Vai al contenuto

Civaie

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Con il termine civaie ci si riferisce in termini agronomici alle leguminose da granella oggi indicate comunemente come proteaginose.

Le civaie sono specie appartenenti alla famiglia delle Fabacee e sono coltivate per il seme proteico impiegato nell'alimentazione umana.

Le specie maggiormente diffuse in Italia sono: fagiolo, pisello, cece, fava, lenticchia, soia. Diffuse anche cicerchia, lupino e favino.

Hanno un ruolo complementare ai cereali nell'alimentazione umana e in quella animale grazie all'elevato contenuto proteico (20-38%).

Alcune di queste specie vengono impiegate per costituire erbai o come specie da sovescio.

A livello mondiale presentano una diffusione analoga ai cereali, e sono maggiormente presenti nei paesi in via di sviluppo che non possono accedere ai fertilizzanti di sintesi e dove è necessaria una fonte di proteine a basso costo.

Al momento la superficie è in contrazione a causa dei seguenti motivi:

Possibilità di rilancio:

  • Miglioratrici della fertilità chimica del terreno (fissano azoto)
  • Impiego nei mangimi come integratore proteico dopo scandalo BSE
  • Ricerca di sapori tipici (cicerchia) o esotici (azuki)
  • Ritorno alla rotazione per contenere costi e abbassare input fertilizzanti
  • Fonte di proteine economicamente vantaggiose rispetto alla carne ed agli altri derivati animali
  • Alimenti non aterogeni e con effetto protettivo nei confronti delle malattie croniche [1]