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Lista civetta

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Una lista civetta è una lista creata ad arte da partiti e coalizioni per aggirare il meccanismo dello scorporo contemplato dalla vecchia legge elettorale del 1993, per la parte riguardante la Camera dei Deputati. Quella legge elettorale, per tre quarti maggioritaria (con collegi uninominali di tipo anglosassone), e per il rimanente quarto proporzionale con sbarramento, prevedeva che un candidato nel collegio uninominale dovesse collegarsi ad una lista presente nella parte proporzionale, cui sottrarre (scorporare) la differenza di voti tra il primo candidato risultato vincente e il secondo. Ad esempio se in un collegio elettorale il candidato vincente della coalizione A, collegato alla lista "alfa", ottiene 1000 voti in più del suo diretto rivale della coalizione B, quei mille voti di differenza devono essere sottratti alla cifra nazionale della lista "alfa" nel computo per l'assegnazione dei seggi della quota proporzionale. Ne segue perciò che lo scopo del meccanismo di scorporo va a vantaggio delle liste che hanno eletto pochi deputati nella quota maggioritaria o che non hanno presentato candidati collegati in quella quota. Si tratta di solito di liste di piccoli partiti. Per aggirare questo meccanismo, i grandi partiti e le coalizioni evitano di collegare i loro candidati nei collegi uninominali alle liste reali di partiti reali, a cui nel qual caso verrebbero sottratti dei voti, e li collegano a liste fittizie, liste civetta per l'appunto, cui non corrisponde alcuna entità politica reale e che non otterranno mai una cifra nazionale superiore al 4% dei voti, la soglia di sbarramento prevista per la quota proporzionale al di sotto della quale non si ottengono seggi. Il candidato della coalizione A quindi, evita di collegarsi con la lista "alfa" o "beta", rappresentative di partiti reali, e si collegano alla lista civetta "omega", cui viene sottratto il discriminante di voti tra il primo candidato e il secondo, mantenendo quindi integra la rappresenzanza proporzionale dei partiti.

Le liste civetta furono utilizzate per la prima volta nel 1996 dall'Ulivo, e riutilizzate nella successiva tornata elettorale del 2001 sia dall'Ulivo che dalla CDL.