Vai al contenuto

Carmine Adamo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Carmine Adamo nel suo studio

Carmine Adamo (Ponticelli, 3 novembre 1919Napoli, 20 ottobre 2012) è stato un pittore italiano.

Ha dipinto per quasi settant'anni, fino alla morte a 93 anni. Sposato con Laura Franciosa, deceduta nel 2006, ha avuto un'unica figlia, Maria.

Si è diplomato nel 1940 presso l'Istituto di belle arti di Napoli[1]. Ha partecipato con successo alla Mostra dei giovani artisti napoletani (1945) e alla Nazionale di arte sacra (1950)[2]. Ha ancora partecipato a rassegne d'arte in Italia, a Napoli, Castellammare, Roma, Salerno, Capri, Ischia, Caserta, Milano, Cosenza, Nocera, Bari, Cassino, Francavilla a Mare, Reggio Calabria[1].

È stato ordinario di pittura decorativa e vicedirettore dell'Istituto d'arte di Napoli. Nel 1973 è stato presidente del premio di pittura della città di Avellino[1].

È stato assistente del pittore Eugenio Viti e ha collaborato con i pittori napoletani dell'epoca, tra i quali Pietro Barillà, Alberto Chiancone, Vincenzo Colucci e Francesco Galante[1].

Ha eseguito dipinti ed affreschi, a tempera, a encausto e a olio, in diversi edifici pubblici e in molte chiese, soprattutto di Napoli e Ponticelli[1].

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 è stato nominato accademico tiberino per meriti artistici e nel 1961 accademico dei 500[1].

Nel 1964 ha ottenuto l'"International Award 1963" dell'Istituto di arti e lettere di Zurigo, nel 1971 la medaglia d'oro dell'accademia internazionale "Fide Europeion" di Messina. Ha ottenuto inoltre la medaglia d'oro del Senato della Repubblica, del Ministero della pubblica istruzione e dell'Ente provinciale del turismo di Lucca[1].

Nel 2004 ha ottenuto la cittadinanza onoraria del comune di San Marcellino, dove gli è inoltre stata intitolata una locale associazione storico-culturale.

  1. ^ a b c d e f g h i Capasso 1974, p. 92.
  2. ^ a b c d Scheda su Carmine Adamo sul sito della GalleriaRecta.it (testo ripreso da: A.M. Comanducci, Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, III edizione, Milano 1962)
  • Gaetano Capasso, Scheda del pittore Carmine Adamo, in Raccolta storica dei comuni, 6, 1974, Istituto di studi atellani, 2010 [1974], pp. 88-96.
  • Ettore Cantile, Io e Carmine Adamo, il pittore della chiesa di San Marcellino, La Tipografica, maggio 2004 (racconto-intervista sulla realizzazione degli affreschi della volta della chiesa di San Marcellino).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Scheda su Carmine Adamo sul sito della GalleriaRecta.it (testo ripreso da: A.M. Comanducci, Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, III edizione, Milano 1962)