Vai al contenuto

Corona (birra)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Corona
CategoriaBirra
Tipolager
MarcaGrupo Modelo
Anno di creazione1925
NazioneMessico (bandiera) Messico
Vendite3,4 mld $[1] (2018)
Alcolico
Alcol4,5% vol.
Coloreoro
SchiumaSottile ed evanescente
Temperatura di servizio5 - 7 °C
www.corona.com
Confezione da 6 bottiglie di Corona
Bottiglia di Corona

La Corona Extra è una birra Pale lager messicana, prodotta dal birrificio Cerveceria Modelo e, limitatamente alla produzione destinata all'esportazione nel territorio statunitense, dalla Constellation Brands.

In Spagna fino al 2016 è stata[2] commercializzata con il nome Coronita, utilizzato anche in altri paesi per indicare le bottiglie da 210 ml, a causa della titolarità del marchio Coronas da parte del produttore di vino Bodegas Torres[3].

La Corona è la birra non statunitense più venduta negli Stati Uniti d'America.[4][5]

La Corona nasce nel 1925, seconda birra prodotta dal gruppo Modelo[6]. Nel 1940 viene aggiunta la dicitura "extra" e inizia la commercializzazione delle bottiglie con il marchio serigrafato. A partire dagli anni '50 la Corona sponsorizza vari eventi sportivi[7]. Nel 1976 inizia l'esportazione negli Stati Uniti d'America, seguiti poi da altri paesi, tra cui l'Italia a partire dal 1989[6].

Nel 2012, in seguito all'acquisizione del gruppo Modelo da parte della multinazionale Anheuser-Busch InBev, la produzione è stata divisa tra il gruppo Modelo, per il mercato locale e per l'esportazione in tutti i paesi eccetto gli Stati Uniti d'America, e la Constellation Brands, compagnia indipendente dall'AB inBev, per quanto riguarda il mercato americano. La separazione della produzione destinata agli Stati Uniti d'America si è resa necessaria per evitare problemi con l'antitrust[8].

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

La Corona è una International Pale Lager, ossia uno stile lager dalla tonalità giallo paglierino e corpo leggero. Essa presenta una gradazione alcolica di 4,5 % in volume e un colore giallo paglierino, con una schiuma sottile ed evanescente. È una birra con struttura snella, con lievi note luppolate e floreali, con un leggero aroma erbaceo, da consumare a una temperatura di 5-7 gradi[9]. Come altre referenze dello stile, non è una birra di puro malto d'orzo.

Gli ingredienti usati per produrre la birra sono: acqua, malto d'orzo, luppolo, lievito, granoturco[10].

Oltre alla versione tradizionale sono disponibili sul mercato diverse varianti.

La Corona viene solitamente servita con agrumi, nello specifico uno spicchio di lime o limone, inserito nel collo della bottiglia[13], questa usanza non è però diffusa in Messico dove viene consumata senza aggiunte[14]. Esistono diverse possibili spiegazioni del consumo di Corona con agrumi[15]: l'usanza potrebbe essere nata come strategia di marketing ideata per differenziare sui mercati esteri la Corona da altre birre. Questo spiegherebbe come mai in Messico non sia diffusa (anche se altre birre messicane, come la Sol, vengono consumate alla stessa maniera[16][17]). Altre possibili spiegazioni sono che l'agrume fosse utilizzato per tenere lontane le mosche, molto diffuse in un paese caldo come il Messico[sopra si afferma che l'usanza non è diffusa in Messico], o per pulire la ruggine che si formava a causa dell'uso di tappi a corona di scarsa qualità. La spiegazione più accreditata è quella per cui l'agrume servirebbe a mascherare il cattivo aroma causato dall'esposizione ai raggi solari della birra, confezionata in bottiglie trasparenti[15].

  1. ^ https://brandfinance.com/images/upload/beers_25_report_2018_locked.pdf
  2. ^ (ES) La cerveza Coronita pasará a llamarse Corona en España este mes de junio, in El Confidential, 8 gennaio 2016. URL consultato il 27 luglio 2024.
  3. ^ (ES) Nuestra historia Archiviato il 13 marzo 2012 in Internet Archive. torres.es
  4. ^ (EN) Heineken to take over Mexican beer brands in U.S., USA Today, 21 giugno 2004.
  5. ^ (EN) David Luhnow e David Kesmodel, Pressure Is on Mexican Brewers, The Wall Street Journal, 17 luglio 2008, p. B2.
  6. ^ a b La storia Archiviato il 18 aprile 2017 in Internet Archive. corona-extra.it
  7. ^ (ES) Grupo Modelo, Historia Corona, su corona.com.mx, 2010 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  8. ^ S. Carrer, La birra Corona a InBev: acquisizione da 20 miliardi, Il Sole 24 ore, 30 giugno 2012
  9. ^ Corona Extra imolabevande.it
  10. ^ Corona extra, su corona-extra.it. URL consultato il 9 novembre 2024.
  11. ^ (EN) Corona Light ratebeer.com
  12. ^ (ES) Grupo Modelo lanza Corona Cero, la primera bebida sabor cerveza con 0.0% alcohol en México roastbrief.com
  13. ^ (EN) Corona Extra : the top selling imported beer in the U.S allthatfood.blogspot.com
  14. ^ (ES) Cerveza Corona o Coronita con limón coctelybebida.com
  15. ^ a b (EN) Why do we put a lime or lemon in Corona? Carlsberg-Cottingham (archiviato)
  16. ^ (EN) The Sol Story solbeer.com
  17. ^ (EN) We Don't Need No Stinking Limes Archiviato il 14 giugno 2016 in Internet Archive. 20 giugno 2001, beeradvocate.com

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]