Vai al contenuto

Codice di avviamento postale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando i codici postali nel mondo, vedi Codice postale.
Disambiguazione – "Cap" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Cap (disambigua).
Le regioni postali
Seconda pagina dell'edizione 1967 dei C.A.P. d'Italia a cura del ministero delle poste e telegrafi

Il codice di avviamento postale è un codice postale introdotto in Italia nel 1967 dal ministero delle Poste e Telecomunicazioni al fine di distinguere e designare il luogo fisico di destinazione della corrispondenza. Si tratta di un codice numerico di 5 cifre coerente con le raccomandazioni dell'Unione postale universale ed è noto anche con l'acronimo di CAP, C.A.P. o c.a.p.

Il C.A.P. è un codice postale di cinque cifre, la prima delle quali identifica la regione d'appartenenza mentre la terza comunica se la località ad esso associato sia un capoluogo di provincia o meno.

Prima cifra Ambiti geografici Esclusioni Inclusioni
0 Lazio, Umbria, Sardegna e Città del Vaticano
1 Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola
2 Lombardia provincia di Mantova province di Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Piacenza
3 Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia provincia di Rovigo
4 Emilia-Romagna provincia di Piacenza province di Mantova e Rovigo, Repubblica di San Marino
5 Toscana
6 Marche e Abruzzo
7 Puglia e provincia di Matera
8 Campania, Calabria, Molise e provincia di Potenza
9 Sicilia

All'interno di queste aree è stato assegnato un codice da x0xxx a x9xxx a ciascuna provincia. Ai capoluoghi di provincia è stato attribuito il codice xx100, agli altri centri i codici da xx01x a xx09x. La quarta cifra del codice è definita come stradario e in teoria facilita l'instradamento della corrispondenza a partire dai centri di smistamento comprensoriali (CS).

Sin dall'inizio, comunque, sono state previste eccezioni: alla città di Gorizia è stato attribuito il CAP 34170, e ha perciò lo stesso "codice provinciale" (34xxx) di Trieste (34100). Di conseguenza, alle località della provincia di Gorizia è stato attribuito il campo di codici da 3407x a 3409x; alle località della provincia di Trieste quello da 3401x a 3406x. In modo simile si è proceduto con l'istituenda provincia di Pordenone (rimasta parte della provincia di Udine fino al 1968) al cui capoluogo venne attribuito il codice 33170 in coabitazione di codice con Udine (33100), mentre i comuni della relativa provincia sono indistinguibili (codici da 3307x a 3309x).

Nelle province istituite negli anni settanta il CAP del capoluogo è stato pertanto costituito dal codice provinciale d'origine seguito da xx170 (Isernia 86170, Oristano 09170), mentre il rimanente territorio mantiene il codice della provincia originaria differenziandosi unicamente per il campo di codici da xx07x a xx09x. Questa situazione provvisoria costituisce ancor oggi un'anomalia.

Dal 1997, per tener conto delle otto nuove province istituite nel 1992 (Biella, Verbano-Cusio-Ossola, Lecco, Lodi, Rimini, Prato, Crotone, Vibo Valentia), e per le altre tre nuove province istituite nel 2004 (Barletta-Andria-Trani, Fermo, Monza e Brianza) le regole sono in parte cambiate. Solo alle province di Prato e di Barletta-Andria-Trani è stato assegnato un codice inutilizzato, rispettivamente il 59xxx e il 76xxx, secondo le regole preesistenti. Per tutte le altre province: le prime due cifre non indicano più necessariamente una sola provincia, e per capire se si tratta di una località capoluogo è necessario verificare se la terza cifra è dispari (xx1xx per le province preesistenti e a partire da xx9xx per le nuove province). Le località non capoluogo hanno un numero pari, minore di quello identificativo del capoluogo (quindi xx0xx per le province preesistenti e a partire da xx8xx per le nuove).

Lo stesso CAP può corrispondere a più località, anche tra loro non confinanti, ma per le nuove province si è adottato il principio dell'attribuzione univoca dei codici alle agenzie di recapito[CMP o CP]: un'agenzia di recapito può avere più codici, ma allo stesso codice non devono corrispondere più agenzie.

I comuni più grandi (per es. Roma, Napoli, Torino, Milano) possono avere più CAP, che identificano caseggiati, quartieri, aree cittadine. Ciò è previsto anche per Verbania, in virtù del fatto che prima della sua elevazione a capoluogo di provincia era divisa in sei differenti località postali, corrispondenti alle località di cui è costituito questo comune: Antoliva, Fondotoce, Intra, Pallanza, Suna e Trobaso, per un totale di quattro agenzie di recapito (Fondotoce, Intra, Pallanza e Trobaso). Infatti nelle edizioni del volume CAP precedenti al 1997 la dizione "Verbania" non era proprio censita. Per questi comuni esisteva anche un CAP generico le cui ultime due cifre erano 00 (ad esempio il CAP generico di Roma era 00100, quello di Milano 20100); veniva usato in genere per gli uffici centrali locali e per l'inoltro di corrispondenza a grandi utenze (ministeri, grandi industrie, ecc). È stato tuttavia abolito con l'ultima riforma, a decorrere dal 20 settembre 2006.

La prima cifra del CAP è anche utilizzata per distinguere le aree geografiche di appartenenza degli operatori di stazione di radioamatore e delle stazioni automatiche operanti sulle frequenze assegnate a questo servizio, all'interno dei nominativi di chiamata rilasciati dagli Ispettorati Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico.

Le città italiane con il CAP legato allo stradario sono 41:

Riforma del CAP

[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla istituzione dei codici di avviamento postale nel 1941 in Germania, il ministro delle poste e delle telecomunicazioni Tommaso Siciliani (1943-1944) fece approvare una legge che tentò di imporre un primo uso dei codici di avviamento postale per i primi 5 più grandi capoluoghi di provincia (Milano, Napoli, Bologna, Torino e Roma), uso che rimase trascurato per ignoranza o non conoscenza, e che per trascuratezza veniva spesso omesso o sostituito di volta in volta nella corrispondenza generica con il solo riferimento alla stazione centrale della città a cui la posta veniva spedita. Dalla fine degli anni '50 e per tutti i primi anni '60 si lavorò per porre un punto sulla regolamentazione dei codici di avviamento postale introducendoli obbligatoriamente (definitivamente nel 1967, dopo la Gran Bretagna nel 1959 e gli Stati Uniti nel 1963) come uno strumento per facilitare l'arrivo al luogo di destinazione della corrispondenza, e venne così esteso a tutto il territorio nazionale.

I codici di avviamento postale sono stati riformati nel settembre 2006 e la riforma è entrata in vigore il 20 settembre 2006. Il cambiamento ha principalmente riguardato:

  • la modifica del CAP di 79 comuni (su 8103);
  • la modifica del CAP in 2400 frazioni principali (su 8500), le quali hanno assunto lo stesso codice del capoluogo di comune (al posto del precedente generico xxxx0);
  • l'abolizione del CAP generico (xx100) per le città suddivise in zone postali, nelle quali diviene obbligatoria l'indicazione del CAP specifico associato alla via e al numero civico del destinatario;
  • il cambiamento del CAP nel 10% delle strade esistenti nei 27 comuni suddivisi in zone postali: la creazione di nuovi CAP a Bari, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Trieste, Venezia e Verona; l'eliminazione di alcuni CAP in alcune città suddivise in zone postali (in particolare: La Spezia 19138, 19139; Messina 98159; Palermo 90132; Pescara 65131, 65132; Venezia 30131); l'inserimento negli stradari delle nuove strade istituite dal 1997 al 2006 nelle città suddivise in zone postali[1];
  • l'aggiornamento dell'elenco delle 107 province italiane con l'ufficializzazione delle sigle postali per le nuove province della Sardegna (OT per Olbia-Tempio, OG per l'Ogliastra, CI per Carbonia-Iglesias, MD poi modificata in VS per il Medio Campidano), pur senza modificare l'originario codice postale né dei capoluoghi né del territorio: pertanto, risulteranno esserci comuni con stesso codice ma differente provincia (es. 08010, previsto sia su NU che OR, non segue la provincia amministrativa)[2];
  • la programmazione dell'aggiornamento annuale dei codici (prevista due volte l'anno: tra aprile/maggio e ottobre/novembre) a partire dall'anno 2006 (il precedente aggiornamento dei codici e dello stradario risaliva al 1997);
  • la scelta della commercializzazione per la diffusione della banca dati su supporto informatico da parte di Poste Italiane.

In base ai principi ispiratori della riforma, il 27 marzo 2009,[3] è entrata in vigore un'ulteriore modifica che introduce, tra l'altro, il codice di zona per le città di Alessandria (151xx), Piacenza (291xx), Trento (381xx), Modena (411xx), Reggio Emilia (421xx), Parma (431xx), Ferrara (441xx), Forlì (471xx), Cesena (475xx), Rimini (479xx), Ravenna (481xx), Pesaro (611xx), Foggia (711xx), Taranto (741xx).

Nel 2010,[4] oltre ad ulteriori aggiornamenti minori, sono stati riattribuiti i CAP per le nuove province di istituzione statale (Monza e Brianza, Fermo e Barletta-Andria-Trani) e ai comuni delle Marche passati alla provincia di Rimini. In particolare è stata attribuita la numerazione 208xx ai comuni della provincia di Monza e della Brianza (20900 al capoluogo Monza), 638xx ai comuni della provincia di Fermo (63900 al capoluogo Fermo) ed è stato attribuito l'inutilizzato 760xx ai comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani (per i capoluoghi rispettivamente 76121 a Barletta, 76123 ad Andria e 76125 a Trani).

Per ottimizzare l’organizzazione del recapito e di conseguenza migliorare la qualità del servizio, nel 2017, a seguito dell'istituzione della provincia del Sud Sardegna e dell’istituzione di nuovi comuni, sono state attribuiti nuovi CAP sull’intero territorio nazionale.

Elenco dei codici postali in Italia

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito una tabella contenente i CAP delle 14 città metropolitane e delle 93 province italiane (inclusa la Valle d'Aosta), della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano (che fanno parte del sistema postale italiano). La tabella è aggiornata alla revisione dei CAP del 2020 ed è ordinata per numero di codice postale.

CITTÀ METROPOLITANA
Provincia
Sigla Regione CAP del capoluogo CAP degli altri comuni
Roma RM Lazio 001xx (da 00118 a 00199) 000xx (da 00010 a 00079)
Città del Vaticano 00120
Viterbo VT Lazio 01100 010xx (da 01010 a 01039)
Rieti RI Lazio 02100 020xx (da 02010 a 02049)
Frosinone FR Lazio 03100 030xx (da 03010 a 03049)
Latina LT Lazio 04100 040xx (da 04010 a 04031)
Terni TR Umbria 05100 050xx (da 05010 a 05039)
Perugia PG Umbria 061xx (da 06121 a 06135) 060xx (da 06010 a 06089)
Sassari SS Sardegna 07100 070xx (da 07010 a 07052)
Nuoro NU Sardegna 08100 080xx (da 08010 a 08049)
CAGLIARI CA Sardegna 091xx (da 09121 a 09134) 090xx (da 09012 a 09069)
Sud Sardegna SU Sardegna 09013 (Carbonia) 090xx (da 09010 a 09066)
Oristano OR Sardegna 09170 090xx (da 09070 a 09099)
TORINO TO Piemonte 101xx (da 10121 a 10156) 100xx (da 10010 a 10099)
Aosta AO Valle d'Aosta 11100 110xx (da 11010 a 11029)
Cuneo CN Piemonte 12100 120xx (da 12010 a 12089) e 18025
Vercelli VC Piemonte 13100 130xx (da 13010 a 13060)
Biella BI Piemonte 13900 138xx (da 13811 a 13899)
Asti AT Piemonte 14100 140xx (da 14010 a 14059)
Alessandria AL Piemonte 151xx (15121 e 15122) 150xx (da 15010 a 15079)
GENOVA GE Liguria 161xx (da 16121 a 16167) 160xx (da 16010 a 16049)
Savona SV Liguria 17100 170xx (da 17010 a 17058) e 12071
Imperia IM Liguria 18100 180xx (da 18010 a 18039)
La Spezia SP Liguria 191xx (da 19121 a 19137) 190xx (da 19010 a 19038)
MILANO MI Lombardia 201xx (da 20121 a 20162) 200xx (da 20001 a 20099)
Monza e Brianza MB Lombardia 20900 208xx (da 20811 a 20886)
Varese VA Lombardia 21100 210xx (da 21010 a 21062)
Como CO Lombardia 22100 220xx (da 22010 a 22079)
Sondrio SO Lombardia 23100 230xx (da 23010 a 23041)
Lecco LC Lombardia 23900 238xx (da 23801 a 23899)
Bergamo BG Lombardia 241xx (da 24121 a 24129) 240xx (da 24010 a 24069)
Brescia BS Lombardia 251xx (da 25121 a 25136) 250xx (da 25010 a 25089)
Cremona CR Lombardia 26100 260xx (da 26010 a 26049)
Lodi LO Lombardia 26900 268xx (da 26811 a 26867)
Pavia PV Lombardia 27100 270xx (da 27010 a 27061)
Novara NO Piemonte 28100 280xx (da 28010 a 28079)
Verbano-Cusio-Ossola VB Piemonte 289xx (Verbania, da 28921 a 28925) 288xx (da 28801 a 28899)
Piacenza PC Emilia-Romagna 291xx (29121 e 29122) 290xx (da 29010 a 29031)
VENEZIA VE Veneto 301xx (da 30121 a 30176) 300xx (da 30010 a 30039)
Treviso TV Veneto 31100 310xx (da 31010 a 31059)
Belluno BL Veneto 32100 320xx (da 32010 a 32046)
Udine UD Friuli-Venezia Giulia 33100 330xx (da 33010 a 33061)
Pordenone PN Friuli-Venezia Giulia 33170 330xx (da 33070 a 33099)
Trieste TS Friuli-Venezia Giulia 341xx (da 34121 a 34151) 340xx (da 34010 a 34018)
Gorizia GO Friuli-Venezia Giulia 34170 340xx (da 34070 a 34079)
Padova PD Veneto 351xx (da 35121 a 35143) 350xx (da 35010 a 35048)
Vicenza VI Veneto 36100 360xx (da 36010 a 36078)
Verona VR Veneto 371xx (da 37121 a 37142) 370xx (da 37010 a 37069)
Trento TN Trentino-Alto Adige 381xx (da 38121 a 38123) 380xx (da 38010 a 38099)
Bolzano BZ Trentino-Alto Adige 39100 390xx (da 39010 a 39058)
BOLOGNA BO Emilia-Romagna 401xx (da 40121 a 40141) 400xx (da 40010 a 40069)
Modena MO Emilia-Romagna 411xx (da 41121 a 41126) 410xx (da 41010 a 41059)
Reggio Emilia RE Emilia-Romagna 421xx (da 42121 a 42124) 420xx (da 42010 a 42049)
Parma PR Emilia-Romagna 431xx (da 43121 a 43126) 430xx (da 43010 a 43059)
Ferrara FE Emilia-Romagna 441xx (da 44121 a 44124) 440xx (da 44010 a 44049)
Rovigo RO Veneto 45100 450xx (da 45010 a 45039)
Mantova MN Lombardia 46100 460xx (da 46010 a 46051)
Forlì-Cesena FC Emilia-Romagna 471xx (Forlì, 47121 e 47122), 475xx (Cesena, 47521 e 47522) 470xx (da 47010 a 47043)
Rimini RN Emilia-Romagna 479xx (da 47921 a 47924) 478xx (da 47814 a 47867)
San Marino 47890 (San Marino) 4789x (da 47891 a 47899)
Ravenna RA Emilia-Romagna 481xx (da 48121 a 48125) 480xx (da 48011 a 48034)
FIRENZE FI Toscana 501xx (da 50121 a 50145) 500xx (da 50012 a 50068)
Pistoia PT Toscana 51100 510xx (da 51010 a 51039)
Arezzo AR Toscana 52100 520xx (da 52010 a 52048)
Siena SI Toscana 53100 530xx (da 53011 a 53049)
Massa-Carrara MS Toscana 54100 (Massa), 54033 (Carrara) 540xx (da 54010 a 54038)
Lucca LU Toscana 55100 550xx (da 55010 a 55064)
Pisa PI Toscana 561xx (da 56121 a 56128) 560xx (da 56010 a 56048)
Livorno LI Toscana 571xx (da 57121 a 57128) 570xx (da 57014 a 57038)
Grosseto GR Toscana 58100 580xx (da 58010 a 58055)
Prato PO Toscana 59100 590xx (da 59011 a 59026)
Ancona AN Marche 601xx (da 60121 a 60131) 600xx (da 60010 a 60048)
Pesaro e Urbino PU Marche 611xx (Pesaro, 61121 e 61122), 61029 Urbino 610xx (da 61010 a 61049)
Macerata MC Marche 62100 620xx (da 62010 a 62039)
Ascoli Piceno AP Marche 63100 630xx (da 63061 a 63096)
Fermo FM Marche 63900 638xx (da 63811 a 63858)
Teramo TE Abruzzo 64100 640xx (da 64010 a 64049)
Pescara PE Abruzzo 651xx (da 65121 a 65129) 650xx (da 65010 a 65029)
Chieti CH Abruzzo 66100 660xx (da 66010 a 66054)
L'AQUILA AQ Abruzzo 67100 670xx (da 67010 a 67069)
BARI BA Puglia 701xx (da 70121 a 70132) 700xx (da 70010 a 70056)
Foggia FG Puglia 711xx (71121 e 71122) 710xx (da 71010 a 71051)
Brindisi BR Puglia 72100 720xx (da 72010 a 72029)
Lecce LE Puglia 73100 730xx (da 73010 a 73059)
Taranto TA Puglia 741xx (74100 e da 74121 a 74123) 740xx (da 74010 a 74028)
Matera MT Basilicata 75100 750xx (da 75010 a 75029)
Barletta-Andria-Trani BT Puglia 76121 (Barletta), 76123 (Andria), 76125 (Trani) 760xx (da 76011 a 76017)
NAPOLI NA Campania 801xx (da 80121 a 80147) 800xx (da 80010 a 80081)
Caserta CE Campania 81100 810xx (da 81010 a 81059)
Benevento BN Campania 82100 820xx (da 82010 a 82038)
Avellino AV Campania 83100 830xx (da 83010 a 83059)
Salerno SA Campania 841xx (da 84121 a 84135) 840xx (da 84010 a 84099)
Potenza PZ Basilicata 85100 850xx (da 85010 a 85059)
Campobasso CB Molise 86100 860xx (da 86010 a 86049)
Isernia IS Molise 86170 860xx (da 86070 a 86097)
Cosenza CS Calabria 87100 870xx (da 87010 a 87076)
Catanzaro CZ Calabria 88100 880xx (da 88020 a 88070)
Crotone KR Calabria 88900 888xx (da 88811 a 88842)
REGGIO CALABRIA RC Calabria 891xx (da 89121 a 89135) 890xx (da 89010 a 89069)
Vibo Valentia VV Calabria 89900 898xx (da 89812 a 89868)
PALERMO PA Sicilia 901xx (da 90121 a 90151) 900xx (da 90010 a 90051)
Trapani TP Sicilia 91100 910xx (da 91010 a 91029)
Agrigento AG Sicilia 92100 920xx (da 92010 a 92031)
Caltanissetta CL Sicilia 93100 930xx (da 93010 a 93019)
Enna EN Sicilia 94100 940xx (da 94010 a 94019)
CATANIA CT Sicilia 951xx (da 95121 a 95131) 950xx (da 95010 a 95049)
Siracusa SR Sicilia 96100 960xx (da 96010 a 96019)
Ragusa RG Sicilia 97100 970xx (da 97010 a 97019)
MESSINA ME Sicilia 981xx (da 98121 a 98168) 980xx (da 98020 a 98079)

Si noti che, nonostante il numero delle province italiane sia oggi superiore a 100 (sono compresi i liberi consorzi siciliani), non tutti i codici numerici sono stati utilizzati o attribuiti. In particolare sono tuttora inutilizzati il 49xxx, il 68xxx, il 69xxx, il 77xxx, il 78xxx, il 79xxx e il 99xxx. Dei codici già utilizzati, il 59xxx è stato negli anni novanta attribuito alla provincia di Prato e il 76xxx nel 2010 alla provincia di Barletta-Andria-Trani.

Codici postali italiani di località estere

[modifica | modifica wikitesto]
  • Città del Vaticano: tutto il territorio di tale Stato adotta il codice d'avviamento postale 00120
  • San Marino: il servizio postale della Repubblica è integrato a quello italiano, e i codici postali ad essa assegnati vanno da 47890 a 47899

Codici postali esteri di località italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio postale delle forze armate britanniche (in inglese British Forces Post Office o BFPO) assegna un codice postale dedicato a quattro località italiane in cui si trovano dislocati propri militari[5]:

La Svizzera, altresì, assegna un numero postale di avviamento all'ufficio postale transfrontaliero di Domodossola in forza di una convenzione del 1906 tra i due Paesi, a seguito della quale la località del Piemonte, confinante con la vallesana Sempione, ospita nei locali della stazione un ufficio postale istituito per il transito in entrata e uscita della corrispondenza via terra con il Paese elvetico[6]. Il codice assegnato a tale ufficio postale, facente parte della stessa zona postale del Vallese è CH-3907.

Fino al 31 dicembre 2019, inoltre, esisteva un numero postale di avviamento autonomo per Campione d'Italia, exclave italiana in territorio svizzero, il cui C.A.P. è 22061; tuttavia, con l'entrata di Campione nello spazio doganale europeo, anche ai fini postali il comune italiano viene trattato dalla Svizzera come una porzione di Stato estero e quindi soggetto alle regole internazionali di corrispondenza; di conseguenza dal 1º gennaio 2020 il codice postale CH-6911, identificativo di Campione d'Italia, è dismesso[7].

  1. ^ Il Codice di Avviamento Postale - nonsoloCAP.it, su nonsoloCAP.it. URL consultato il 18 febbraio 2018.
  2. ^ Esistono anche casi in cui lo stesso CAP è adottato da regioni differenti: il 12071 (province di Cuneo e di Savona) e il 18025 (province di Imperia e di Cuneo).
  3. ^ Tuttitalia.it: I nuovi CAP 2009 di Poste Italiane, su blog.tuttitalia.it. URL consultato il 18 febbraio 2018.
  4. ^ Tuttitalia.it: Nuovi CAP Italiani: aggiornamento 2010, su blog.tuttitalia.it. URL consultato il 18 febbraio 2018.
  5. ^ (EN) British Forces Post Office locations, su gov.uk, Her Majesty’s Government, 3 febbraio 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  6. ^ Convenzione fra la Svizzera e l’Italia che regola il servizio postale sulla linea del Sempione fra Briga e Domodossola e nella stazione internazionale di Domodossola, su fedlex.data.admin.ch, Fedlex, piattaforma di pubblicazione del diritto federale, 25 maggio 1906.
  7. ^ Campione d’Italia, come sarà gestita la posta da domani?, in Corriere del Ticino, Muzzano, 31 dicembre 2019. URL consultato il 15 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2020).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]