A Monza c’è casino e ci si diverte sempre, soprattutto se ci sono molte Lamborghini di mezzo.
Africa at the dawn of World War 1, 1914
A Cheltenham, in Regno Unito, a pochi isolati dal quartier generale dell’agenzia del governo per le comunicazioni (Gchq) è apparso un murale che gli abitanti del posto pensano sia di Banksy. L’artista britannico non ha confermato la paternità dell’opera che ritrae delle spie in impermeabile, come in un film degli anni cinquanta, con microfoni e registratori, vicino a una cabina telefonica. La Gchq è stata coinvolta negli scandali sui programmi di sorveglianza insieme alla statunitense National security agency e la sua sede si trova a pochi chilometri da dove è stato dipinto il murale. Il 13 aprile gli abitanti della zona hanno cominciato a postare la foto dell’opera sui social network attribuendola a Banksy.
Secondo il sito Streetartnews.net, citato dal Guardian, l’opera sarebbe stata realizzata durante la notte dall’artista che si sarebbe nascosto dietro a dei teli.
5 post!
Sabato 7 dicembre in tante città italiane si svolgerà la giornata nazionale contro #Sodastream, ditta israeliana produttrice di gasatori per l’acqua che trae profitti dall’occupazione israeliana. http://bdsitalia.org/stop-sodastream
Mentre Israele continua a negare l’accesso all’acqua al popolo palestinese, la campagna per il boicottaggio di Sodastream si sta intensificando in tutto il mondo. Con la giornata italiana, sono cinque i paesi ad organizzare giornate nazionali contro Sodastream negli ultimi mesi: Gran Bretagna, Canada, Francia, e prossimamente gli USA. http://bit.ly/IaTLoa
Sodastream sta dedicando una buona parte del suo budget pubblicitario europeo proprio all’Italia e punta sul periodo natalizio per vendere i suoi prodotti.
E con l’acquisto della romagnola CEM Industries, ora Sodastream Professional, la ditta complice della violazione dei diritti umani dei palestinesi, cerca nuovi clienti tra bar e ristoranti italiani.
Ma non basta. Sodastream Professional sta infiltrando anche le case dell’acqua comunali. Però, a Trieste il Comune ha detto NO a Sodastream, assicurando che non sarà presente nelle case dell’acqua e ritirando il prodotto dai premi per la raccolta differenziata. http://bit.ly/InD5cK
Non lasciare che Sodastream contamini l’acqua con l’#Apartheid israeliana! Partecipa alla giornata nazionale per il boicottaggio di Sodastream.
– Organizza un’azione o volantinaggio presso un rivenditore nella tua zona; http://bit.ly/1jyQDhG
– Consegna la lettera per gli esercenti a bar e ristoranti nella tua città; http://bit.ly/I5yUTE
– Firma e raccogli firme sulla petizione a UniCoopFirenze contro la vendita e promozione dei prodotti Sodastream; http://bit.ly/1aRdseP
– Firma e raccogli firme sulla petizione ai rivenditori; http://bit.ly/1aZ9LQK
– Parla con il tuo comune per assicurare che nella casa dell’acqua non sia presente tecnologia Sodastream;
– Coinvolgi il comitato per l’acqua nella tua città, per dire sì all’acqua pubblica, ma senza calpestare i diritti umani.
Scrivi a stopsodastream@gmail.com per segnalare azioni in programma o per avere maggiori informazioni.
Il 7 dicembre, e tutti i giorni, boicotta Sodastream!