Anaglyptus mysticus
Anaglyptus mysticus (Linnaeus, 1758) è un coleottero della famiglia dei Cerambicidi[2][3][4][5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo cerambicide, che può raggiungere i 13 mm di lunghezza, è di aspetto molto particolare: le elitre sono nere tranne che nel terzo più vicino al capo, di color castagna-rossiccio; la parte nera è solcata da tre o quattro bande trasversali di peli chiari[6]. Il torace è grigio-nero[6].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Le larve si nutrono per due anni nel legno morto di varie latifoglie[6]; tra le piante ospiti si segnalano acacia, acero campestre, carpino bianco, ciliegio, faggio, melo, nocciolo, prugnolo selvatico, quercia farnia, salicone e sambuco rosso[4].
Gli adulti svernano dopo aver sfarfallato, all'interno della cella pupale sotto la corteccia; emergono quindi verso aprile rimanendo attivi fino a maggio-giugno e visitando i fiori per nutrirsi, con una preferenza per il biancospino[6][7].
Tra i parassiti di A. mysticus si annovera l'imenottero braconide Aspigonus flavicornis[4].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è attestata in quasi tutta l'Europa continentale fino al confine con la Russia (includendo Svezia e Norvegia), nonché in Gran Bretagna[5]; è inoltre presente in Turchia e Nordafrica[8].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Della specie sono documentate le seguenti varietà[4]:
- Anaglyptus mysticus var. albofasciatus (DeGeer, 1775)
- Anaglyptus mysticus var. bequaerti Roubal, 1909
- Anaglyptus mysticus var. bipartitus Podaný
- Anaglyptus mysticus var. inscriptus Pic, 1891
- Anaglyptus mysticus var. monachus Dalla Torre, 1880
- Anaglyptus mysticus var. plavilstshikovi Podany, 1960
- Anaglyptus mysticus var. pragensis Podaný, 1960
- Anaglyptus mysticus var. ruficornis Pic, 1908
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Carlo Rondinini, Alessia Battistoni, Valentina Peronace, Corrado Teofili, Anaglyptus mysticus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) Anaglyptus mysticus (Linnaeus, 1758), su GBIF. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Anaglyptus mysticus (Linné, 1758) [collegamento interrotto], su Catalogue of Life. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ a b c d e (EN) Rufous-shouldered Longhorn Beetle - Anaglyptus mysticus (Linnaeus, 1758), su BioLib.cz. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Anaglyptus mysticus (Linnaeus, 1758), su Fauna europaea. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ a b c d (EN) Anaglyptus mysticus, su NatureSpot. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ (FR) Anaglyptus mysticus (Linnaeus, 1758), su INPN. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ (EN) Anaglyptus mysticus (Linnaeus, 1758), su NBN atlas. URL consultato il 5 maggio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anaglyptus mysticus
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