Valle Mongia
Valle del Mongia | |
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Panorama della valle | |
Stati | Italia |
Regioni | Piemonte |
Province | Cuneo |
Località principali | Battifollo, Lesegno, Lisio, Mombasiglio, Scagnello, Viola |
Comunità montana | Comunità montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana |
Fiume | Mongia (bacino del Tanaro) |
Abitanti | 2390 (2017) |
La valle del Mongia (Valle Mundza in piemontese) è una vallata della provincia di Cuneo.
La valle, segnata dal corso del fiume Mongia, è nota con il soprannome di valle alla Clorofilla per via della flora fittamente boscosa.[1]
Caratteristiche
Situata nel mezzo delle valli del Casotto e del Tanaro, il territorio della Valle del Mongia è costituito principalmente da castagneti (maggiormente di genere frattone e gabbiane,[3] originarie proprie del luogo),[4] che occupano il 60% del territorio.[5] A quote più alte le praterie prendono il dominio e ad esse si affiancano boschi di Faggio, che si trovano principalmente nella zona di Viola.
La massima elevazione della valle è costituita dal Bric Mindino (1879 m.), dove ai piedi sorge la stazione sciistica di Saint Grée .[2]
Dal punto di vista naturalistico il territorio è estremamente caratteristico, presentando peculiarità ed elementi significativi tra i quali il ponte naturale che attraversa il torrente Mongia, situato al confine tra il territorio di Mombasiglio e quello di Lesegno.[6] Nelle zone circostanti il comune di Battifollo invece si possono trovare il Bosco Azzurrine e la Pineta "Pian del Mondo".[4]
Fauna
Data la varietà del territorio, anche la fauna è particolarmente ricca di specie.
Nelle zone più elevate si trovano alcuni esemplari di Aquila reale ed alcuni rapaci quali il Biancone, la Poiana, lo Sparviere e il Gheppio; più a bassa quota sono presenti il Merlo, il Pettirosso, la Capinera, lo Scricciolo, ecc. Fra i mammiferi si possono annoverare il Camoscio, il cervo la Marmotta, la Donnola, l’Ermellino, il Ghiro, lo Scoiattolo, il Tasso, il Cinghiale, la Volpe, il Capriolo ed il Lupo.[7]
Flora
La flora come la fauna è anch'essa ricca di specie, tra le specie di alberi spiccano i castagneti, assieme ad essi anche quelli di fichi, pere, mele, ciliegie e coltivazioni di fragole, frutti di bosco, noci.
Ci sono poi anche diverse specie di funghi come la russula, i boleti e i lactari.[8]
Note
- ^ La Valle Mongia, su comune.scagnello.cn.it. URL consultato il 14 agosto 2021.
- ^ a b Valle Mongia, su laverdemontagna.it. URL consultato il 16 agosto 2019.
- ^ Castagna Cuneo, su visitmove.it. URL consultato il 14 agosto 2021.
- ^ a b VALLE MONGIA, CEVETTA E LANGA CEBANA, su turismocn.com. URL consultato il 14 agosto 2021.
- ^ Le valli del Cuneese, su bedandbreakfastcuneoilrossoeilblu.it. URL consultato il 16 agosto 2019.
- ^ ponte naturale delle masentine, su galmongioie.it. URL consultato il 16 agosto 2019.
- ^ Il territorio, su vallinrete.org, 5 gennaio 2011. URL consultato il 16 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2018).
- ^ Il risveglio del bosco: funghi in valle Mongia, su lastampa.it, 16 agosto 2019. URL consultato il 16 agosto 2019.
Altri progetti
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