Autobianchi A112 Bertone Runabout
Autobianchi Runabout | |
---|---|
Descrizione generale | |
Costruttore | Autobianchi |
Tipo principale | Concept car |
Produzione | nel 1969 |
Esemplari prodotti | 1 |
Altre caratteristiche | |
Altro | |
Progetto | Marcello Gandini |
Altre eredi | Fiat X1/9 |
Stessa famiglia | Autobianchi A112 |
L'Autobianchi Runabout è una concept car che è stata ideata e progettata dal designer Marcello Gandini della carrozzeria Bertone di Grugliasco ed è stata messa in mostra in occasione del Salone dell'automobile di Torino 1969[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La vettura, dotata del propulsore della Fiat 128, era caratterizzata da una base telaistica dell'Autobianchi A112 ma a differenza di questa aveva motore e cambio centrali similmente alla Lamborghini Miura che era stata concepita pochi anni prima dallo stesso Gandini. Il disegno dalla forma a cuneo prendeva spunto anche dalle imbarcazioni da competizione del periodo con l'assenza del parabrezza canonico, ridotto ad una palpebra pressoché invisibile, cosa che fa risaltare la presenza del grande roll-bar. Anche i fari erano originali per forma e collocazione, montati ai lati del roll-bar stesso, posteriormente al posto di guida[1].
Altri riferimenti presi direttamente dalla nautica erano la plancia e i pannelli delle porte, in materiali morbidi e rivestiti in pelle. Il prototipo è stato il precursore della Fiat X1/9 presentato un paio di anni dopo, ma altri riferimenti si troveranno anche nella successiva Lancia Stratos[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) 1969 Autobianchi Runabout (Bertone), su carstyling.ru. URL consultato il 26 novembre 2016.
- ^ Roberto Valentini, Dalla nautica l'ispirazione per la X1/9 (PDF), in La Manovella, ASI, febbraio 2016, pp. 48-51. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Autobianchi Runabout
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Prototipi di Autobianchi, su autobianchi.altervista.org.