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Berto Ferrari

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Berto (nome completo Bartolomeo, Ferrari (Bogliasco, 9 settembre 1887Genova, 1 febbraio 1 1965) è stato un pittore italiano.

Biografia

Berto Ferrari, nato a Bogliasco il 17 giugno 1887 e morto a Genova Quarto il 1 febbraio 1965) è stato un pittore italiano riconosciuto per le sue marine, i paesaggi, i ritratti e gli affreschi. Nacque da Andrea, impresario edile, e da Caterina Mezzano, dei quale rimase orfano nel 1904. Era il primo di otto fratelli. Sin da giovanissimo, iniziò a dipingere utilizzando materiali semplici, come ciottoli e mattoni trovati sulla spiaggia.

Formazione artistica

Ferrari si iscrisse all'Accademia Ligustica di Belle Arti nel 1908, dove studiò sotto la guida di Tullio Salvatore Quinzio. Seguì pure corsi di ornato e figura con il professor Luigi Oreste Girosi. La sua educazione artistica fu fondata su una rigorosa osservanza delle regole accademiche.


Carriera artistica

Dopo la sua formazione all'_Accademia Ligustica di Belle Arti_ di Genova, _Berto Ferrari_ partecipò a diverse esposizioni importanti che contribuirono al riconoscimento del suo talento artistico. Tra queste, spiccano le esposizioni alla _Società Promotrice di Belle Arti di Genova_alle _Promotrici di Torino_. e alla_Permanente di Milano_Nel _1925_, espose le sue opere al "_Salon des Beaux Art_" di Torino e a_Palazzo Rosso_, di Genova, ottenendo apprezzamento per la sua tecnica e varietà di soggetti. Tra le numerose mostre personali ricordiamo quelle alle _Gallerie Vitelli_ e _Rotta_. Nel _1961_ prese partealla _Mostra Nazionale d'Arti Figurative_ di Torino, a _Palazzo Chiablese_.

Anche se la sua produzione è legata soprattutto alle marine, ai paesaggi, ai ritratti, la critica ha evidenziato la varietà di soggetti e tecniche presenti nelle sue opere[1].

Opere principali

  • "Vecchio veliero" (1957), opera premiata con la medaglia d'Argento nel 1957
  • "Uva e pesche moscatelle, natura morta" (1928) - Galleria d'Arte Moderna di Genova
  • "Nevicata a Sturla" (1932) - Galleria d'Arte Moderna di Genova
  • "Oasi di pace: San Fruttuoso" (1930), collezione privata
  • [Inserire altre opere e dettagli se disponibili]

Bibliografia

  • Comanducci, A.M. (1934). Pittori italiani dell'Ottocento. Milano.
  • Comanducci, A.M. (1945). Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni, II edizione. Milano.
  • Comanducci, A.M. (1962). Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, III edizione. Milano.
  • Vollmer, H. (1955). Künstlerlexikon.
  • Migliore. Artisti italiani viventi.
  • Padovano, E. Dizionario Artisti contemporanei.
  • Paganelli, Giovanni; Pelizza, Tito (2000). Berto Ferrari. Il mare in una tela. Genova: De Ferrari. ISBN 978-8871723327.

Voci correlate

Portali

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Note

  1. ^ Paganelli, Giovanni; Pelizza, Tito (2000). Berto Ferrari. Il mare in una tela. Genova: De Ferrari. ISBN 978-8871723327.

[1] [2]

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN40275563 · ISNI (EN0000 0000 4643 1181 · SBN VEAV307969 · LCCN (ENno2001051963 · GND (DE123030846
  1. ^ Luciano Basso ha scritto: "La produzione di Berto Ferrari è tutt'altro che limitativa, come tecnica e come soggetto. C'è chi lo identifica nella marina, nei verdi paesaggi di Nervi e dell'entroterra ligure, chi nelle minuscule figurine che animano le tele in un gioco dinamico. Ma contano, oltre il soggetto, gli effetti fuggitivi della luce, i segni lunari, il mare. Ha avuto molti maestri, ma nessuno ha inciso nella sua arte. È il segno inconfondibile di un grande." In "Il Giornale", Genova, 15 ottobre 1991.
  2. ^ Paganelli, Giovanni; Pelizza, Tito (2000). Berto Ferrari. Il mare in una tela. Genova: De Ferrari. ISBN 978-8871723327.