Baldovino V di Hainaut
Baldovino V di Hainaut | |
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Sigillo di Baldovino V di Hainaut | |
Conte di Hainaut | |
In carica | 8 novembre 1171 – 17 dicembre 1195 |
Predecessore | Baldovino IV |
Successore | Baldovino VI |
Conte di Fiandra come Baldovino VIII | |
In carica | 1º luglio 1191 – 15 novembre 1194 (jure uxoris con Margherita I) |
Predecessore | Filippo I |
Successore | Baldovino IX |
Conte di Namur come Baldovino I | |
In carica | 1189 – 17 dicembre 1195 |
Predecessore | Enrico I |
Successore | Filippo I |
Nome completo | Baldovino di Hainaut, detto “il Valoroso” |
Nascita | 1150 |
Morte | Mons, 17 dicembre 1195 |
Luogo di sepoltura | Collegiata di Santa Valdetrude, Mons |
Casa reale | Casa delle Fiandre |
Padre | Baldovino IV di Hainaut |
Madre | Alice di Namur |
Consorte | Margherita I di Fiandra |
Figli | Isabella Baldovino Filippo Iolanda Enrico Sibilla e Eustachio, legittimi Goffredo, illegittimo |
Religione | Cattolicesimo |
Baldovino V di Hainaut, detto Il Valoroso, in olandese: Boudewijn, bijgenaamd de Moedige (1150 – Mons, 17 dicembre 1195), fu Conte di Hainaut dal 1171 e conte di Namur con il nome di Baldovino I dal 1187 alla sua morte; fu anche Conte di Fiandra con il nome di Baldovino VIII dal 1191 al 1194.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Baldovino, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era il figlio del Conte di Hainaut, Baldovino IV e della moglie, Alice di Namur[1], che era figlia del conte di Namur, Goffredo I e della sua seconda moglie, l'erede della contea del Lussemburgo, Ermessinda di Lussemburgo, sia secondo la Genealogica comitum Buloniensium[2], che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[3] e che, secondo il Herimanni, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, era la sorella del conte di Lussemburgo e di Namur, Enrico IV[4].
Baldovino IV di Hainaut, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era il figlio primogenito del Conte di Hainaut, Baldovino III e della moglie, Iolanda di Gheldria[5], che secondo il Herimanni, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, era figlia del conte di Gheldria, Gerardo I[4]; anche la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, conferma che Baldovino era figlio di Iolanda[6].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1163, suo zio, il conte di Lussemburgo e di Namur, Enrico IV (secondo il Herimanni, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, era il fratello di sua madre, Alice[4]), essendo senza eredi, designò suo padre, Baldovino IV come suo successore, ed in caso di sua morte, l'erede sarebbe stato uno dei figli[7].
Nel 1169, Baldovino, come ci conferma il Gisleberti Chronicon Hanoniense[8], la Genealogica comitum Buloniensium[2] e la Flandria Generosa (Continuatio Continuatio Bruxellensis)[9], prese in moglie Margherita d'Alsazia, che, secondo la Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis) era la figlia femmina secondogenita del conte delle Fiandre, Teodorico di Alsazia (1099 circa – 4 gennaio 1168) e di Sibilla d'Angiò[10] (1112 circa – 1165), e come conferma la Flandria Generosa (Continuatio Gislenesis) era la sorella del conte delle Fiandre, Filippo d'Alsazia[11] (1143 – 1º giugno 1191); Margherita, secondo la Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis) era vedova del conte di Vermandois, Rodolfo II[12].
Suo padre, Baldovino IV, morì tra il 6 e l'8 novembre 1171[7][13], e gli succedette Baldovino, il maggiore dei figli maschi ancora in vita, come Baldovino V di Hainaut, che divenne anche erede dello zio Enrico IV di Lussemburgo[7].
Nel 1180, Baldovino V, divenne suocero del re di Francia, Filippo II Augusto, che aveva sposato Isabella, figlia di Baldovino[14], a seguito di questo matrimonio la contea di Hainaut, feudo imperiale, soprattutto dopo il 1184, ebbe ottimi rapporti col regno di Francia[14]. Nello stesso anno partecipò all'Hoftag di Magonza in qualità di portatore della spada imperiale di Federico Barbarossa.
Nel 1185, la contea di Hainaut fu attaccato e devastato da una coalizione, tra contea delle Fiandre e ducato del Brabante, contro il regno di Francia[14].
In quell'anno, Baldovino V, secondo la De Combustione Monasterii Gemblacenses, fu chiamato dallo zio, Enrico IV di Lussemburgo, per aiutarlo a circoscrivere l'incendio del convento di Gembloux, causato dallo sconto tra Enrico IV ed Enrico I di Brabante[15].
Sempre in quello stesso anno, infine fu raggiunto un accordo tra i contendenti, in cui Baldovino V ottenne l'indennizzo dei danni subiti e fu stipulata un'alleanza con le Fiandre[14].
Nel 1186, lo zio, Enrico IV di Lussemburgo, inaspettatamente, ebbe un'erede, Ermesinda[16], rimettendo in discussione l'eredità di Baldovino V sulle contee di Lussemburgo e di Namur[16].
Nel 1187, l'imperatore, Federico Barbarossa, lo confermò erede della contea di Namur[17], e, nel 1188, riconoscendogli ancora il suo diritto di successione, trasformò la contea in margraviato[16].
Nell'estate del 1191, morì, senza eredi legittimi, Filippo d'Alsazia, il fratello di sua moglie Margherita, come ci confermano gli Annales Blandinienses[18], e Baldovino divenne così Baldovino VIII, conte delle Fiandre, per diritto di matrimonio[18].
Dopo la morte di sua figlia, Isabella, nel 1190, i rapporti col re di Francia si erano raffreddat, anche per la successione nelle Fiandre[19], che Filippo Augusto avrebbe voluto annettere al regno di Francia, ma che aveva accettato che la contea andasse a Baldovino VIII[19]; e, dopo la liberazione del re d'Inghilterra, Riccardo Cuor di Leone, all'inizio del 1194, Baldovino, conte di Hainaut e delle Fiandre si avvicinò a quest'ultimo in un'alleanza contro Filippo Augusto[20].
Nel 1194, Baldovino rimase vedovo, per la morte della moglie Margherita, come ci confermano gli Annales Blandinienses[21], ed il figlio maschio primogenito, Baldovino, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, divenne così Baldovino IX, conte delle Fiandre[22].
Baldovino V, conte di Hainaut e conte di Namur, ancora secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, dopo lunga malattia morì a Mons il 17 dicembre 1195 (1195, mense Decembri, 12 kal. ianuarii)[23]; gli succedette, nella contea di Hainaut, il figlio, Baldovino, come Baldovino VI[24], mentre nella contea di Namur gli succedette il figlio maschio secondogenito, Filippo[24].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Da Margherita, Baldovino ebbe sette figli[25][26]:
- Isabella[27](1170 – 1190), prima moglie di Filippo II Augusto[27] e madre di Luigi VIII[28];
- Baldovino[27] (1171 - 1205), Conte di Fiandra e Conte di Hainaut[27], che fu anche il primo Imperatore Latino d'Oriente[9], dal 1204 al 1205;
- Filippo[9] (1174 - 1212), marchese di Namur[9];
- Iolanda[28] (1175 - 1219), reggente dell'Impero latino di Costantinopoli per suo marito Pietro II di Courtenay[28], dal 1217 al 1219;
- Enrico[9] (1176 - 1216), secondo Imperatore Latino di Costantinopoli[9];
- Sibilla[28] (1179 - 1217), che sposò Guiscardo IV signore di Beaujeu[28];
- Eustachio († dopo il 1217), reggente del regno di Tessalonica[26].
Baldovino ebbe anche un figlio illegittimo da un'amante di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti:
- Goffredo, avviato alla vita religiosa, fu prevosto a Bruges, a Mechelen e a Douai e arcidiacono a Cambrai.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Baldovino II di Hainaut | Baldovino VI di Fiandra | ||||||||||||
Richilde di Hainaut | |||||||||||||
Baldovino III di Hainaut | |||||||||||||
Ida di Lovanio | Enrico II di Lovanio | ||||||||||||
Adelaide di Betuwe | |||||||||||||
Baldovino IV di Hainaut | |||||||||||||
Gerardo I di Gheldria | Teodorico | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Iolanda di Gheldria | |||||||||||||
Clemenza d'Aquitania | Guglielmo VII di Aquitania | ||||||||||||
Ermesinda di Lotaringia | |||||||||||||
Baldovino V di Hainaut | |||||||||||||
Alberto III di Namur | Alberto II di Namur | ||||||||||||
Regelinda | |||||||||||||
Goffredo I di Namur | |||||||||||||
Ida di Sassonia | Bernardo II di Sassonia | ||||||||||||
Eilika di Schweinfurt | |||||||||||||
Alice di Namur | |||||||||||||
Corrado I di Lussemburgo | Giselberto di Lussemburgo | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Ermesinde di Lussemburgo, contessa di Namur | |||||||||||||
Clemenza d'Aquitania | Guglielmo VII di Aquitania | ||||||||||||
Ermesinda di Lotaringia | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 509 Archiviato il 10 gennaio 2017 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica comitum Buloniensium, pagina 301 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pagine 851 e 852 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIV, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, par. 33, pagina 287 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 505 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pagina 852 Archiviato il 12 dicembre 2017 in Internet Archive.
- ^ a b c (EN) Foundation for Medieval Genealogy: conti di HAINAUT - BAUDOUIN de Hainaut
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 518 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), pagina 326 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis, pagina 326 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Gislenesis), pagina 326 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Claromariscensis, pagina 327 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (EN) Genealogy: Flanders 2 - Baldwin IV "de Bouwer"
- ^ a b c d Powicke, p. 786.
- ^ (LA) MGH SS 8, De Combustione Monasterii Gemblacenses, pagine 563 e 564
- ^ a b c Pool, p. 857.
- ^ Pool, p. 855.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 1191, pagina 30 Archiviato il 26 aprile 2017 in Internet Archive.
- ^ a b Powicke, p. 798.
- ^ Powicke, pp. 798-799.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 1192, pagina 30 Archiviato il 26 aprile 2017 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 589 Archiviato il 26 aprile 2017 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 600 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 601 Archiviato il 1º agosto 2016 in Internet Archive.
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: conti delle FIANDRE - BAUDOUIN de Hainaut
- ^ a b (EN) Genealogy: Flanders 2 - Baldwin V of Hainault
- ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 519
- ^ a b c d e (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1191, pagina 868 Archiviato il 1º ottobre 2017 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VIII.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIV.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Austin Lane Pool, Federico Barbarossa e la Germania, in Storia del mondo medievale, IV. La riforma della chiesa e la lotta tra papi e imperatori, 1999, pp. 823-858.
- Louis Halphen, La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180), in Storia del mondo medievale, V. Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale, 1999, pp. 705-739.
- Frederick Maurice Powicke, I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia, in Storia del mondo medievale, V. Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale, 1999, pp. 776-828.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sovrani di Francia
- Sovrani di Germania
- Conti di Hainaut
- Conti di Fiandra
- conte di Lussemburgo
- Contea di Namur
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Baldovino V di Hainaut
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) conti di HAINAUT - BAUDOUIN de Hainaut, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 5 settembre 2015.
- (EN) conti di HAINAUT - BAUDOUIN de Hainaut, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 5 settembre 2015.
- (EN) conti delle FIANDRE - BAUDOUIN de Hainaut, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy. URL consultato il 5 settembre 2015.
- (EN) Flanders 2 - Baldwin V of Hainault, su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 5 settembre 2015.
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