Nella stagione 2010-2011 il Gubbio disputa per la settima volta nella sua storia un campionato del terzo livello del campionato italiano, dopo quello del 1948-1949. Oltre alla vittoria del girone (la seconda di categoria con quella del 1946-1947), ha ottenuto la terza promozione nei campionati professionistici e la prima diretta senza Play-off o spareggi finali, e anche seconda promozione consecutiva. Il Gubbio in questa stagione, data la partecipazione del Perugia a un campionato dilettantistico, diventa la seconda squadra umbra, dietro solo alla Ternana. Eppure il campionato è iniziato con una pesante sconfitta (5-1) a Cremona, che resta il peggior risultato di una stagione diventata trionfale con il passare delle giornate. A fine novembre, batte il Sorrento (1-0) la formazione umbra di Vincenzo Torrente balza in testa alla classifica e vi rimane fino al termine. Con un turno di anticipo l'8 maggio 2011 arriva la promozione in Serie B, dopo 63 anni dalla prima stagione cadetta.
Disputa inoltre per la quarta volta la Coppa Italia (l'ultima partecipazione è stata quella del 1940-1941) uscendo al secondo turno con il Grosseto, ma ottenendo il record di piazzamento finale fino a quel momento e la prima vittoria nella competizione. Una volta eliminato dalla Coppa Italia, il Gubbio ha potuto partecipare alla Coppa Italia Lega Pro nella quale si è fermato al primo turno. Con questa partecipazione il Gubbio continua a essere la seconda squadra umbra con più partecipazioni dopo la Ternana. Infine, grazie al successo in campionato, la squadra ha potuto disputare per la prima volta la Supercoppa di Lega di Prima Divisione (la prima anche per un club umbro) nella quale è stato superato dalla vincente dell'altro girone, la Nocerina, (1-1) a Gubbio e (1-0) per i rossoneri a Nocera Inferiore. Il miglior marcatore stagionale degli eugubini è stato l'argentino Juanito Gomez che ha firmato ben 19 reti, delle quali 1 in Coppa Italia e 18 in campionato.
Il fornitore ufficiale di materiale tecnico fu Macron (azienda), mentre lo sponsor ufficiale fu Barbetti. Il Gubbio in questa stagione utilizzò per le partite casalinghe completini da gioco costituiti da magliette divise (rispetto a chi le indossa) di colore blu a destra e rosso a sinistra, con tutto lo schienale invertito tranne le maniche, calzoncini blu, e calzettoni blu con bordature rosse. Per le partite in trasferta utilizzò completini interamente bianchi, mentre la terza divisa fu interamente gialla[2].