Vai al contenuto

Christian Eriksen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Christian Eriksen
Eriksen con la nazionale danese nel 2014
NazionalitàDanimarca (bandiera) Danimarca
Altezza182 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraManchester Utd
Carriera
Giovanili
1995-2005Middelfart
2005-2007Odense
2007-2010Ajax
Squadre di club1
2009-2013Ajax113 (25)
2013-2020Tottenham226 (51)
2020-2021Inter43 (4)
2022Brentford11 (1)
2022-Manchester Utd57 (2)
Nazionale
2007-2009Danimarca (bandiera) Danimarca U-1727 (9)
2009Danimarca (bandiera) Danimarca U-185 (1)
2009Danimarca (bandiera) Danimarca U-193 (1)
2011Danimarca (bandiera) Danimarca U-213 (1)
2010-Danimarca (bandiera) Danimarca140 (43)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 ottobre 2024

Christian Dannemann Eriksen (Middelfart, 14 febbraio 1992) è un calciatore danese, centrocampista del Manchester Utd e della nazionale danese.

Considerato uno dei più forti giocatori della storia del calcio danese, nonché uno dei migliori centrocampisti della sua generazione,[1][2] si è formato ed affermato nell'Ajax, con cui ha vinto tre campionati olandesi consecutivi (2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013), una Coppa dei Paesi Bassi (2009-2010) e una Supercoppa dei Paesi Bassi (2013). Nel 2013 è passato al Tottenham, con cui ha raggiunto una finale di UEFA Champions League (2019). Dal 2020 al 2021 ha militato nell'Inter, con cui ha vinto un campionato italiano (2020-2021) e raggiunto una finale di UEFA Europa League (2020). Dopo una breve parentesi al Brentford nel 2022, è stato ingaggiato dal Manchester United, con cui ha vinto una Coppa di Lega Inglese (2022-2023) e una Coppa d'Inghilterra (2023-2024).

Con la nazionale danese ha partecipato a tre edizioni dei Mondiali (Sudafrica 2010, Russia 2018 e Qatar 2022) e a tre degli Europei (Polonia-Ucraina 2012, Europa 2020 e Germania 2024) ed è il calciatore con più presenze (136).

A livello individuale è stato premiato per quattro volte come calciatore danese dell'anno (2013, 2014, 2015, 2018), record condiviso con Brian Laudrup e Kasper Schmeichel.

È cugino di Mathias e Andreas, anch'essi calciatori.[3][4] Anche la sorella Louise è una calciatrice,[5][6] e dal 2022 gioca nella Lazio.[6][7]

È fidanzato con Sabrina Kvist Jensen, da cui ha avuto due figli.[8]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

È un trequartista ma all'occorrenza, essendo duttile tatticamente, può essere schierato anche come mezzala in un 4-3-3 (ruolo che ha interpretato nella prima parte della carriera all'Ajax) o defilato sull'esterno in un 4-2-3-1.[9][10] Con Conte all'Inter ha giocato da mezzala sinistra nel 3-5-2 ed in alcune circostanze anche da regista, mentre Ten Hag lo ha arretrato stabilmente a mediano nel suo 4-2-3-1.[11] Abilissimo tecnicamente e nel calciare con entrambi i piedi, è dotato di una classe sopraffina e un'egregia visione di gioco. Queste qualità gli permettono di giostrare al meglio l'azione sul fronte offensivo e di essere un eccellente fornitore di assist.[2][9][10][12] È uno specialista dei calci piazzati, in cui mostra una buona potenza nel tiro.[12][13][14]

Date le caratteristiche, è stato paragonato a Wesley Sneijder e a Rafael van der Vaart, oltre che ad uno dei più forti calciatori danesi di ogni epoca, Michael Laudrup.[9][15]

Esordi tra Middelfart e Odense

[modifica | modifica wikitesto]

Eriksen muove i primi passi nelle giovanili del Middelfart, la squadra della sua città, dove viene allenato dal padre Thomas.[1][2] A 13 anni passa all'Odense, mettendosi in mostra come uno dei giocatori danesi più promettenti della sua generazione e venendo convocato nelle diverse nazionali giovanili.[1][2]

2008-2010: giovanili ed esordio in prima squadra
[modifica | modifica wikitesto]

Su indicazione dell'osservatore John Steen Olsen,[16] nel 2008 ad aggiudicarselo è l'Ajax, che versa un milione di euro all'Odense per aggregarlo nel proprio settore giovanile.[17] Nello stesso anno viene nominato miglior talento danese Under-17.

All'inizio del 2010 viene promosso in prima squadra, scegliendo di vestire la maglia numero 51.[15] Il 17 gennaio 2010 l'allenatore dell'Ajax Martin Jol lo fa esordire in Eredivisie contro il NAC Breda.[15] Il 18 febbraio fa il suo esordio anche in Europa League, in occasione dei sedicesimi di finale contro la Juventus, giocando sia all'andata che al ritorno.[15] Il 25 marzo segna il suo primo gol nella partita di Coppa dei Paesi Bassi vinta per 6-0 contro il Go Ahead Eagles. Gioca anche la finale di ritorno del torneo, che i Lancieri vincono contro il Feyenoord, aggiudicandosi così il primo trofeo della sua carriera.[18] Nella sua prima stagione colleziona 21 presenze e un gol.

Il livello delle prestazioni offerte spinge Jol a paragonarlo ai due campioni olandesi Wesley Sneijder e Rafael van der Vaart e alla leggenda danese Michael Laudrup.[15]

2010-2013: l'affermazione
[modifica | modifica wikitesto]
Eriksen con l'Ajax in una partita di Europa League contro lo Spartak Mosca nel 2011

Nella stagione 2010-2011 viene aggregato stabilmente in prima squadra e veste la maglia numero 8.[19] Il 17 febbraio 2011 segna il suo primo gol nelle competizioni UEFA per club nella partita di Europa League contro l'Anderlecht. Il 15 maggio vince l'Eredivisie, battendo nello scontro diretto per 3-1 il Twente.[20] Conclude la stagione con 47 presenze e 8 reti.

Il 30 luglio 2011 gioca da titolare la Supercoppa dei Paesi Bassi contro il Twente, perdendola 1-2.[21] Il 18 ottobre successivo segna il suo primo gol in Champions League nella vittoria esterna per 2-0 contro la Dinamo Zagabria. Il 23 febbraio 2012, ad appena vent'anni compiuti, gioca la sua centesima partita con l'Ajax, in occasione della vittoria esterna per 2-1 contro il Manchester Utd, valida per il ritorno dei sedicesimi di Europa League. Il 2 maggio seguente vince la sua seconda Eredivisie consecutiva con l'Ajax.[22] Conclude la stagione con 44 presenze, impreziosite da 8 gol e 22 assist.

Nella stagione seguente, colleziona la centesima presenza in Eredivisie, in occasione della vittoria per 2-0 contro il Twente del 2 marzo 2013. Il 5 maggio vince la sua terza Eredivisie consecutiva con la maglia dei Lancieri.[23] Conclude la sua miglior stagione a livello personale con 45 presenze totali e 13 gol.

Il 27 luglio 2013 vince la sua prima Supercoppa olandese, battendo l'AZ Alkmaar per 3-2.[24] Disputa le prime quattro partite della nuova stagione di Eredivisie, segnando due reti contro l'AZ e l'Heerenveen, prima di lasciare il club di Amsterdam. Conclude la sua esperienza coi Lancieri con 162 presenze, 32 gol e 66 assist in tutte le competizioni.

Eriksen con il Tottenham in un derby contro l'Arsenal nel 2014

Il 31 agosto 2013 viene acquistato dal Tottenham per 13,5 milioni di euro,[25] scegliendo di vestire la maglia numero 23. Il 14 settembre successivo fa il suo debutto in Premier League nella vittoria esterna per 2-0 contro il Norwich City. Cinque giorni dopo realizza una rete in Europa League nella partita vinta per 3-0 contro il Tromsø e si ripete su punizione contro il West Bromwich (1-1) alla diciottesima giornata di campionato. L'11 novembre vince il premio come calciatore danese dell'anno.[26] Il 1º gennaio 2014 realizza una rete contro il Manchester Utd, nella partita terminata per 2-1 in favore degli Spurs.[27] Chiude l'annata 2013-2014 con 36 presenze, 10 gol e 12 assist totali, venendo nominato miglior giocatore della stagione dai fans del Tottenham.[28]

Il primo gol della stagione 2014-2015 arriva alla quarta giornata di campionato contro il Sunderland. Segna poi, alla settima giornata, il gol che decide la partita contro il Southampton, finita 1-0 a favore degli Spurs.[29] Il 10 gennaio 2015 viene nominato calciatore danese dell'anno per la seconda volta consecutiva.[30] Il 28 gennaio sigla una doppietta ai danni dello Sheffield Utd nel ritorno della semifinale di League Cup, partita finita 2-2.[31] Il Tottenham passa lo stesso grazie all'1-0 dell'andata ma in finale perde 2-0 contro il Chelsea. Alla fine della stagione gli Spurs arrivano quinti in campionato, qualificandosi per l'Europa League, ed Eriksen chiude con 48 presenze, 12 gol e 5 assist totali.

Il 4 ottobre, nella partita pareggiata 2-2 in casa dello Swansea City, arrivano i suoi primi due gol della stagione 2015-2016, entrambi realizzati su punizione.[32] L'11 gennaio 2016 viene nominato nuovamente calciatore danese dell'anno, diventando il primo ad ottenere questo premio per tre volte consecutive.[33][34] Il 16 gennaio segna una doppietta ai danni del Sunderland, nella vittoria casalinga degli Spurs per 4-1.[35] Il 14 febbraio mette a segno il gol che regala la vittoria per 1-2 del Tottenham in casa del Manchester City.[36] Il danese conclude la stagione con 8 reti e 16 assist complessivi, aiutando così gli Spurs a centrare il terzo posto in campionato e la qualificazione diretta per la successiva edizione della Champions League.

Eriksen con il Tottenham in una partita di Champions League contro il CSKA Mosca nel 2016

Segna i suoi primi due gol della stagione 2016-2017 il 21 settembre, nella partita di League Cup contro il Gillingham, finita 5-0 per gli Spurs.[37] Nello stesso match indossa per la prima volta la fascia di capitano.[38] Il 26 novembre trova il primo gol in campionato nel match contro il Chelsea, ma non basta al Tottenham per evitare il 2-1 finale in favore dei Blues.[39] Il 3 dicembre mette a segno altri due gol in campionato ai danni dello Swansea City nel match finito 5-0 per il Tottenham.[40] Si ripete il 14 dicembre nella vittoria contro l'Hull City, realizzando due reti nel complessivo 3-0.[41] Chiude la stagione con 12 gol complessivi e 23 assist e viene nominato per la seconda volta miglior giocatore della stagione dai tifosi del Tottenham.[42]

La prima marcatura della stagione 2017-2018 arriva alla quarta giornata di Premier League, nella vittoria per 3-0 sul campo dell'Everton. Segna un altro gol alla sesta giornata contro il West Ham Utd, risultando decisivo nella vittoria per 3-2 degli Spurs e diventando così il miglior marcatore danese della storia della Premier con 33 reti totali.[43] Il 1º novembre mette a segno la prima rete in Champions League con la maglia degli Spurs nella vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Real Madrid.[44] Il 9 dicembre colleziona la duecentesima presenza con il Tottenham nella vittoria per 5-1 contro lo Stoke City, andando anche in gol.[45][46] Il 31 gennaio 2018 segna il suo cinquantesimo con gli Spurs, realizzando una rete nel 2-0 contro il Manchester Utd dopo 10,5 secondi.[47][48] A fine stagione viene incluso nella Squadra dell'anno della PFA.

Va a segno per la prima volta nella stagione 2018-2019 nella sconfitta per 1-2 in Champions League contro l'Inter;[49] la seconda marcatura nel torneo la realizza ancora contro l'Inter, nella vittoria per 1-0.[50] Il primo gol in Premier League arriva il 15 dicembre 2018 contro il Burnley, partita vinta 1-0.[51] Il 31 marzo 2019, nella sconfitta per 1-2 contro il Liverpool, diventa il primo giocatore dopo David Beckham a fornire almeno 10 assist in quattro stagioni consecutive di Premier League.[52][53] Tre giorni dopo, in occasione della sua duecentesima apparizione in Premier League, segna un gol nel 2-0 al Crystal Palace.[53] Nel corso della stagione ottiene anche il quarto titolo di calciatore danese dell'anno. Il 1º giugno 2019 gioca da titolare la finale di Champions League, nella quale il Tottenham viene battuto per 2-0 dal Liverpool allo Stadio Wanda Metropolitano di Madrid.

Nella stagione 2019-2020, caratterizzata da un rendimento personale e di squadra al di sotto delle aspettative,[54] totalizza 28 presenze e 3 gol, prima della scelta di lasciare il Tottenham dopo 7 anni. Chiude la sua esperienza con i londinesi con 305 partite giocate e 69 reti segnate in tutte le competizioni.[55]

Il 28 gennaio 2020 viene acquistato dall'Inter per 27 milioni di euro, firmando un contratto valido fino al 30 giugno 2024 da 7,5 milioni netti all'anno più bonus (1,5 milioni).[56][57] Sceglie di indossare la maglia numero 24.[58] Esordisce da subentrante il giorno successivo in Coppa Italia, nella vittoria per 2-1 contro la Fiorentina.[59] In campionato debutta da titolare il 2 febbraio nella vittoria esterna per 2-0 contro l'Udinese.[60] Il 20 febbraio mette a segno il primo gol con la maglia nerazzurra nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Ludogorec (2-0).[61] Il 13 giugno segna, direttamente da calcio d'angolo (l'ultimo giocatore interista a riuscirci era stato Recoba nel 2007),[62] il suo primo gol in Coppa Italia nel corso della semifinale di ritorno contro il Napoli (1-1).[63] Il 1º luglio invece realizza la sua prima rete in Serie A nel successo per 6-0 contro il Brescia.[64] Nella finale di Europa League disputata il 21 agosto e persa dall'Inter per 3-2 contro Siviglia, viene mandato in campo al 78º minuto. In stagione ha comunque delle difficoltà ad adattarsi al modulo dell'allenatore Antonio Conte,[65][66] che lo utilizza per lo più come riserva.[67]

Nella stagione successiva Eriksen continua a trovare poco spazio nell'undici titolare di Conte,[68] tanto da essere inserito nella lista dei cedibili.[69] Rimasto a Milano e arretrato nel ruolo di regista davanti alla difesa,[70] il 26 gennaio 2021 decide il derby contro il Milan, valido per i quarti di finale di Coppa Italia in gara unica, con un calcio di punizione nei minuti di recupero del secondo tempo, che fissa il risultato sul 2-1.[71] Nelle settimane successive il danese guadagna sempre di più la fiducia del tecnico, venendo impiegato da titolare anche come mezzala.[72] Torna a segnare in Serie A il 18 aprile, siglando la rete del definitivo 1-1 in casa del Napoli.[73][74] Si ripete due settimane più tardi, il 1º maggio, quando segna da subentrato nella vittoria esterna per 2-0 contro il Crotone,[75] gol che risulterà decisivo per la conquista dello scudetto con quattro giornate d'anticipo.[76] Conclude poi il campionato con una rete su punizione contro l'Udinese.[77] In tutto sono 4 i gol segnati in 34 partite. La sua rete contro il Milan in Coppa Italia viene votata come la migliore dell'anno dai tifosi interisti.[78]

Nella stagione 2021-2022 figura in rosa ma, a seguito del malore accusato in estate al campionato europeo con la nazionale danese[79] (che ha reso necessario impiantargli un defibrillatore cardiaco sottocutaneo)[80] non viene inserito né nella lista del campionato né in quella della Champions League.[81] Il 17 dicembre 2021, dopo il responso negativo dell'Istituto di Medicina dello Sport del CONI sulla ripresa della pratica agonistica,[82] viene annunciata la risoluzione consensuale del contratto con l'Inter.[83] La sua esperienza in nerazzurro si chiude con 60 presenze complessive, 8 reti e la vittoria di un campionato italiano.[84]

Il 31 gennaio 2022, dopo essersi allenato per conto suo allo Stadio comunale Riva IV di Chiasso,[85] e per una settimana con lo Jong Ajax,[86] viene ingaggiato a parametro zero dal Brentford, legandosi agli inglesi fino al termine della stagione.[87] Il 26 febbraio seguente, poco più di sette mesi dopo l'arresto cardiaco accusato al campionato europeo, torna a giocare una partita ufficiale, subentrando al connazionale Mathias Jensen nella sconfitta interna contro il Newcastle Utd (0-2), valida per la 27ª giornata di Premier League.[88] La settimana seguente gioca la sua prima da titolare in casa del Norwich City, restando in campo per tutti i 90 minuti e contribuendo alla vittoria finale per 3-1.[89] Segna il primo e unico gol con la nuova maglia il successivo 2 aprile, nella vittoria per 4-1 in casa del Chelsea.[90] Conclude la sua breve esperienza col club londinese collezionando 11 presenze totali e aiutando la squadra a raggiungere una tranquilla salvezza.[91]

Manchester United

[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto svincolato, dopo la naturale scadenza del suo contratto con il Brentford,[92] il 15 luglio 2022 firma un triennale con il Manchester Utd.[93] Sceglie di indossare la maglia numero 14.[94] Fa il suo debutto da titolare con i Red Devils il 7 agosto seguente, in occasione del match casalingo perso 2-1 contro il Brighton, valido per la prima giornata di Premier League. Grazie alle ottime prestazioni di inizio stagione, con il tecnico Erik ten Hag che lo utilizza prevalentemente in mediana,[11] viene votato come miglior calciatore del mese di settembre dai tifosi dello United.[95] Mette a segno la sua prima rete con la maglia dei Red Devils il successivo 13 novembre, nella gara esterna contro il Fulham, valida per la 16ª giornata di campionato; nella stessa occasione fornisce anche un assist al compagno Alejandro Garnacho per il gol del definitivo 2-1 a favore dello United.[96] Il 26 febbraio 2023 conquista il suo primo trofeo con il club inglese, la Coppa di Lega, pur non essendo convocato per la finale, vinta 2-0 contro il Newcastle Utd, a causa di un infortunio alla caviglia.[97]

Nella sua seconda annata con i Red Devils colleziona 28 presenze complessive, realizzando un solo gol, in occasione del successo casalingo per 3-2 ai danni del Nottingham Forest, valido per la terza giornata di campionato.[98] A fine stagione conquista la FA Cup, pur non scendendo in campo nella vittoriosa finale contro il Manchester City (1-2).[99]

Eriksen con la Danimarca in una partita degli Europei contro i Paesi Bassi nel 2012

Dopo aver fatto parte di tutte le selezioni giovanili danesi, dall'Under-17 all'Under-21, il 3 marzo 2010 esordisce con la nazionale maggiore contro l'Austria, diventando il terzo esordiente più giovane della storia della nazionale danese, dopo Harald Nielsen e Michael Laudrup.[15] Viene convocato da Morten Olsen per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica, dove gli scandinavi vengono eliminati nella fase a gironi. In questa competizione Eriksen, con i suoi 18 anni, risulta essere il giocatore più giovane.[100] Al termine del Mondiale si afferma come titolare della massima selezione danese,[12] con cui realizza la sua prima rete il 4 giugno 2011, nel successo per 0-2 in casa dell'Islanda, valevole per le qualificazioni ad Euro 2012.[101] Diventa così il più giovane marcatore nella storia della selezione danese, battendo il precedente record di Michael Laudrup per 9 giorni.[101][102]

L'11 giugno 2011 debutta all'Europeo Under-21 nel match contro la Svizzera. Il 14 giugno seguente realizza la sua prima e unica rete con la nazionale Under-21, nella partita vinta per 2-1 contro i pari età della Bielorussia.[103]

In seguito viene nuovamente convocato in nazionale maggiore per il campionato d'Europa 2012,[104] scendendo in campo in tutte e tre le partite disputate dalla Danimarca, eliminata nella fase a gironi.

Il 7 giugno 2016 mette a segno la sua prima tripletta con la maglia della nazionale nel match contro la Bulgaria, valevole per la Kirin Cup e finito 4-0 in favore dei danesi.[105]

Nelle qualificazioni per il campionato del mondo 2018, anche grazie agli 8 gol segnati da Eriksen, la Danimarca termina il proprio girone al secondo posto con 20 punti, accedendo così agli spareggi.[106] Il 14 novembre 2017, nella gara di ritorno dei play-off contro l'Irlanda, mette a segno una tripletta, risultando decisivo nella vittoria finale per 5-1 e contribuendo così alla qualificazione degli scandinavi dopo il pareggio per 0-0 nella gara di andata.[107] Con questa tripletta arriva a quota 11 reti totali, diventando (a pari merito con Romelu Lukaku) il terzo miglior marcatore delle qualificazioni, dietro solo a Robert Lewandowski e Cristiano Ronaldo.[108][109]

Viene successivamente convocato per il Mondiale,[110] durante il quale scende in campo in tutte e quattro le partite giocate dai danesi, eliminati ai rigori negli ottavi di finale dalla Croazia (nell'occasione Eriksen sbaglia il suo tiro dal dischetto).[111] Nel corso della competizione realizza una rete ai gironi contro l'Australia.[112]

Il 14 ottobre 2020 raggiunge quota 100 presenze con la selezione danese, in occasione della sfida vinta per 1-0 in casa dell'Inghilterra grazie ad un suo gol su rigore.[113]

Il 28 marzo 2021, con 105 partite giocate, supera Michael Laudrup per numero di presenze in nazionale.[114]

Convocato per la fase finale del campionato d'Europa 2020 (posticipato all'estate 2021 a causa dello scoppio della pandemia di COVID-19),[115] durante la prima partita del Gruppo B, disputatasi il 12 giugno 2021 allo Stadio Parken di Copenaghen contro la Finlandia, è vittima di un arresto cardiaco,[116] accasciandosi a terra privo di sensi durante gli ultimi minuti del primo tempo. Dopo aver ripreso coscienza grazie all'assistenza del suo compagno di squadra Simon Kjær e dallo staff sanitario, viene trasferito in ospedale.[117][118][119] La partita viene sospesa per riprendere meno di due ore dopo, con la notizia che le sue condizioni sono stabili, e terminare con la vittoria dei finlandesi per 1-0.[120] A causa del malore il suo Europeo termina anzitempo, ma la Danimarca riesce comunque a raggiungere un'insperata semifinale contro l'Inghilterra,[121] perdendo infine per 2-1 al termine dei tempi supplementari.[122]

Dopo la ripresa dell'attività agonistica, viene nuovamente convocato in nazionale nel marzo del 2022, in vista delle amichevoli contro Paesi Bassi e Serbia.[123][124] Torna in campo il 26 marzo, proprio nel match contro la nazionale olandese, disputatosi alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam. Nella stessa occasione ritrova anche il gol, segnando la rete del momentaneo 3-2 a favore dei padroni di casa (la partita terminerà poi col risultato di 4-2).[125] Si ripete nella successiva amichevole contro la nazionale serba, giocata il 29 marzo a Copenaghen, trovando il gol del definitivo 3-0.[126] Raggiunge così quota 38 reti in nazionale, superando Michael Laudrup e agganciando Preben Elkjær Larsen al quinto posto nella classifica all-time dei migliori marcatori della selezione danese.[127] Il 22 settembre seguente, grazie al gol segnato nella sconfitta per 2-1 contro la Croazia, valida per la quinta giornata di Nations League,[128] supera definitivamente Elkjær, diventando in solitaria il quinto miglior marcatore di sempre nella storia della nazionale danese.[129]

Successivamente viene incluso nella lista dei 26 convocati per il campionato del mondo 2022 in Qatar.[130] Scende in campo in tutte e tre i match disputati dalla Danimarca, eliminata come ultima nel gruppo D.[131]

Il 30 maggio 2024 viene inserito nella lista dei 26 convocati per gli Europei in Germania.[132] Il 12 giugno seguente, tre anni esatti dopo l'arresto cardiaco, va a segno nella sfida della fase a gironi pareggiata 1-1 contro la Slovenia.[133] Questa rete gli consente di raggiungere Ole Madsen al quarto posto nella classifica marcatori della Danimarca, a quota 42.[134][135]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 27 ottobre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2009-2010 Paesi Bassi (bandiera) Ajax ED 15 0 CO 4 1 UEL 2 0 - - - 21 1
2010-2011 ED 28 6 CO 6 1 UCL+UEL 8+4 0+1 SO 1 0 47 8
2011-2012 ED 33 7 CO 2 0 UCL+UEL 6+2 1+0 SO 1 0 44 8
2012-2013 ED 33 10 CO 4 2 UCL+UEL 6+2 1+0 SO 0 0 45 13
lug.-ago. 2013 ED 4 2 CO 0 0 UCL 0 0 SO 1 0 5 2
Totale Ajax 113 25 16 4 30 3 3 0 162 32
2013-2014 Inghilterra (bandiera) Tottenham PL 25 7 FACup+CdL 1+1 0 UEL 9 3 - - - 36 10
2014-2015 PL 38 10 FACup+CdL 2+4 0+2 UEL 4 0 - - - 48 12
2015-2016 PL 35 6 FACup+CdL 4+1 1+0 UEL 7 1 - - - 47 8
2016-2017 PL 36 8 FACup+CdL 3+1 1+2 UCL+UEL 6+2 0+1 - - - 48 12
2017-2018 PL 37 10 FACup+CdL 3+1 2+0 UCL 6 2 - - - 47 14
2018-2019 PL 35 8 FACup+CdL 0+4 0 UCL 12 2 - - - 51 10
2019-gen. 2020 PL 20 2 FACup+CdL 2+1 0 UCL 5 1 - - - 28 3
Totale Tottenham 226 51 28 8 51 10 - - 305 69
gen.-ago. 2020 Italia (bandiera) Inter A 17 1 CI 3 1 UEL 6 2 - - - 26 4
2020-2021 A 26 3 CI 4 1 UCL 4 0 - - - 34 4
2021-gen. 2022 A - - CI - - UCL - - SI - - 0 0
Totale Inter 43 4 7 2 10 2 - - 60 8
gen.-giu. 2022 Inghilterra (bandiera) Brentford PL 11 1 FACup+CdL - - - - - - - - 11 1
2022-2023 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd PL 28 1 FACup+CdL 4+4 0+1 UEL 8 0 - - - 44 2
2023-2024 PL 22 1 FACup+CdL 2+0 0 UCL 4 0 - - - 28 1
2024-2025 PL 7 0 FACup+CdL 0+1 0+2 UEL 3 2 CS 0 0 11 4
Totale Manchester United 57 2 11 3 15 2 0 0 83 7
Totale carriera 450 83 62 17 106 17 3 0 621 117

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Danimarca
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-3-2010 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
27-5-2010 Aalborg Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Senegal (bandiera) Senegal Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
1-6-2010 Johannesburg Australia Australia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-6-2010 Johannesburg Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 73’ 73’
24-6-2010 Rustenburg Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 3 Giappone (bandiera) Giappone Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 63’ 63’
11-8-2010 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
7-9-2010 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 2012 - Uscita al 56’ 56’
8-10-2010 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2012 - Ingresso al 58’ 58’
12-10-2010 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Euro 2012 - Ingresso al 65’ 65’
17-11-2010 Aarhus Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
9-2-2011 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
26-3-2011 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2012 -
29-3-2011 Trnava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
4-6-2011 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2012 1
10-8-2011 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1
6-9-2011 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 1 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2012 -
11-10-2011 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2012 -
11-11-2011 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 57’ 57’
15-11-2011 Esbjerg Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
29-2-2012 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 2 Russia (bandiera) Russia Amichevole - Uscita al 67’ 67’
26-5-2012 Amburgo Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Uscita al 62’ 62’
2-6-2012 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Australia (bandiera) Australia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2012 - 1º turno - Uscita al 74’ 74’
13-6-2012 Leopoli Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2012 - 1º turno -
17-6-2012 Leopoli Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Euro 2012 - 1º turno -
15-8-2012 Odense Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 3 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-9-2012 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 90+2’ 90+2’
16-10-2012 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
14-11-2012 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
6-2-2013 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 3 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Uscita al 53’ 53’
22-3-2013 Olomouc Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 0 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
26-3-2013 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2014 -
5-6-2013 Aalborg Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Georgia (bandiera) Georgia Amichevole 1
11-6-2013 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 4 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2014 -
14-8-2013 Danzica Polonia Polonia (bandiera) 3 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1
6-9-2013 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 6 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 53’ 53’
15-11-2013 Herning Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 41’ 41’
22-5-2014 Debrecen Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1
28-5-2014 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ammonizione al 51’ 51’
3-9-2014 Odense Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-9-2014 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Euro 2016 -
11-10-2014 Elbasan Albania Albania (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 -
14-10-2014 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2016 - Uscita al 84’ 84’
14-11-2014 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 1 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 -
25-3-2015 Aarhus Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 2 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
29-3-2015 Saint-Étienne Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Uscita al 83’ 83’
8-6-2015 Viborg Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Montenegro (bandiera) Montenegro Amichevole 1 Uscita al 81’ 81’
13-6-2015 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Qual. Euro 2016 -
8-10-2015 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 43’ 43’ Uscita al 82’ 82’
11-10-2015 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
14-11-2015 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 -
17-11-2015 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2016 -
24-3-2016 Herning Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole - Uscita al 62’ 62’
29-3-2016 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Uscita al 81’ 81’
3-6-2016 Toyota Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 2
(4 – 3 dtr)
Danimarca (bandiera) Danimarca Kirin Cup -
7-6-2016 Suita Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Kirin Cup 3 Uscita al 86’ 86’
31-8-2016 Horsens Danimarca Danimarca (bandiera) 5 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Amichevole -
4-9-2016 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2018 1
8-10-2016 Varsavia Polonia Polonia (bandiera) 3 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 62’ 62’
11-10-2016 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Montenegro (bandiera) Montenegro Qual. Mondiali 2018 -
11-11-2016 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 1 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Mondiali 2018 2
26-3-2017 Cluj-Napoca Romania Romania (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 -
6-6-2017 Brøndby Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1 cap. Uscita al 65’ 65’
10-6-2017 Astana Kazakistan Kazakistan (bandiera) 1 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 1
1-9-2017 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 2018 1
4-9-2017 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 1 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 1
5-10-2017 Podgorica Montenegro Montenegro (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 1
8-10-2017 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania Qual. Mondiali 2018 1
11-11-2017 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 2018 -
14-11-2017 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 5 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2018 3
22-3-2018 Brøndby Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Panama (bandiera) Panama Amichevole - Uscita al 64’ 64’
27-3-2018 Aalborg Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Uscita al 64’ 64’
9-6-2018 Brøndby Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole 1 Uscita al 90’ 90’
16-6-2018 Saransk Perù Perù (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2018 - 1º turno -
21-6-2018 Samara Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Australia (bandiera) Australia Mondiali 2018 - 1º turno 1
26-6-2018 Mosca Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2018 - 1º turno -
1-7-2018 Nižnij Novgorod Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2018 - Ottavi di finale -
9-9-2018 Aarhus Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 2
16-11-2018 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap.
19-11-2018 Aarhus Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap. Uscita al 46’ 46’
21-3-2019 Pristina Kosovo Kosovo (bandiera) 2 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1 Ingresso al 60’ 60’
26-3-2019 Basilea Svizzera Svizzera (bandiera) 3 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2020 -
7-6-2019 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Euro 2020 -
10-6-2019 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 5 – 1 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Euro 2020 1
5-9-2019 Gibilterra Gibilterra Gibilterra (bandiera) 0 – 6 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2020 2
8-9-2019 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2020 -
12-10-2019 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 2020 -
15-10-2019 Aalborg Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
15-11-2019 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 6 – 0 Gibilterra (bandiera) Gibilterra Qual. Euro 2020 2
18-11-2019 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2020 -
5-9-2020 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
8-9-2020 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
7-10-2020 Herning Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Amichevole 1 Uscita al 72’ 72’
11-10-2020 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1
14-10-2020 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1
11-11-2020 Brøndby Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
15-11-2020 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Islanda (bandiera) Islanda UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 2
18-11-2020 Lovanio Belgio Belgio (bandiera) 4 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
25-3-2021 Tel Aviv Israele Israele (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2022 -
28-3-2021 Herning Danimarca Danimarca (bandiera) 8 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 77’ 77’
31-3-2021 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2022 -
2-6-2021 Innsbruck Germania Germania (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
6-6-2021 Brøndbyvester Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Uscita al 59’ 59’
12-6-2021 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Euro 2020 - 1º turno - Uscita al 43’ 43’
26-3-2022 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
29-3-2022 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole 1 cap. Uscita al 79’ 79’
3-6-2022 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
6-6-2022 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
10-6-2022 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap.
13-6-2022 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Austria (bandiera) Austria UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Ingresso al 76’ 76’
22-9-2022 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno 1
25-9-2022 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
22-11-2022 Al Rayyan Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Tunisia (bandiera) Tunisia Mondiali 2022 - 1º turno -
26-11-2022 Doha Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2022 - 1º turno -
30-11-2022 Al Wakrah Australia Australia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2022 - 1º turno - cap.
16-6-2023 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 2024 -
19-6-2023 Lubiana Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2024 -
7-9-2023 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Euro 2024 1
10-9-2023 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2024 -
14-10-2023 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Euro 2024 -
17-10-2023 Serravalle San Marino San Marino (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2024 -
23-3-2024 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
26-3-2024 Brøndbyvester Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
5-6-2024 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 1
8-6-2024 Brøndbyvester Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
16-6-2024 Stoccarda Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2024 - 1º turno 1
20-6-2024 Francoforte sul Meno Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2024 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
25-6-2024 Monaco di Baviera Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Euro 2024 - 1º turno - Uscita al 88’ 88’
29-6-2024 Dortmund Germania Germania (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2024 - Ottavi di finale -
5-9-2024 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera UEFA Nations League 2024-2025 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
8-9-2024 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 0 Serbia (bandiera) Serbia UEFA Nations League 2024-2025 - 1º turno - Uscita al 68’ 68’
12-10-2024 Murcia Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno - Uscita al 73’ 73’
15-10-2024 San Gallo Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno 1
15-11-2024 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Spagna (bandiera) Spagna UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno - Uscita al 79’ 79’
18-11-2024 Leskovac Serbia Serbia (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2024-2025 - 1° turno - cap.
Totale Presenze (1º posto) 140 Reti (4º posto) 43
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Danimarca under 21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-6-2011 Aalborg Danimarca under 21 Danimarca (bandiera) 0 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera under 21 Europeo Under-21 2011 - 1º turno -
14-6-2011 Aarhus Danimarca under 21 Danimarca (bandiera) 2 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia under 21 Europeo Under-21 2011 - 1º turno 1
18-6-2011 Aalborg Islanda under 21 Islanda (bandiera) 3 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca under 21 Europeo Under-21 2011 - 1º turno -
Totale Presenze 3 Reti 1

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Ajax: 2009-2010
Ajax: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
Ajax: 2013
Inter: 2020-2021
Manchester United: 2022-2023
Manchester United: 2023-2024
  • Miglior talento danese Under-17 dell'anno: 1
2008[17]
  • Talento danese dell'anno: 2
2010,[136] 2011[137]
2010-2011
Danimarca 2011
2011, 2013, 2014, 2017
2013, 2014, 2015, 2018
2017-2018
Ritorno dell'anno: 2023[138]
  1. ^ a b c (EN) The making of Christian Eriksen: from the start he was a ‘wow’ footballer, su theguardian.com, 15 giugno 2018.
  2. ^ a b c d (EN) Maximilian Schmeckel e Niklas Konig, Christian Eriksen: King of Denmark, su goal.com.
  3. ^ Mathias Eriksen - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  4. ^ Andreas Eriksen - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  5. ^ (DA) Eriksen om lillesøster på landsholdet: Hun har også været lidt jaloux på mig, su dr.dk, 23 marzo 2017. URL consultato il 20 settembre 2023.
  6. ^ a b Louise Eriksen alla Lazio, è la sorella di Christian, su corriere.it, 30 agosto 2022. URL consultato il 20 settembre 2023.
  7. ^ Asia Di Palma, Lazio Women / L'obiettivo Serie A parte dal mercato: dal colpo Goldoni alla conferma di Grassadonia, su bepitv.it, 19 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  8. ^ Eriksen papà bis: è nato il secondo figlio, su corrieredellosport.it. URL consultato il 12 giugno 2021.
  9. ^ a b c Fabio Barcellona, L’ultima frontiera del trequartista moderno, su ultimouomo.com, 17 gennaio 2017.
  10. ^ a b Fabio Barcellona, Il Tottenham è una squadra senza compromessi, su ultimouomo.com, 12 febbraio 2018.
  11. ^ a b Eriksen cambia ruolo e diventa l’intoccabile del Manchester United: ten Hag lo ha reinventato, su fanpage.it, 5 settembre 2022. URL consultato il 30 settembre 2022.
  12. ^ a b c EURO 2020: la Danimarca secondo il nostro reporter, su it.uefa.com, 8 giugno 2021. URL consultato l'8 luglio 2021.
  13. ^ L'Inter e il tabù punizioni: alla ripresa la svolta con Eriksen e Sensi?, su gazzetta.it, 22 maggio 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  14. ^ Gabriele Lippi, La top 5 degli assist di Eriksen, su esquire.com, 22 febbraio 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  15. ^ a b c d e f (EN) Eriksen puts faith in Ajax way, su uefa.com, 16 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2010).
  16. ^ Inter-Milan, sarà Eriksen contro Ibrahimovic: la storia di Olsen, il loro scopritore, su Sport.sky.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  17. ^ a b (EN) Danish starlet Eriksen opts for Ajax, su uefa.com, 17 ottobre 2008. URL consultato il 23 marzo 2012.
  18. ^ (NL) 2010: AJAX IN TWEE DUELS VEEL TE STERK VOOR FEYENOORD, su totoknvbbeker.nl, 13 marzo 2018. URL consultato il 30 marzo 2022.
  19. ^ (NL) Ajax maakt rugnummers bekend, su parool.nl, 15 luglio 2010. URL consultato il 26 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  20. ^ (EN) Ajax sink Twente to seal 30th Eredivisie title, su it.uefa.com, 15 maggio 2011. URL consultato il 30 marzo 2022.
  21. ^ (NL) FC Twente 'steelt' Cruijff Schaal van Ajax, su parool.nl, 30 luglio 2011. URL consultato il 30 marzo 2022.
  22. ^ Eredivisie, l'Ajax vince il suo 31º titolo, su today.it, 3 maggio 2012. URL consultato il 30 marzo 2022.
  23. ^ L’Ajax vince la sua 32ª Eredivisie, Psv in Champions, Willem II retrocesso, su newnotizie.it, 12 maggio 2013. URL consultato il 30 marzo 2022.
  24. ^ (EN) Ajax beat AZ Alkmaar 3-2 in the Johan Cruyff Schaal, su skysports.com, 27 luglio 2013. URL consultato il 30 marzo 2022.
  25. ^ (EN) Eriksen arrives, su tottenhamhotspur.com, 30 agosto 2013. URL consultato il 31 agosto 2013.
  26. ^ (EN) Christian named Danish FA's Footballer of Year 12 November 2013, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 4 settembre 2015.
  27. ^ Premier League, Manchester United-Tottenham 1-2: Adebayor ed Eriksen affossano Moyes, su calciomercato.it, 1º gennaio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  28. ^ (EN) Tottenham Hotspur, SC Player of the Season goes to @ChrisEriksen8 #COYS (Tweet), su Twitter, X, 10 maggio 2014.
  29. ^ (EN) David Hytner, Tottenham Hotspur 1-0 Southampton | Premier League match report, in The Guardian, 5 ottobre 2014. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  30. ^ (EN) Christian Eriksen wins Danish Player of the Year Award, su dailymail.co.uk. URL consultato il 4 settembre 2015.
  31. ^ (EN) Henry Winter, Sheffield United 2 Tottenham Hotspur 2 (2-3 on agg): Christian Eriksen double sends Spurs to Wembley, in The Telegraph, 28 gennaio 2015. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  32. ^ (EN) Swansea City 2-2 Tottenham Hotspur, su bbc.com. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  33. ^ (EN) Christian makes history in Denmark 11 January 2016, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  34. ^ (EN) Eriksen wins third Danish Player of the Year, su espn.com, 11 gennaio 2016. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  35. ^ Il Tottenham travolge il Sunderland: è 4-1 a White Hart Lane, su foxsports.it. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  36. ^ (EN) Andy Cryer, Manchester City 1-2 Tottenham Hotspur, in BBC Sport, 14 febbraio 2016. URL consultato il 22 giugno 2021.
  37. ^ (EN) Tottenham Hotspur 5-0 Gillingham, in BBC Sport, 21 settembre 2016. URL consultato il 9 giugno 2020.
  38. ^ (EN) Matthew Dunn, Tottenham 5 - Gillingham 0: Spurs thrash Gills to breeze into EFL Cup fourth round, su express.co.uk, 22 settembre 2016. URL consultato il 9 giugno 2020.
  39. ^ Chelsea-Tottenham 2-1, Pedro e Moses riprendono Eriksen: Conte è primo, su gazzetta.it. URL consultato il 9 giugno 2020.
  40. ^ (EN) Patrick Jennings, Tottenham Hotspur 5-0 Swansea City, in BBC Sport, 3 dicembre 2016. URL consultato il 5 marzo 2021.
  41. ^ (EN) Jamie Strickland, Tottenham 3-0 Hull, in BBC Sport, 14 dicembre 2016. URL consultato il 5 marzo 2021.
  42. ^ (EN) Tottenham forward Christian Eriksen beats Harry Kane and Dele Alli to win supporters' player of the year, su dailymail.co.uk. URL consultato il 27 settembre 2017.
  43. ^ (EN) Tottenham ace Christian Eriksen becomes the leading Danish goalscorer in the Premier League, su dailymail.co.uk. URL consultato il 27 settembre 2017.
  44. ^ Real Madrid umiliato a Wembley Stadium! Il Tottenham vince 3-1 e va agli ottavi, su Eurosport, 1º novembre 2017. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  45. ^ (EN) Spurs 5-1 Stoke - report from Wembley, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  46. ^ (EN) Tottenham Hotspur 5-1 Stoke City, in BBC Sport. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  47. ^ (EN) Scott Murray, Tottenham Hotspur 2-0 Manchester United: Premier League – as it happened, in The Guardian, 31 gennaio 2018. URL consultato il 5 marzo 2021.
  48. ^ (EN) Christian Eriksen scores fastest goal of the season after just 11 SECONDS, su thesun.co.uk, 31 gennaio 2018. URL consultato il 5 marzo 2021.
  49. ^ Inter-Tottenham 2-1, apre Eriksen. Ribaltone firmato Icardi e Vecino, su gazzetta.it. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  50. ^ Tottenham-Inter 1-0, decide Eriksen, su inter.it. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  51. ^ (EN) Tottenham Hotspur 1-0 Burnley; Eriksen breaks Clarets' resistance in added time, in BBC Sport, 15 dicembre 2018. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  52. ^ (EN) Christian Eriksen joined Manchester United legend as assist king, su talksport.com, 2 aprile 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  53. ^ a b (EN) More assists than Hazard but... - Eriksen stats at new milestone, su en.as.com, 2 aprile 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
  54. ^ (EN) Jose Mourinho says he is ‘not an idiot’ over Christian Eriksen’s form as Spurs close in on Gedson Fernandes, su metro.co.uk. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  55. ^ (EN) Lo Celso transfer confirmed / Eriksen to Inter, su tottenhamhotspur.com, 28 gennaio 2020.
  56. ^ Christian Eriksen è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 28 gennaio 2020.
  57. ^ Eriksen all'Inter: è ufficiale l'arrivo di calciomercato dal Tottenham. Avrà il n° 24, su sport.sky.it, 28 gennaio 2020.
  58. ^ Eriksen alla Scala: un direttore d'orchestra per l’Inter. "Qui è fantastico!", su gazzetta.it, 28 gennaio 2020.
  59. ^ Inter-Fiorentina 2-1: gol di Candreva e Barella. Conte in semifinale di Coppa Italia, su sport.sky.it, 29 gennaio 2020.
  60. ^ Udinese-Inter 0-2: doppio Lukaku, i nerazzurri ritrovano la vittoria, su repubblica.it, 2 febbraio 2020.
  61. ^ La prima perla di Eriksen illumina l’Inter: 2-0 in Bulgaria e ottavi vicini, su gazzetta.it, 20 febbraio 2020.
  62. ^ Eriksen, gol diretto da calcio d'angolo: prima di lui Stankovic,Recoba, su inter.it, 14 giugno 2020. URL consultato il 9 agosto 2020.
  63. ^ Inter, Eriksen non basta. Mertens manda il Napoli in finale contro la Juve, su gazzetta.it, 13 giugno 2020.
  64. ^ Inter-Brescia 6-0, Conte si rimette sulla scia delle prime, su repubblica.it, 1º luglio 2020. URL consultato il 1º luglio 2020.
  65. ^ Inter, i "valorizzati" e gli "involuti" di Conte, su gazzetta.it. URL consultato il 27 agosto 2020.
  66. ^ Arrivato da Maestro, Eriksen ora rischia una fine da Bergkamp. Serve una svolta, su gazzetta.it. URL consultato il 27 agosto 2020.
  67. ^ Eriksen: "Panchina? Importante lasciare il segno! Il mio gol di ieri...", su inter-news.it, 6 agosto 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  68. ^ Inter, Vidal insostituibile, Barella c'è sempre ma Eriksen non gioca, su gazzetta.it, 5 ottobre 2020.
  69. ^ Marotta su Eriksen: "Non è funzionale all'Inter, giusto che vada a giocare altrove", su gazzetta.it, 23 dicembre 2020.
  70. ^ Inter, Conte: "Eriksen giocherà titolare, ma come regista", su repubblica.it, 12 gennaio 2021.
  71. ^ Coppa Italia, Inter-Milan 2-1: Ibrahimovic segna e si fa espellere, Lukaku e Eriksen portano in semifinale i nerazzurri, su repubblica.it, 26 gennaio 2021.
  72. ^ Condizione, difesa, umiltà e approccio: Inter, quanto sei cambiata, su gazzetta.it, 18 febbraio 2021.
  73. ^ Napoli-Inter 1-1, match review, su inter.it, 19 aprile 2021. URL consultato il 22 aprile 2021.
  74. ^ INTER STATS | Il cammino nerazzurro e la precisione di Eriksen, su inter.it, 19 aprile 2021. URL consultato il 22 aprile 2021.
  75. ^ Crotone-Inter 0-2, match review, su inter.it, 2 maggio 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  76. ^ ERIKSEN, UN GOL CHE VALE TANTISSIMO. "GOL PESANTE, CHE FELICITÀ!", su inter.it, 1º maggio 2021. URL consultato il 30 marzo 2022.
  77. ^ Serie A, Inter-Udinese 5-1, le pagelle: Lu-La al top, delude Pinamonti. Walace e De Paul steccano, su eurosport.it, 23 maggio 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  78. ^ GOAL OF THE SEASON | Vince la rete di Eriksen nel derby di Coppa Italia, su inter.it, 22 giugno 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  79. ^ Il malore di Eriksen: dalla paura al sollievo, la giornata che ha sconvolto l'Europeo, su gazzetta.it, 12 giugno 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  80. ^ Eriksen operato a Copenhagen: impiantato il defibrillatore, su rainews.it, 18 giugno 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  81. ^ Ekstra Bladet - Eriksen fuori dalla lista dell'Inter, il danese può rientrarci in gennaio, su tuttomercatoweb.com, 3 settembre 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  82. ^ Inter: ora è ufficiale, c’è l’accordo per la rescissione del contratto con Eriksen, su gazzetta.it, 17 dicembre 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  83. ^ Comunicato ufficiale di FC Internazionale Milano, su inter.it, 17 dicembre 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  84. ^ Per sempre nerazzurro: in bocca al lupo, Chris!, su inter.it, 17 dicembre 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  85. ^ Christian Eriksen si tiene in forma al Riva IV, su rsi.ch. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  86. ^ Eriksen si allena con l'Under 21 dell'Ajax: 'Voglio essere al top il prima possibile', su sport.sky.it. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  87. ^ (EN) Brentford confirm signing of Christian Eriksen, su brentfordfc.com. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  88. ^ Eriksen è tornato in campo otto mesi dopo il malore all'Europeo, su repubblica.it, 26 febbraio 2022. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  89. ^ Christian Eriksen 266 giorni dopo, su sport.sky.it. URL consultato il 16 marzo 2022.
  90. ^ Tripudio Eriksen, oltre ogni aspettativa: segna e condanna il Chelsea, su fanpage.it, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022.
  91. ^ Christian Eriksen è tornato, su rivistaundici.com, 5 aprile 2022. URL consultato il 15 luglio 2022.
  92. ^ Ufficiale: Eriksen saluta il Brentford, su gonfialarete.com, 11 giugno 2022. URL consultato il 15 luglio 2022.
  93. ^ (EN) TRANSFER NEWS: ERIKSEN SIGNS FOR UNITED, su manutd.com, 15 luglio 2022. URL consultato il 15 luglio 2022.
  94. ^ (EN) WHAT NUMBER WILL ERIKSEN WEAR?, su manutd.com, 28 luglio 2022. URL consultato il 28 luglio 2022.
  95. ^ (EN) REVEALED: UNITED’S PLAYER OF THE MONTH, su manutd.com, 23 settembre 2022. URL consultato il 30 settembre 2022.
  96. ^ Premier League: Garnacho fa esultare lo United nel recupero, su sportmediaset.mediaset.it, 13 novembre 2022. URL consultato il 13 novembre 2022.
  97. ^ (EN) Christian Eriksen provides injury update as Man United win Carabao Cup, su utddistrict.co.uk, 26 febbraio 2023. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  98. ^ Premier, risultati 3^ giornata: De Zerbi ko in casa. Vincono United e Tottenham, su sport.sky.it, 26 agosto 2023. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  99. ^ FA Cup - Manchester City-Manchester United 1-2: trionfo dei Red Devils, decidono Garnacho e Mainoo, su eurosport.it, 25 maggio 2024. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  100. ^ (EN) World Cup squads: The story of the stats, su sport.stv.tv, 7 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2011).
  101. ^ a b (NL) Ajacied Eriksen speelt Laudrup uit de boeken, su ad.nl. URL consultato l'8 luglio 2021.
  102. ^ Milan, Eriksen è da prendere subito, su eurosport.it. URL consultato l'8 luglio 2021.
  103. ^ Ian Holyman, Jørgensen-gol e la Danimarca continua a sognare, su it.uefa.com, 14 giugno 2011.
  104. ^ Danimarca: Ecco la lista dei convocati per Euro 2012, su euro2012.it. URL consultato il 9 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2020).
  105. ^ (EN) Internationals (Sky Sports), su skysports.com. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  106. ^ Gli altri spareggi Mondiali: Croazia, Svizzera e Danimarca favorite in Europa, su corriere.it, 8 novembre 2017. URL consultato il 3 aprile 2022.
  107. ^ Irlanda-Danimarca 1-5, Eriksen show con una tripletta: danesi al Mondiale, su gazzetta.it. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  108. ^ (EN) 2018 World Cup Qualification, su eu-football.info. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  109. ^ (EN) Qualifying top scorer: Eriksen finishes third, su uefa.com, 14 novembre 2017. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  110. ^ Mondiali 2018, ecco i convocati di tutte le nazionali, in Premium Sport HD. URL consultato il 21 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2018).
  111. ^ Croazia-Danimarca 4-3 ai rigori, Subasic eroe croato, su gazzetta.it, 1º luglio 2018. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  112. ^ Danimarca-Australia 1-1, a Eriksen replica il rigore di Jedinak, su gazzetta.it. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  113. ^ InterNazionali: Eriksen e Lukaku, gol decisivi, su inter.it. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  114. ^ Inter, Eriksen ha numeri da record con la Danimarca, su calciomercato.com, 26 marzo 2021.
  115. ^ Danimarca, i convocati per Euro 2020: sono 7 gli "italiani", su corrieredellosport.it, 25 maggio 2021. URL consultato il 28 marzo 2022.
  116. ^ Eriksen, condizioni stabili. Il medico: "Era praticamente morto, non so come abbiamo fatto", su repubblica.it, 13 giugno 2021.
  117. ^ Il malore di Eriksen: dalla paura al sollievo, la giornata che ha sconvolto l'Europeo, su gazzetta.it, 12 giugno 2021.
  118. ^ Christian Eriksen ha avuto un arresto cardiaco durante Danimarca-Finlandia, su ilpost.it, 12 giugno 2021.
  119. ^ Paura Eriksen, malore in campo in Danimarca-Finlandia, su tuttosport.com, 12 giugno 2021.
  120. ^ Paura a Copenaghen: Eriksen si accascia a terra durante Danimarca-Finlandia, massaggio cardiaco in campo. Poi il sollievo: il giocatore è cosciente e parla, su repubblica.it, 12 giugno 2021.
  121. ^ La Danimarca in semifinale agli europei, non succedeva da 29 anni, su agi.it, 3 luglio 2021. URL consultato il 27 marzo 2022.
  122. ^ INGHILTERRA-DANIMARCA 2-1: UN RIGORE AI SUPPLEMENTARI, INGLESI NELLA LORO PRIMA FINALE, su eurosport.it, 8 luglio 2021. URL consultato il 27 marzo 2022.
  123. ^ Eriksen convocato dalla Danimarca 300 giorni dopo il malore all'Europeo, su repubblica.it, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
  124. ^ (DA) Eriksen tilbage i landsholdstruppen, su dbu.dk. URL consultato il 16 marzo 2022.
  125. ^ (EN) Eriksen scores on Denmark return, su bbc.com, 26 marzo 2022. URL consultato il 27 marzo 2022.
  126. ^ Favola Eriksen: segna proprio nello stadio del malore, su gazzetta.it, 29 marzo 2022. URL consultato il 29 marzo 2022.
  127. ^ (DE) Christian Eriksen überholt Michael Laudrup, su nordschleswiger.dk, 30 marzo 2022. URL consultato il 30 marzo 2022.
  128. ^ Nations League, risultati 5ª giornata - Vincono Francia, Belgio e Olanda, su goal.com, 22 settembre 2022. URL consultato il 22 settembre 2022.
  129. ^ (DA) Imponeret over Eriksens mål: - Det er verdensklasse, su sport.tv2.dk, 23 settembre 2022. URL consultato il 23 settembre 2022.
  130. ^ Danimarca, i convocati per i Mondiali 2022: c'è Eriksen, su sport.sky.it, 7 novembre 2022. URL consultato il 17 novembre 2022.
  131. ^ Sorpresa Australia: va agli ottavi per la seconda volta nella storia. Danimarca eliminata, su gazzetta.it, 30 novembre 2022. URL consultato il 6 giugno 2024.
  132. ^ (DA) Hjulmand har udtaget truppen til EM, su dbu.dk, 30 maggio 2024. URL consultato il 6 giugno 2024.
  133. ^ Eriksen gol all'Europeo 3 anni dopo il malore in Danimarca-Finlandia, su corriere.it, 16 giugno 2024. URL consultato il 17 giugno 2024.
  134. ^ (EN) Euro 2024 stats: Bellingham joins Rooney, Eriksen 42, Weghorst 7, su espn.co.uk, 17 giugno 2024. URL consultato il 17 giugno 2024.
  135. ^ (DA) Eriksen bliver Danmarks ældste EM-målscorer, su bold.dk, 16 giugno 2024. URL consultato il 17 giugno 2024.
  136. ^ (DA) Christian Eriksen kåret til Årets Mandlige Talent 2010, su spillerforeningen.dk, 7 dicembre 2010. URL consultato il 15 agosto 2023.
  137. ^ (DA) Christian Eriksen er Årets Mandlige Talent 2011, su spillerforeningen.dk, 23 dicembre 2011. URL consultato il 15 agosto 2023.
  138. ^ (EN) ERIKSEN WINS LAUREUS COMEBACK OF THE YEAR AWARD, su manutd.com, 8 maggio 2023. URL consultato il 14 agosto 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN166162669593155500007 · GND (DE1334425108