Nella stagione 1963-1964 il Catania disputa il campionato di Serie A, con 30 punti fa parte del plotoncino di mezza classifica. Il torneo assegna lo scudetto al Bologna che ha battuto nello spareggio l'Inter (2-0), hanno entrambe raccolto 54 punti e sono arrivate in vetta alla classifica. Scendono in Serie B il Modena con 27 punti, che perde lo spareggio delle terz'ultime con la Sampdoria (2-0), la Spal con 24 punti ed il Bari con 22 punti.
Non perdono tempo Ignazio Marcoccio ed il suo fidato Michele Giuffrida a riconfermare Carmelo Di Bella alla guida del Catania per la stagione 1963-1964. Primo colpo di mercato in entrata è Giancarlo Danova ala destra che arriva dal Torino, dalla sponda juventina arriva il centravanti brasiliano Armando Miranda i tifosi catanesi lo ricordano bene per la cannonata su punizione nella goleada juventina al Cibali nel novembre scorso, ma la ciliegina sulla torta è l'acquisto di Sidney Cunha Chinesinho reduce da un anno in prestito al Modena, preso dall'Inter per 130 milioni, per averlo si saluta "Schimmi" Horst Szymaniak un campione di livello europeo e si accoglie un bravo ventottenne brasiliano che nel calcio italiano deve ancora imporsi. Si perdono Renato Benaglia ritornato per 40 milioni alla Fiorentina e Luigi Milan ceduto all'Atalanta, mentre arriva dal Brescia il mediano Faustino Turra. Si disputa un onorevole campionato, con 30 punti il Catania aggancia l'ottavo posto in compagnia di Genoa, Lazio, Catania e Atalanta, la salvezza matematica arriva alla quart'ultima giornata battendo la Fiorentina. In Coppa Italia gli etnei subito fuori al primo turno per mano del Foggia.