lievitati

Treccia di panbrioche Natalizia

martedì, dicembre 15, 2015
lievitati

Torta di rose

giovedì, maggio 22, 2014
ciambelle

Ciambelle

venerdì, febbraio 28, 2014
brioche

Brioche alla nutella

venerdì, gennaio 10, 2014
Chistophe Felder

Kouglof di Christophe Felder

lunedì, dicembre 16, 2013
lievitati

Pangoccioli

giovedì, settembre 26, 2013
dolci regionali

Pizza dolce di Pasqua

giovedì, marzo 28, 2013
dolci regionali

Pizza al formaggio di Pasqua

sabato, marzo 23, 2013
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Treccia di panbrioche Natalizia

Soffice, profumata e buonissima!! Ideale da mangiare a colazione la mattina di Natale o nei freddi pomeriggi festivi, accompagnata da una  tisana o dal classico tè.
Potete usare le spezie e la frutta secca  che più vi piacciono, non c'è limite alla fantasia.
A presto con altre ricette natalizie!



Ingredienti:
- 150 gr farina 00
- 125 gr farina manitoba
- 125 ml latte
- 35 gr di burro morbido
- 1 uovo
- 65 gr di zucchero
- 1/2 cubetto di lievito di birra (io un po' meno)
- 100 gr di noci
- 50 gr di uvetta
- gocce di cioccolato
- spezie ( io un cucchiaino di cannella, 1/2 cucchiaino di noce moscata e 1/2 di chiodi di garofano, 1 cucchiaino di cacao amaro)

- 2 cucchiai di latte e un tuorlo per spennellare
- zucchero a velo




Procedimento: in una ciotola capiente setacciare le due farine e unire lo zucchero, scaldare leggermente il latte e sciogliere dentro il lievito. Versare il latte nella farina, mescolare e aggiungere anche il burro e l'uovo leggermente sbattuto. Lavorare bene il tutto fino a formare il panetto che metterete a lievitare coperto fino al raddoppio. Un'oretta circa a seconda della temperatura.
Nel frattempo sminuzzare un po' con un coltello le noci metterle in una ciotola insieme alle spezie e alle gocce di cioccolato.
Una volta che il panetto è lievitato unire il mix di noci e spezie, mescolare bene per distribuirle in modo omogeneo in tutto l'impasto e poi dividerlo in tre pezzi. Infarinare leggermente la spianatoia e iniziare a formare i filoncini stretti e lunghi e formare la treccia che andrete a posizionare direttamente sulla placca da forno rivestita da carta forno e lasciare di nuovo lievitare fino al raddoppio.
Riscaldare il forno a 180° e prima di informare spennellare la treccia con il tuorlo sbattuto e il latte e cuocere per circa 25/30 minuti.
Una volta raffreddata spolverare a piacere con dello zucchero a velo.

Torta di rose

Questa delizia l'avevo preparata per la festa della mamma, mi è piaciuto molto il contrasto della composta senza zucchero ai frutti di bosco Luvirie con le gocce di cioccolata e gli amaretti. 
La composta è stata una bella sorpresa, non essendoci zuccheri aggiunti si sente il vero sapore della frutta, veramente molto buona...vi consiglio una visita al sito degli amici di Luvirie dove potrete trovare una vasta gamma di composte, marmellate e altre leccornie.





Ingredienti:
- 300 gr farina ( oppure 150 gr manitoba e 150 gr farina 00)
- 3 tuorli
- 3 cucchiai d'olio di semi
- 75 gr di zucchero
- 1/2 bicchiere di latte
- 1/2 cubetto di lievito di birra
- scorza di limone bio grattugiata
- 1 pizzico di sale

Ingredienti per la farcia:
- Composta frutti di bosco senza zucchero Luvirie
- 4/5 amaretti sbriciolati
- una manciata di gocce di cioccolato

NOTA: potete farcire le rose con della semplice marmellata, della crema di nocciole o crema di burro

Procedimento: sciogliere il lievito nel latte tiepido. In una ciotola capiente o nell'impastatrice versare la farina, e gli altri ingredienti. Mescolare il tutto e man mano aggiungere il latte. Lavorare l'impasto fino a farlo diventare un panetto compatto e non appiccicoso, se dovesse esserlo aggiungete un po' di farina fino a renderlo tale.
Posizionare l'impasto sulla spianatoia infarinata e tirare una sfoglia rettangolare piuttosto sottile. Spalmare la marmellata sulla sfoglia, sbriciolare sopra gli amaretti ed infine cospargerla con le gocce di cioccolato.
Arrotolare su se stesso il rettangolo di sfoglia e tagliare dei tronchetti lunghi circa 4/5 cm. Sistemarli in una teglia con carta forno, uno al centro e glia altri intorno per tutto il diametro della teglia, lasciandoli un po' distanziati tra loro. Lasciar lievitare finché non saranno uniti fra loro.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 25/30 minuti, prima di infornare spennellare la superficie delle rose con un po' di latte. Se vedete che che durante la cottura si colorisce molto copritela con della carta forno.
Fare la prova stecchino, sfornare e una volta raffreddata cospargerla di zucchero a velo.

Ciambelle

Tempo fa mia cognata mi ha regalato l'attrezzino per ritagliare le ciambelle, all'interno  c'è anche la ricetta per prepararle. Io l'ho un po' modificata e vi scrivo direttamente le dosi che ho utilizzato.
Se non avete l'apposito utensile potete tagliarle con un bicchiere e il centro con un tappo delle bottiglie dell'acqua minerale, verranno sicuramente bene lo stesso...



Ingredienti per circa 20 ciambelle:

- 500 gr farina
- 300 ml latte
- 2 cucchiai di burro fuso
- 2 tuorli d'uovo
- 3 cucchiai di zucchero
- 1/2 cubetto di lievito
- un pizzico di sale
- 1/2 bacca di vaniglia

Procedimento: sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare, nel frattempo scaldare leggermente il latte con la vaniglia.
In una tazza sbriciolare il lievito aggiungere un po' del latte tiepido e mescolare per farlo sciogliere.
In una ciotola capiente lavorare i tuorli con lo zucchero aggiungere  parte della farina,  il latte con il lievito e mescolare.  Man mano aggiungere il latte rimanente,  il burro e il pizzico di sale e la farina. Lavorare per un po' l'impasto fino a formare il classico  panetto, che farete lievitare nella ciotola coperta con la pellicola per un ora circa.
Trascorso il tempo, stendere l'impasto sulla spianatoia  dell'altezza di un 1 cm circa e ritagliate le ciambelle, come dicevo con l'attrezzo o se non l'avete con il bicchiere e il tappo per il buco centrale e lasciarle sulla spianatoia senza spostarle per un altra mezz'ora.  Mi raccomando tagliatele vicine per non lasciare troppo impasto perché poi è meglio non rimpastare, quindi poi  friggete anche i ritagli tra una ciambella e l'altra.
Friggerle in abbondante olio caldo facendole dorare da entrambi i lati, scolarle su carta forno e passare nello zucchero semolato o spolverizzarle una volta raffreddate con dello zucchero a velo. Io allo zucchero semolato ho aggiunto un cucchiaino di cannella, se non vi piace potete passarle nell'alchermes e poi nello zucchero semolato, o nel cioccolato fuso...insomma come più vi piacciono.

Brioche alla nutella

Primo post del 2014, ma in realtà questa brioche l'avevo preparata a fine novembre...quando mia cognata incinta mi dice se potevo farla per il suo compleanno...beh come dire di no? Risultato strepitoso, è piaciuta molto...ve la consiglio!!
La ricetta originale, mi spiace ma  non so di chi sia,  ho visto on line che gira molto nei post...io ho usato il lievito di birra, la ricetta originale prevedeva una bustina di quello di birra secco, e io ho aumentato un po' lo zucchero..



Ingredienti:
- 250 gr di farina 00
- 250 gr di farina manitoba
- 2 uova
- 60 gr zucchero (io 80gr)
- 180 gr di latte
- 30 gr burro
- 1/2 cubetto di lievito di birra
Per farcire e decorare
-  nutella
- 2 cucchiai di latte per spennellare

Procedimento: miscelare in una ciotola capiente le due farine, aggiungere lo zucchero, mescolare bene e formare un buco al centro, romperci le uova, sbatterle leggermente, poi aggiungere a filo il latte tiepido dove avrete sciolto il mezzo cubetto di lievito, e il burro sciolto in precedenza e fatto intiepidire, lavorare il tutto con le mani fino a formare un impasto morbido; coprire la ciotola con la pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio di volume. 



Una volta lievitato dividere l'impasto in quattro parti uguali, stendere ognuna fino a formare un disco alto pochi millimetri e un diametro di circa 25 cm; porre il primo disco sulla teglia (meglio in una teglia di 28/30 cm bassa e coperta da carta forno) e spalmare sopra un po' di nutella lasciando 1 cm dai bordi, coprire con l'altro disco facendo aderire delicatamente e sigillando bene i bordi, poi spalmare sopra un altro strato di nutella, proseguire così fino a finire i dischi.




Praticare i tagli, dividere il cerchio in 4 spicchi mantenendoli uniti al centro  poi dividere ogni spicchio a metà (8) e ancora a metà (16); ora, aiutandovi con le mani, attorcigliate  gli spicchi verso l'esterno 




lasciar lievitare circa 30 minuti poi spennellare delicatamente con un pò di latte la superficie e  infornare per circa 25/30 minuti a 180°


Kouglof di Christophe Felder

Si dice sia l'antico antenato del panettone...molto conosciuto in Germania e zone limitrofe anche con nomi simili dalla difficile pronuncia e scrittura..le ricette sono quasi tutte simili, io ho scelto la versione del Maestro Felder...





Ingredienti:
- 275 gr farina
- 35 gr acqua
- 125 gr latte 
- 65 gr burro morbido 
- 1 uovo 
- 50 gr uvetta 
- 40 gr zucchero 
- 1 cucchiaio di  rum scuro 
- 10 gr lievito di birra fresco 
- 1 cucchiaino di sale 
- 30 gr mandorle a fettine  + 20 gr burro fuso 
- zucchero a velo




Procedimento: nell'impastatrice o in una ciotola sciogliere il lievito con 35 gr di acqua a temperatura ambiente. Aggiungere 50 gr di farina presi dalla quantità totale, e mescolare fino ad ottenere una pallina di impasto. Versare il resto della farina sopra all'impasto ottenuto e far riposare per 30/40 minuti circa.
Nel frattempo mettere l'uvetta nel rum e metterla da parte. Sciogliere i 20 gr di burro e spennellare lo stampo e spolverarlo con le fettine di mandorle.
Riprendere la ciotola con il lievitino, aggiungere l'uovo, il latte, lo zucchero, il sale e il burro morbido e impastare il tutto per 10 minuti, fino ad ottenere un'impasto morbido ed elastico ma non eccessivamente appiccicoso (aggiungere  in caso qualche cucchiaio di farina). Aggiungere l'uvetta scolata dal rum e amalgamarla bene nell'impasto. Coprire di nuovo la ciotola e far lievitare finché l'impasto sarà raddoppiato di volume. Impastare di nuovo a mano, formare una palla e sistemarla nello stampo coprirla di nuovo e lasciar lievitare per almeno 2 ore. Trascorso il tempo, infornare a 170° per circa 25 minuti, fare la prova stecchino prima di sfornarlo.
Una volta sfornato fatelo raffreddare e spolverarlo di zucchero a velo.  Conservarlo in una busta di plastica per alimenti chiusa per bene

Pangoccioli

Ideali per la colazione e la merenda, io li ho preparati con lo yogurt nell'impasto e senza uova. Sono venuti morbidi e profumati.
Approfitto anche per farvi vedere i sacchetti di carta personalizzati con il logo del mio blog dalla Cartaria Varesina, belli vero?
Il Natale si avvicina, potrete farvi personalizzare sacchetti di carta,  in ppl, dischi per torte, vassoi, per regalare i vostri dolcetti ad amici e parenti.
Vi consiglio una visita al sito  per avere maggiori informazioni in merito.




Ingredienti:
- 500 gr di farina
- 80 burro fuso raffreddato
- 125 gr di yogurt bianco a temperatura ambiente
- 150 gr di latte a temperatura ambiente
- 12 gr di lievito di birra 
- un pizzico di sale
- 50 gr di zucchero
- 150 gr gocce di cioccolato

- 1 tuorlo e un pò di latte per spennellare

Sacchetti di carta personalizzati da Cartaria Varesina


Procedimento: Mescolare in una ciotola grande o nell'impastatrice la farina, lo zucchero e il pizzico di sale, aggiungere lo yogurt mescolare un po', aggiungere man mano il latte tiepido dove avrete fatto  sciogliere il lievito, e il burro fuso e raffreddato. Mescolare per bene il tutto finché non si stacca dalle pareti dell'impastatrice. L'impasto deve rimanere un po' appiccicoso ma non troppo se vedete che ti si attacca tanto alle  mani spolverate con un po' di farina, ma non troppa altrimenti si indurisce troppo. 

Sistemare l'impasto in una ciotola capiente e spolverata di farina, sigillare bene con la pellicola trasparente e metterla  nel forno spento e chiuso. Far lievitare finché non raddoppia di volume. Riprendere l'impasto, sistemarlo sulla spianatoia o nell'impastatrice e aggiungere le gocce di cioccolata. Mescolare bene finché le gocce non saranno ben amalgamate nell'impasto. 

Dividere l'impasto in tanti panetti di circa 50 gr o poco più grandi e formare delle pagnottelle, metterli sugli stampi rivestiti con carta forno e farli lievitare di nuovo, devono crescere almeno il doppio. 
Preriscaldare il forno a 175°/180°, prima di infornarli spennellarli con un tuorlo d'uovo sbattuto dove avrete aggiunto e un po'di latte. Cuocere per circa 20 minuti se vedete che si colorano troppo in superficie copriteli con la carta forno e fare la prova stecchino prima si sfornarli.

Una volta cotti e raffreddati potete anche surgelarli , sempre che non finiscano prima.



Pizza dolce di Pasqua

Altra ricetta classica pasquale del centro Italia, la pizza dolce. A me piace mangiarla accompagnata da un bel pezzo di uovo di cioccolato fondente, ma è buonissima anche pucciata nel latte.
Questa ricetta è la prima volta che la provo, e la potete trovare nel sito della Vallè, dove ci sono anche le foto della preparazione. 
Nella ricetta originale, l'impasto è stato usato per una sola pizza, a me sembrava troppo, e l'ho diviso  e ne sono uscite tre da 500 gr circa. 
Come la pizza di formaggio, la preparazione è un pò lunga, ma i risultati ripagano sicuramente il lavoro fatto.
Grazie a Cristina "Kuri" della Vallè per questa deliziosa ricetta.

Auguri di buona Pasqua a tutti!!







Ingredienti:

Primo impasto: (altrimenti sostituire con 300 gr di pasta lievitata pronta)
- 250 gr di farina 00
- 150 ml di acqua
- 1 cucchiaio di zucchero
- un pizzico di sale
- 1/2 cubetto di lievito fresco

Secondo impasto:
- 500 gr di farina 00
- 300 gr di ricotta (io di pecora)
- 3 uova
- 1/2 cubetto di lievito fresco
- 100 gr di Valle’…naturalmente
- 200 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di cannella in polvere (io Tec-Al)
- 3-4 semi di anice (io un pò di più)
- scorza grattugiata di 1 limone 
- 50 ml di vino bianco


Procedimento: Pestare i semi di anice e metterli in un bicchiere con il vino e lasciarli in infusione. Nel frattempo se avete optato per la preparazione del primo impasto, fate scaldare l'acqua, ma attenzione che non sia troppo calda, aggiungere lo zucchero, e il lievito mescolare e lasciarla riposare per 10 minuti circa.
Trascorso il tempo mescolare la farina con il sale e aggiungere pian piano l'acqua con il lievito precedentemente preparata e impastare sulla spianatoia o con la planetaria per 5 minuti. Formare una palla e metterla a lievitare in una ciotola infarinata, praticando un'incisione a croce con un coltello e coprite. (Io l'ho coperta con la pellicola e messa nel forno spento e chiuso) Far lievitare per circa 1 ora.




Una volta lievitata, sbattere le uova in una ciotola o sempre con la planetaria come ho fatto io e metterne da parte 3/4 cucchiai che serviranno per spennellarla dopo. Unire lo zucchero, e continuate a mescolare, unire la ricotta, la cannella, la margarina ammorbidita, la scorza del limone grattugiata e il vino speziato.
Incorporare la farina poco alla volta e quando siete arrivati quasi a metà aggiungere il lievito sciolto in poca acqua tiepida, aggiungere la farina restante e continuare a mescolare. Man mano aggiungere anche la pasta lievitata a pezzetti e continuare a impastare per circa 5 minuti, finché non sarà tutto ben amalgamato. Se vedete che l'impasto è troppo appiccicoso aggiungere altra farina, fin quando non riuscite a formare una palla.
Metterla in una ciotola leggermente infarinata, e coperta e lasciar lievitare per 2 ore.
Trascorse le due ore impastate nuovamente e mettere l'impasto in un contenitore cilindrico (imburrato e infarinato) piuttosto alto, ci sono in vendita gli appositi stampi per pizze di Pasqua, in alternativa potete usare lo stampo di carta del panettone (senza imburrarlo, ne infarinarlo) o quello da soufflè. Io ho diviso l'impato in tre, perchè mi sembrava eccessivo per una sola pizza, avevo paura che non si cuocesse bene.
Coprite e lasciate lievitare ancora un altra ora.
Accendere il forno a 200 gradi e quando è ben caldo, spennellare la/e pizze con l'uovo messo da parte e cuocere per 50 minuti circa. Fate la prova stecchino ricordandovi di non aprire il forno prima della 1/2 ora.
Sfornate, lasciar raffreddare e toglierle dallo stampo.




Pizza al formaggio di Pasqua

Se c'è una cosa che mi piace mangiare particolarmente a Pasqua è la pizza di formaggio. In  Umbria è  una specialità tipica., ogni famiglia ha la sua ricetta che custodisce gelosamente, mia nonna le preparava sempre in grandi quantità.
Questa ricetta invece è tratta dal libro "La Cucina Umbra", è la prima volta che la provo, e devo dire che il risultato è stato notevole. Molto buona e profumata, si accompagna con il capocollo, le verdure di stagione, frittate con le erbe aromatiche, uova sode, oppure semplicemente mangiandola al naturale.
La preparazione è un pò lunga per via della doppia lievitazione, ma vale veramente la pena prepararla. Vi riporto la ricetta come scritta nel libro, io invece di impastare tutto a mano ho usato con la planetaria.




Ingredienti:
- 200 gr di pasta lievitata (io l'ho comprata dal panettiere)
- 600 gr di farina
- 60 gr di strutto
- 60 gr di burro (io il burro non l'ho messo e ho usato 120 gr totali di strutto)
- 4 uova intere e 2 tuorli
- 15 gr di lievito di birra
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 150 gr di pecorino grattugiato
- 80 gr di pecorino fresco tagliato a dadini (io gruviera)
- 50 gr di olio evo
- sale




Procedimento: impastare la pasta lievitata nella farina, con l'aiuto di tanta acqua calda, quanta ne occorre per formare un impasto morbido. Lasciarlo lievitare, coperto (io ho avvolta la ciotola nella pellicola trasparente), in un luogo tiepido (io nel forno spento), fino a che avrà raddoppiato di volume.
Fare una fontana con un altro poco di farina e impastare insieme il composto lievitato, le uova sbattute con i formaggi grattugiati, il formaggio a pezzetti, lo strutto, l'olio, una presa di sale, il lievito di birra sbriciolato e sciolto in pochissima acqua calda.
Raccogliere la farina quanta ne basta per avere un impasto consistente e ben lavorato. Distribuirlo in stampi con i bordi alti, untati e infarinati. Lasciar lievitare per qualche ora, poi cuocere in forno già caldo, ad alta temperatura, per circa un'ora, finché le pizze assumeranno, in superficie, una colorazione ben dorata. A me con questo impasto ne sono venute tre da 500 gr circa l'una.


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