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Al-Muhallab ibn Abi Sufra

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Al-Muhallab ibn Abi Sufra (in arabo ﺍﻟﻤﻬﻠﺐ ﺑﻦ ﺍﺑﻲ ﺻﻔﺮة?; Tawwaj, 632Merv, 702) capo della tribù araba degli Azd, fu un militare di grandi capacità cui arrise spesso il successo durante il periodo in cui fu Califfo a Damasco l'omayyade 'Abd al-Malik (reg. 685-705).

Verso la fine del califfato di Muʿāwiya b. Abī Sufyān (661-680), al-Muhallab b. Abī Ṣufra emigrò con la sua gente dall'Oman a Basra, andando a rafforzare le file dell'esercito di Muṣʿab b. al-Zubayr, fratello di ʿAbd Allāh b. al-Zubayr, per il quale agiva nella zona in veste di Wali di Basra.

Nominato governatore zubayride in Fārs, combatté strenuamente contro i kharigiti della corrente degli Azariqa e contro al-Mukhtār b. Abī ʿUbayd, nella battaglia di Ḥarūrāʾ (686), in veste di comandante dell'ala destra dell'esercito di Muṣʿab.[1]

Dopo la schiacciante vittoria omayyade contro gli zubayridi nella battaglia di Dayr al-Jathaliq, nell'ottobre 691 (71 E.) e la conseguente restaurazione del dominio califfale sulla Mesopotamia, al-Muhallab cambiò scaltramente schieramento, tornando dalla parte di ʿAbd al-Malik, che gli offrì in segno di compiacimento e di favore l'incarico di riscuotere il kharāj e le imposte extracoraniche in Khuzistan.

Nel 694/74 il califfo lo inviò alla testa di un imponente esercito a combattere contro gli Azāriqa del Fārs e del Kirmān, guidati da Nafi' b. al-Azraq e poi da Qatari b. al-Fujaʿa, affidandogli l'importante compito di portare a termine la restaurazione del potere omayyade. Dopo il successo contro i kharigiti azraqiti, si ritirò con le sue truppe in Khurāsān.

Al-Muhallab ibn Abī Ṣufra viene anche ricordato dalla storiografia in quanto capostipite dei “Muhallabiti”.

  1. ^ , Ṭabarī, (ed. E. Yarshater), The History of al-Tabari, Vol. 21: The Victory of the Marwanids A.D. 685-693, trad. di Michael Fishbein, Albany, NY, SUNY Press, f. 725, p. 92.
  • Ṭabarī, Taʾrīkh al-rusul wa l-mulūk, ed. Muḥammad Abū l-Faḍl Ibrāhīm, 10 voll., Il Cairo, Dār al-maʿārif, 1960-69.

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