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venerdì 18 ottobre 2013

Thank God it's crafty #5

Una foto. 
Una creazione.
Una ispirazione per il weekend.
 
 
Da oggi e fino a Natale mi associo alla maratona handmade di VereV con il tag #handmaderevolution per darvi delle idee regalo in vista del Natale (e non solo!) e per ricordarvi soprattutto che dietro ad ogni creazione e foto ci sono persone che con passione e pazienza hanno creato quell'oggetto, che l'hanno fotografato, descritto, pubblicato on-line e che magari guadagnano qualcosina dalla vendita di questo oggetto ma che guadagneranno soprattutto in gioia nel poter offrire un pezzetto di loro a una persona che magari non vedranno mai ma che ha apprezzato il lavoro fatto. 
Se c'è una cosa che sapevo ma che ho verificato sempre di più in questi giorni è che condivisione e rispetto funzionano on-line e creano rapporti che continuano off-line e diventano veri rapporti di amicizia tra chi crea ma anche con chi visita le nostre pagine e magari ha anche comprato qualcosa, ed è bello pensare che tutto questo possa in futuro rivoluzionare il pensiero delle persone fino ad arrivare a cambiare anche solo un po' la nostra società che pensa solo a consumare e a gettare via le cose senza dare loro la giusta importanza.
Buon fine settimana!

martedì 18 giugno 2013

Collana Rah

Collana ciondolo ottone triangolare e sw verde 4

Ra, o il Dio Sole, è la più importante divinità della civiltà egizia. Il suo simbolo è l’occhio di Horo, simbolo di prosperità, potere regale e buona salute. Gli antichi egizi svilupparono anche un sistema di unità di misura dei cereali legata a questo simbolo.

Collana ciondolo ottone triangolare e sw verde

Ogni volta che creo qualcosa di particolare, anche se la sua nascita è magari senza senso (volevo semplicemente copiare un ciondolo di una collana H&M visto su una rivista) mi spinge poi a trovargli un giusto nome per dargli un giusto significato sia per il tempo speso a creare sia per non definirla una semplice “collana in ottone e swarovski verde” così ho voluto un nome che richiamasse lo stile un po’ egizio e il colore dell’ottone, giallo e splendente come il sole di questo periodo.

Collana ciondolo ottone triangolare e sw verde 3 Inoltre quando cerco un nome per una creazione è sempre un momento in cui imparo qualcosa o riprendo cose che sono passate per la mia mente tanto tempo fa da non poterle ricordare se non in modo offuscato, ed è sempre un piacere sfruttare anche queste occasioni per imparare!

La collana la potete trovare come sempre nel mio negozio Etsy, ciao ciao!

mercoledì 16 maggio 2012

Tentativi di Fold Forming

Collana con ciondolo fold forming 4

Collana Odyssey

Fold forming significa letteralmente “formazione di pieghe” ed è una tecnica per la creazione di gioielli sviluppata da Charles Lewton Brain negli anni fra 1980-1990. Informazioni maggiori le trovate a questo link.

Per conoscere meglio questa tecnica vi consiglio di andare a vedere cosa riesce a fare Alessia, solo vedendo cosa riesce a creare con questa tecnica potete capire cosa può nascere da una semplice lamina di rame.

Collana con ciondolo fold forming 6

Qualche tempo fa ho voluto provarci ma come al solito i miei mezzi sono ridotti e non sono riuscita a creare belle pieghe, ma nella mia voglia di iniziare a conoscere la tecnica sono comunque riuscita a vedere che piegando a modellando “a caso” il rame si può arrivare a un risultato non preciso ma soddisfacente e originale.Collana con ciondolo fold forming 3Questo ciondolo l’ho poi levigato, lavorato con il multiutensile Dremel e poi smartellato per continuare l’effetto rovinato, casuale e brillante, e dopo averlo guardato e riguardato per trovare un giusto abbinamento ho voluto aggiungere due sole perle colorate per contrastare questo ciondolo primitivo e astratto.

Con un po’ più di esperienza forse riuscirò anch’io a fare veri e propri motivi tridimensionali sulla lamina, per ora mi accontento di una qualche pieghetta!

In questo link trovate il perchè del nome della collana, ciao ciao!

martedì 3 gennaio 2012

Il mare d’inverno (Orecchini)

Buon inizio 2012!!

Sono un po’ in ritardo con gli auguri ma confesso di aver approfittato delle vacanze natalizie per riposarmi un po’ e soprattutto passando il capodanno al mare col mio moroso..

DSC05908 

Una delle cose per me più belle e rilassanti dell’inverno è poter passeggiare sulla spiaggia senza ombrelloni e senza il caos estivo, e poi per una che abita in pianura il mare è bello sempre, ogni volta che possiamo andiamo a ricaricarci di iodio, tepore e di queste belle immagini del mare al tramonto..

Orecchini Il mare d'inverno

Una volta tornata a casa sono riuscita finalmente a prendere in mano il mio Dremel per sperimentare un po’ e ho scoperto che è vero quello che mi ha detto Alessia, non bisogna fissarsi su una sola funzione di un accessorio, ma provare a usarlo in tanti modi..

Orecchini Il mare d'inverno 5

Così sono riuscita a creare questo fantastico effetto sull’ottone martellando e dremellizzando.

Vi spiego come sono nati: quando ho iniziato a creare questi rombi non ho pensato a un risultato in particolare, ho preso ispirazione da un progetto che la stessa Alessia ha mostrato in fiera a Bologna, quando li ho finiti però mi sono resa conto che l’ispirazione è nata inconsciamente dall’orizzonte sul mare proprio come vedete nella prima foto, spesso non ci si pensa ma si crea per immagini che abbiamo nella memoria, e il risultato non è così a caso come pensavamo..

Spero che questi orecchini vi piacciano come piacciono a me, sto imparando pian piano a lavorare queste lamine e ogni volta scopro che con gli strumenti che ho posso fare più di quello che conoscevo e vado sempre più orgogliosa di ciò che creo..quindi non è vero  che spero vi piacciano, anche se non vi piacciono fa lo stesso perchè a me piacciono così!!

Ciao ciao!!

mercoledì 16 novembre 2011

Ossidazione del rame

Questa settimana purtroppo per impegni ho saltato l’appuntamento con i lunedì di Babirussa, ma tornerà la prossima settimana, intanto voglio continuare a parlare dei materiale per la bigiotteria, nello specifico del rame.

Come descritto nell’ultimo post dedicato alla pulizia dei bijoux, per far risplendere un metallo come il rame si deve trattare con metodi specifici, ma per sapere come trattarlo si deve conoscere bene il suo comportamento a seconda della soluzione che usiamo.
Così come possiamo pulire il rame togliendo l’ossido che si forma in superficie, così possiamo forzare la sua ossidazione naturale dovuta a reazioni con sostanze presenti nell’aria (normalmente ossigeno ma negli ambienti marittimi anche cloro).

Esistono vari tipi di ossidi di rame, cercherò di descriverli brevemente e spiegarvi come si formano:
Ossido rameico e rameoso: questi due ossidi sono i responsabili della patina scura tipica del rame anticato, l’ossido rameico (CuO) è di colore nero mentre l’ossido rameoso (CuO2) è di colore rosso scuro. Si formano in modo rapido mettendo il rame su una fonte di calore in presenza di ossigeno. La formazione di questi ossidi è facilitata anche dal fegato di zolfo o liver of sulfur , nome comune per il solfato di potassio, nel blog di Alessia e di Val trovate video e esperienze fatte con questo prodotto commerciale.
Solfato di rame (CuSO4): questo composto è il cosiddetto verderame, usato come anticrittogamico. Nella forma cristallina idrata (cioè con molecole d’acqua nella struttura cristallina) è di colore blu acceso, mentre nella sua forma anidra (cioè senza molecole d’acqua) è di colore biancastro. Si possono trovare nei siti di bricolage americani soluzioni chimiche adatte per far reagire il rame per formare questo ossido.
Carbonato rameico (CuCO3): è uno dei due composti che creano la patina chiamata verdigris, cioè una patina color verde che si forma quando il rame arriva a uno stato avanzato di ossidazione oppure se viene posto sopra a vapori di aceto. Infatti l’acido acetico può reagire con il rame metallico formando questo composto verde insolubile.
Cloruro rameico (CuCl2): questo composto si può notare normalmente nelle zone marittime, dove il rame è sottoposto a un’aggressione chimica da parte dell’areosol marino. Il cloruro di sodio del mare infatti può reagire con il rame formando questo composto verde-azzurro nella forma diidrata. Anche questo composto è considerato come verdigris, potete trovare un’ottima spiegazione della tecnica di formazione di questa patina artificiale nel blog di Chezbobo bijoux.

Per chi conosce l’inglese e vuole maggiori informazioni su tecniche di formazione delle patine consiglio i link Patina formulas  e Natural Ways to Patina and Clean Metals che dà varie informazioni su come trattare metalli per creare patine (alcuni un po’ strani come mettere la lamina di rame nella lettiera del gatto..beh, di sicuro è un metodo ecologico!)

Nota importante di sicurezza: questi ossidi sono tutti indicati come tossici: ogni composto chimico è catalogato e descritto in schede di sicurezza che forniscono sia informazioni sulle loro caratteristiche sia sul livello di tossicità e pericolosità per l’uomo e l’ambiente, potete quindi cercare on-line informazioni su ogni composto e trovare nella scheda di sicurezza ogni informazione utile. Nelle concentrazioni che noi incontriamo in media ogni giorno questi ossidi e evitandone il contatto non creano problemi, ma di sicuro per chi è in contatto per molto tempo con oggetti in rame è consigliabile considerare questa possibile tossicità (es: chi maneggia spesso monete di rame magari lavorando alla cassa di un supermercato). Per qualunque sostanza invece usata per la formazione delle patine (es: ammoniaca o liver of sulphur) seguire sempre le indicazioni descritte sulla confezione o almeno seguire le regole di sicurezza base:
  • occhiali protettivi (es. occhiali che non usate più);
  • guanti;
  • vestiti vecchi o meglio camice per proteggere i vestiti mentre lavorate;
  • non inalare direttamente i vapori che certe sostanze liberano, se dovete lavorarci per molto tempo indossate anche una mascherina.
Queste sono le informazioni che ho raccolto e che vorrei condividere con voi per farvi conoscere ciò che succede quando lavoriamo il rame. Forse è un po’ deformazione personale ma i miei studi mi portano sempre a cercare di capire come funziona una certa reazione, anche quando non succede in laboratorio ma nel vostro piccolo laboratorio di casa mentre volete creare i vostri gioielli, quindi spero di avervi un po’ incuriosito e aiutato come io mi sono incuriosita e informata per darvi queste nozioni.
Se avete curiosità e dubbi sono qui pronta per rispondervi!
Alla prossima, ciao ciao!

sabato 18 giugno 2011

Orecchini Rainforest

Pensate a una foresta pluviale, a tanti alberi alti e pieni di foglie, a una leggera pioggia che cade, alle piccole gocce che si depositano sulle foglie..

Orecchini Nobuki gocce di pioggia e PETali 3 

Associate adesso gli orecchini all’immagine che avete nella mente..sono uguali?..almeno simili?

Orecchini Nobuki gocce di pioggia e PETali 5

li vedrete prossimamente nei miei negozietti, ma adesso il dovere mi chiama, devo assolutamente studiare, se mi vedete meno attiva dal punto di vista creativo è per quello, ma pian piano finirò gli ultimi esami che mi mancano!! ciao ciao e buon weekend!

lunedì 18 aprile 2011

Passeggiata..

Certe volte mi dimentico quanto sia bello avere una fotocamera e poter immortalare con facilità ciò che più mi colpisce..

DSC04567

..forse è solo perchè non la porto spesso dietro mentre faccio una passeggiata nella pista ciclabile di fianco a casa..

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ma ci sono angoli di questa pista ciclabile che meritano di essere condivisi nel loro splendore dopo un lungo inverno..

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Vi è piaciuta la passeggiata virtuale?

Vi consiglio di farne una vera ogni volta che potete, possibilmente in mezzo al verde e camminando con calma, ci si ricarica davvero le batterie! E la consiglio anche se provoca qualche starnuto in più come a me!

sabato 12 marzo 2011

Dragonfly

Le libellule nella simbologia indicano il cambiamento e la magia, il nome in inglese secondo me rende di più le caratteristiche magiche di questo insetto. Una cosa che ricordo e che mi aveva colpito quando l’ho scoperta, forse alle elementari, è che riesce a vivere e a riprodursi solo in ambienti puliti e non inquinati, e questa idea di libellule (e non solo) morenti per colpa del nostro inquinamento è uno dei motivi per cui da grande ho scelto di studiare metodi per prevenire e evitare il più possibile l’inquinamento, sperando di vedere sempre volare qualche bella libellula come indice naturale di un ambiente non inquinato!

In onore di questo insetto “magico” ho creato questo bracciale, il charm è di Hobbyperline e per risaltarlo non ho messo altro che queste pietre verde chiaro opaco, purtroppo non so cosa sono, però sono belle tonde e lisce!

e in “pandant” ho fatto questi orecchini, con due belle pietre e filo di rame anticato che richiama l’effetto anticato della libellula.

Se vi piacciono volate su Babirussa a dateci un’occhiata!

sabato 19 febbraio 2011

Malincònia..

Spesso sono tentata ad utilizzare queste pagine virtuali per sfogarmi e dire la mia su ciò che succede a me e intorno a me, ma visto che questo è un blog basato sulla creatività e l’handmade non mi piace andare fuori tema, anche se politica, società e informazione fanno parte di ogni vita e influiscono anch’esse alla nascita di una creazione..

Collana 150 2 nome

Questa collana vuole essere un piccolo tributo a una nazione che 150 anni fa fu fondata con tanti problemi e tanti ancora ne ha adesso..

Il mio modesto pensiero va soprattutto al fatto che spero di non dover fare quello che canta Caparezza, perchè soprattutto grazie a questo blog ho scoperto che in Italia c’è un sacco di gente che ha talento, lavora e si impegna non solo per portare a casa soldi o potere ma per qualcosa di unico che è condividere qualcosa con gli altri..

Quindi un buon compleanno all’Italia che se lo merita ed è come un piccolo cristallo, non importante o prezioso ma che brilla più di un diamante!

mercoledì 12 maggio 2010

Non tutto il male viene per nuocere..

Un titolo poco originale, lo so, ma certe volte le frasi famose spiegano più di altre ciò che significano certi avvenimenti..Infatti in questi giorni sono rimasta forzatamente a riposo, a causa di non so ancora bene cosa ma dopo essere stata male ho passato quasi tutto un giorno a non potermi alzare dal letto se no svenivo (ho provato anche per la prima volta l’ebrezza di un giro gratis in ambulanza e flebo omaggio!), comunque la cosa più bella è poter finalmente stare bene, ma soprattutto ieri stando a casa, essendo abbastanza in forma e con un bel pacco di un ordine di hobbyperline fresco fresco di corriere, mi sono riattivata e ho realizzato un bel po’ di cose..vi anticipo solo qualcosina di ben riuscito..Collana rame asimmetrica 1 nome

questa è una collana asimmetrica, che volevo provare a fare da tanto..

orecchini decrescenti rame 3 nome

e questi sono semplici orecchini, con un’idea un po’ diversa dal solito, con perle sempre più piccole verso il basso..

orecchini perla più coppetta 1 nome

e infine con uno dei miei nuovi acquisti ho fatto questi orecchini..ma magari ve ne parlerò più approfonditamente, volevo solo farvi vedere cose sono tornata in attività, tornare a lavorare a queste idee ha contribuito alla mia ripresa veloce!! Adesso spero che non mi servano altri malanni per lavorare così tanto!! ciao ciao!!

sabato 20 marzo 2010

Bracciale peloso!

Oh, finalmente ho qualcosa di nuovo da postare..ed è anche un mio nuovo esperimento, già finito nelle mani (o meglio nel braccio) di una mia amica che ha compiuto gli anni ieri..


Questo bracciale è il mio primo tentativo di ricoprire con la lana un bangle, comprato apposta per trasformarlo! E direi che non è venuto malaccio, non è facile incollare tutta quella lana, ma ce l'ho fatta!

..e visto che mi sembrava triste solo con la lana ho aggiunto un anello e qualche perla a mo' di ciondolo..Beh, alla mia amica per fortuna è piaciuto, l'ha chiamato lei peloso quindi lo chiamo anch'io così!!

giovedì 4 febbraio 2010

Freddo?

Potevo stare io senza uncinettare? ed ecco cosa ho combinato cercando di imparare finalmente a fare dei cappelli per proteggere la mia preziosa testolina dal freddo..

Questo è il primo esperimento che ho fatto seguendo questo post, tra tutte le spiegazioni e schemi che ho visto l'unica che mi fosse abbastanza comprensibile, e infatti sono finalmente riuscita a fare questo cappello bicolor (solo perchè stavo finendo il gomitolo bordeaux!), schema irripetibile perchè io faccio così, seguo le istruzioni ma a un certo punto perdo il conto e non so più a quale diminuzione ero e quindi salta fuori un po' a caso..ma il risultato mi aveva soddisfatto, tanto che ho fatto anche un piccolo cerchiolino con il resto di lana che mi era rimasta e l'ho messo come decoro!

E dopo la prima soddisfazione c'ho preso gusto e quindi eccone un altro, questo ancora più free perchè invece che solo maglie basse ho fatto una riga maglia alta e una maglia bassa..

E infine ho tentato di fare una specie di basco, regalato poi a una mia amica mora e interista!!

Beh, adesso vado a studiare tanto per non sentirmi in colpa se poi mi perdo tra internet e gomitoli!!
Ciao ciao!!

lunedì 25 maggio 2009

fiorellini



Un bracciale per queste belle giornate calde e ormai estive..un semplice intreccio di perline a formare dei piccoli fiorellini, una chiusura e voilà!!