servizio molto discreto, non velocissimo.
scallops
Capesante su purea di pastinaca e cumino

pollock

Merluzzo giallo del Galles, seppia e il suo inchiostro.
maialino
Pancetta di maialino.


Le Relais de Venise

Non so bene cosa ci stia accadendo, ma ultimamente sembra indispensabile reperire un ristorante dove mangiare della buona carne. Lo dico come fosse una bizzarria perché è diventato pensiero fisso nonostante si mangi carne rossa una volta al mese. Forse perché rara ci piacerebbe trarre massimo piacere da tutta l'esperienza: aperitivo-bicchiere di rosso-bistecca al sangue-dolce.
Abbiamo pensato che un ristorante specializzato in entrecôte (e solo una cottura) potesse essere la giusta risposta alla nostra richiesta di proteine nobili servite in a proper way.
Il tutto come segue:
un ristorante dal nome francese che richiama un luogo italiano, a Londra.
Ah, anche qui la simpatica abitudine FCFS (First-come, first-served, serviti in ordine di arrivo), tradotto: coda. E da qui (e da molto altro ahimè!) si vede tutta la mia crassa italianità che traduce la parola coda in "disservizio" e "fastidio". Ci si riconosce, tra noi meridionali dell'Europa, in particolare per coloro che interpretano la coda come "gruppo" o addirittura come "grumo" + "vediamo se ti frego e passo prima" (io no, ma ne vedo tanti...). Quanto avremmo da imparare su questo aspetto.
Anyway, compriamo una birra dal vicino bar-ristorante e ci mettiamo in fila con la santapazienza in tasca. Attendiamo 30 onestissimi minuti, piuttosto indolore considerando che il gruppo davanti a noi ha aspettato oltre un'ora.
Le relais de Venise restaurant in MaryleboneIl locale richiama una brasserie nell'arredo, ma ha le gondole disegnate alle pareti, l'ambiente è molto informale e frenetico, le cameriere sono tutte vestite uguali e sono molto gentili. Il servizio è velocissimo, ma avendo una portata nel menù non mi stupisco.
Ti viene chiesta solo la preferenza in termini di cottura, molto bello che abbiano aggiunto la voce francese Bleu (scottata, quasi cruda) prima di rare (al sangue), medium et done. Segnano la scelta sul coprimacchia di carta per facilitare il servizio. Hai diritto ad un bis, nell'attesa tengono caldo il piatto di servizio.


L'antipasto è un'insalata di lattuga con vinaigrette di senape.
La carne viene servita con frittes a fiammifero e LA salsa segreta, che senza essere esperta esperta, pareva ricca in burro, ed era a base di basilico. 

ristorante a Londra specializzato in entrecote
Cottura Bleu

Cottura Rare



Per finire è possibile avere una selezione di formaggi francesi e/o uno dei diversi dolci che propongono.

Due persone, due dolci, una bottiglia di vino, acqua: 42 sterline a testa.

Il sonno è stato piuttosto disturbato ma credo torneremo.
Con calma.
In autunno.


Moro

Verrebbe da pensare che ci siamo fissati con la cucina iberica...
Credo sia solo un caso, ma su questo ristorante ci fissiamo di sicuro!



Il ristorante si trova in Exmouth Market, a nord di Chancery Lane o Farringdon, dove nei giorni settimanali si svolge un piccolo mercato di cucina. E' un piccolo quartiere con negozi indipendenti e diversi ristoranti. Se siete di passaggio, e al Moro non c'è posto, proprio accanto si trova il fratello piccolo, il Morito, tapas bar. Oppure provate il Madcalf (così poi mi dite com'è), anticamente una macelleria oggi trasformata in cucina inglese.
Se siete interessati al modernariato vi suggerisco inoltre il negozio di arredamento GN Furniture, proprio di fronte al Moro.

Ambiente piacevole, servizio veloce, personale gentile e disponibile. Consiglio vivamente la prenotazione nei fine settimana. Due portate a testa (un antipasto o un dolce + main course), una bottiglia di vino: 38 Sterline a testa.
mojame
Mosciame (pesce salato secco) di tonno, fave e rucola con zaatar. Piatto poco elaborato, ottima qualità del prodotto.

cuttlefish
Seppia con asparagi e delicata maionese. Il calamaro era morbidissimo, ottimo piatto.
agnello
Agnello. Carne morbida, sapori corposi e pieni. Un piatto di grande piacere.




























Branzino alla griglia, okra e melanzane fritte, menta e melagrana freschi, su letto di yogurt. E' grazioso a vedersi, delicato ma saporito al palato. Buonissimo.






























Sgombro alla griglia con verdure e prosciutto. Un piatto ricco e molto saporito, per chi ama i sapori intensi.

































 I dolci non mi hanno stupito. Gelato al malaga e una torta al cioccolato amaro e albicocche (un po' aspre) su yogurt acido, troppo poco dolce per essere un dolce









Electric Brasserie

***

Nota di agosto 2012.
In seguito ad un incendio sia il cinema che il ristorante sono stati chiusi. Ora sono in ristrutturazione.


Nota di Gennaio 2013.
Cinema rinnovato, ha mantenuto lo spirito, sempre bellissimo.

Nota di Febbraio 2013.
Abbiamo provato il ristorante (?), molti meno posti a sedere e non accettano più prenotazioni. Il locale ora è più simile ad un fast food e anche il menu gli si avvicina parecchio. Non contiamo poi il servizio tipo 'lancio del piattello', ketchup pronto all'uso sul tavolo. Hanno cambiato stile, questo lo avevo capito, ma anche livello. Dopo la prima esperienza (buono il moijto ma era carissimo!) dubito ne seguirà una seconda.  :(



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Dopo la bella serata al cinema Electric non potevo non provare anche il ristorante.
Non ha la stessa storia affascinante da raccontare, ma è stata una buona esperienza.
electric brasserie portobello


Luce soffusa, arredamento anni '50, tavoli ricoperti in alluminio e panca imbottita che corre lungo il perimetro. Cristalli al soffitto e lunghi specchi alle pareti per dissimulare il disagio di un soffitto piuttosto basso.
L'ambiente è abbastanza informale, ma il servizio è ineccepibile, direi quasi di categoria superiore allo standing del locale. Personale curato, gentile e preparato. Prenotazione gradita nel fine settimana, ma si può mangiare (credo senza prenotazione) al banco o attorno a questo. Hanno più servizi in una sera, ti avvisano all'arrivo sull'orario entro cui lasciare il tavolo. Generalmente due ore dopo.

Abbiamo mangiato bene.
Usate la fantasia per correggere i bordi delle poche foto pubblicabili, luce inesistente e mano tremula non possono dare vita a capolavori.

- Moules mariniere in bianco, con cipolla e panna come amano i francesi. Cozze piene e carnose. Ottime.
cozze




























- Frittura di bianchetti buona. A parte il fatto che non erano bianchetti ma qualcosa tipo piccole alici. I bianchetti è il novellame del pesce azzurro (che credo sia ormai illegale pescare), sono pesciolini talmente piccoli che non possono essere lavorati singolarmente. I pesci in questione erano piccoli, ma adulti.
- Zuppa di cipolla buona. Molto condita (mettono il formaggio) e bollente da ustione. Piatto impegnativo per essere un antipasto.

Come portata principale
- Sirloin steak = bistecca (controfiletto) alta con patatine e sauce bernaise (una specie di maionese tiepida con aggiunta di dragoncello). Mmm...Bernaise super. Patate un po' troppo cotte per i miei gusti. Nel complesso molto buono.

- Sea bass = branzino (spigola) con olive, piccoli friggitelli e patate (con buccia) saltate. Bbono.




























- Dolce solo uno. Lemon tart. Una specie di crostata ripiena di Lemoncurd (crema densa al limone), leggermente aspra ma dolce e croccante in superficie. Molto piacevole.




























Ottimo espresso.

Due portate a testa, un dolce, una bottiglia di vino: 40 Sterline a testa.
Unica nota dolente: mettete in conto 10 Sterline per la lavanderia, vi portate a casa gli odori della cucina a vista.


nota di agosto 2012.
In seguito ad un incendio sia il cinema che il ristorante sono stati chiusi. Ora sono in ristrutturazione.

Nota di Febbraio 2013.
Hanno riaperto, molti meno posti a sedere, non accettano più prenotazioni. Il locale ora è più simile ad un fast food e anche il menu gli si avvicina parecchio. Non contiamo il servizio tipo 'lancio del piattello', ketchup pronto all'uso sul tavolo. Hanno cambiato stile, questo lo avevo capito, ma anche livello. Dopo la prima esperienza (buono il moijto ma era carissimo!) dubito ne seguirà una seconda.

El pirata Detapas

Questo ristorante lo abbiamo provato 3 volte prima di decidere se ci piacesse o no.
Oggi abbiamo capito che ci piace selettivamente...

Il locale è grazioso, in penombra (leggi buio per alcuni tavoli) come piace in questa città, il livello di rumore ti permette di conversare tranquillamente, abbastanza ordinato e pulito nei flussi. 
Servizio veloce. 20 Sterline a testa per (ognuno di noi): due antipasti e una portata principale, una birra, no dolce, no caffè.
Le porzioni sono da tapas. Diciamo che non avevamo molto appetito...?
Segnalato da Gordon Ramsay come il miglior Tapas a Londra nel 2010. Secondo me oggi rivedrebbe la sua posizione.

Croquetas morbide e cremose come devono essere. Lo squid (calamari) fritto un po' troppo unto. 

Iniziato malissimo. Octopus (polipo) freddo di frigo e "pre-confezionato": era incollato al legno, segno che fosse stato preparato in anticipo e conservato già nel piatto di servizio. Queste cose possono cambiare l'umore, ti senti preso per i fondelli.
Mmmmm....mailino cotto per 6 ore con pera e patatina arrosto. Una delizia.

Spiedini di manzo marinato: carne molto morbida e molto saporita. Ottimo.
Patate novelle fritte. Carine quando arrivano tutte in fila...ma senza alcun valore aggiunto. Da evitare.

Barrafina

Ristorante Spagnolo di Tapas, Barrafina si sviluppa in una stanza ad L, ci si siede su sgabelli lungo il bancone, cucina parzialmente a vista. Non accettano prenotazioni né gruppi superiori ai 4 elementi, sarà perché hanno solo 25 coperti e tutti in fila?
Il servizio è molto veloce, sono gentili e flessibili. L'ambiente è un po' rumoroso ma accogliente, semplice. Anche perché non ci sta molto...

Siamo persone che amano la qualità, in genere, e sappiamo che andare a mangiare a Soho il sabato sera non è la risposta giusta alle nostre esigenze ma ieri sera siamo andati lunghi con lo shopping selvaggio (selvaggio nel senso che sono rimbalzata come una scimmia da un negozio all'altro, alla fine non ho comprato nulla) e già che eravamo in zona ci siamo fermati. Era molto che volevamo provarlo. Abbiamo mangiato bene, ma dopo un'attesa di un'ora e 45 minuti (!!!) per lasciarmi contenta dovevano davvero stupirmi. Ormai era passata la fame.  Non lo faremo MAI più.



Lungo il cammino per raggiungere un posto a sedere abbiamo bevuto una birra accompagnata da Pimientos de Padron (mini friggitelli), Ham Croquetas (polpette di purè? besciamella? con pezzetti di prosciutto) e Marinated Olives.

Nessuna foto available, li abbiamo divorati. 

octopus con capperi
Octopus con capperi
Il polipo era morbidissimo, tiepido, ma molto salato. I capperi hanno soffocato l'octopus.

Si può scegliere dal banco dei freschi: scampi marinati, King Prowns,
moscardini fritti sono solo alcune delle possibilità.
fesa di agnello
Rump of Lamb
Fesa di agnello. Morbidissimo, profumatissimo, delizioso.
cuttlefish
Cuttlefish
 Seppie. Morbide e saporite, la crema all'aglio su cui si appoggiano è solo fresca e profumata.

Tartare di tonno
A mio gusto salatissima. La crema al coriandolo era delicata e piacevole, anche per chi non ama questa erba.

E' andata meglio con le portate...ma se torno al Barrafina sarà di martedi sera...
40 Sterline a testa.