Credito chirografario
Nel diritto civile si parla di credito chirografario quando un diritto di credito non è assistito da alcuna causa legittima di prelazione.
Conseguenze per il creditore
[modifica | modifica wikitesto]In caso di concorso tra creditori, derivante dall’inadempimento di un debitore comune, i chirografari si trovano in una posizione di netto svantaggio, poiché, ai sensi dell'art. 2741, i loro crediti potranno essere soddisfatti solo dopo il completo soddisfacimento di tutti i crediti assistiti da prelazione. Dato che questi ultimi sono spesso presenti e hanno ad oggetto i beni di maggior valore (si pensi ad un immobile sul quale la banca detiene ipoteca), la categoria dei chirografi è quasi sempre costretta ad "accontentarsi delle briciole" e non è anzi escluso che non riesca ad essere minimamente soddisfatta.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Torrente, Piero Schlesinger, Manuale di Diritto Privato, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019
- Francesco Gazzoni, Manuale di Diritto Privato, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2017.
- Lino Guglielmucci, Diritto Fallimentare, Torino, Giappichelli, 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina sul Codice civile italiano - Libro VI
- Wikisource contiene una pagina sul Codice di Procedura civile (Libro III - del Processo di Esecuzione)
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