Circondario di Cerreto Sannita
Circondario di Cerreto Sannita ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Benevento |
Amministrazione | |
Capoluogo | Cerreto Sannita |
Data di istituzione | 1861 |
Data di soppressione | 1926 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 41°17′07″N 14°33′35″E |
Abitanti | 69 532[1] (1863) |
Mandamenti | vedi |
Circondari confinanti | Circondari di Benevento, Campobasso, Caserta, Isernia, Piedimonte d'Alife, San Bartolomeo in Galdo |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Il circondario di Cerreto Sannita era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Benevento, della quale comprendeva la porzione occidentale, esistito dal 1861 al 1926.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera Penisola. La neonata provincia di Benevento venne costituita con i territori provenienti dalle provincie circostanti alla ex delegazione pontificia. Il circondario di Cerreto Sannita venne così a formarsi raggruppando i vecchi circondari (che diventano mandamenti) da due provincie del regno delle due Sicilie: Terra di Lavoro (II provincia) e Molise (XII). In particolare il territorio fu creato staccando i circondari del comune capoluogo, di Cusano e di Guardia Sanframondi dal distretto di Piedimonte d'Alife, quelli di Morcone e Pontelandolfo dal distretto di Campobasso e quelli di Sant'Agata de' Goti e Solopaca dal distretto di Caserta.
Il circondario di Cerreto venne soppresso nel 1926[2] e il territorio assegnato al circondario di Benevento[3].
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[1] (tra parentesi sono indicati gli abitanti):
- Mandamento I di Cerreto Sannita (10 511)
- Cerreto Sannita (5 250), Faicchio (3 394), San Lorenzello (1 867)
- Mandamento II di Cusano Mutri (6 558)
- Civitella Licinio[4] (613), Cusano Mutri (3 944), Pietraroia (1 971)
- Mandamento III di Guardia San Framonti (10 674)
- Amorosi (1 520), Castelvenere in Val Fortore[5] (714), Guardia San Framonti (3 855), San Lorenzo Maggiore (1 839), San Salvatore Telesino 2 746
- Mandamento IV di Morcone (8 592)
- Morcone (7 081), Sassinoro (1 511)
- Mandamento V di Pontelandolfo (10 554)
- Casalduni (3 050), Campolattaro (1 504), Pontelandolfo (4 284), San Lupo (1 716)
- Mandamento VI di Sant'Agata de' Goti (11 448)
- Mandamento VII di Solopaca (11 195)
- Frasso Telesino (4 691), Melizzano (1 982), Solopaca (4 522)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, compilato da C. Ferlosio, Torino, Stamperia Reale, 1863, pp. 230-231. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
- ^ Dal 1867 accorpata al comune di Cusano Mutri.
- ^ Probabilmente una scrittura errata del nome del comune, confuso con Castelvetere in Val Fortore, da parte del compilatore.