Bruno Corà
Bruno Corà (Roma, 20 ottobre 1942) è uno storico dell'arte e critico d'arte italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la sua carriera di critico e curatore dalla metà degli anni Sessanta a Milano, per proseguire poi a Roma. Dal 1970 collabora con gli Incontri Internazionali d'Arte di Roma per mostre come Contemporanea del 1973[1]. Dal 1976 è giornalista pubblicista, iscritto all'ordine[2].
Dal 1979 al 1999 è stato professore e accademico d'onore dell'Accademia di Belle Arti ''Pietro Vannucci'' di Perugia[3]. Ha inoltre insegnato all'Università degli Studi di Cassino[4] dal 1999 al 2006 e, per un breve periodo, all'Università degli Studi di Firenze.
Presidente della Fondazione Burri[5], è stato direttore di Palazzo Fabroni Arti visive Contemporanee di Pistoia, del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato[1], del CAMeC - Centro d'arte moderna e contemporanea della Spezia[6], del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Lugano nonché docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Corà ha curato diverse biennali internazionali d'arte; come quella di Dakar, Gubbio e La Spezia[7]. Ha curato mostre di artisti internazionali come Giuseppe Uncini[8], Vincenzo Agnetti[9], Alberto Burri[10], Louise Nevelson[11], Yves Klein[12], Alighiero Boetti[13], Lucio Fontana[14], Michelangelo Pistoletto[15], Fausto Melotti, Enrico Castellani, Luciano Fabro, Giulio Paolini[16], e Francesco Lo Savio[17].
Dal 2012 al 2016 ha ideato e diretto la rivista Mozart dedicata all'arte contemporanea e con interventi, nel corso degli anni, di Enrico Castellani, Jannis Kounellis, Bill Viola, Christian Boltanski, Claudio Parmiggiani, Jaume Plensa e molti altri[18].
Gli oltre trecento saggi critici d’arte contemporanea di cui è autore sono stati pubblicati su monografie, quotidiani e riviste specializzate[19].
Nel 1975 Joseph Beuys realizza l'opera Bruno Corà - Tee, mettendo del tè in bottiglie di Coca Cola a lui dedicate.[20]
È curatore e direttore artistico del Cassino museo arte contemporanea.[21]
Alcune opere
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Merz at Museum of Contemporary Art, Los Angeles, Milano, Fabbri Editori 1989[22], ISBN 0914357174.
- Pier Paolo Calzolari, Torino, Hopefulmonster, 2003, ISBN 8877570970.
- Conrad Marca-Relli. Tensioni composte. (Composite tensions), Pisa, Pacini Editore, 2004, ISBN 8877816287.
- Daniel Buren. Cabane éclatée aux 4 Salles, Pistoia, Gli Ori, 2005, ISBN 8873361676.
- Alighiero Boetti. AlighieroeBoetti, Milano, Federico Motta Editore, 2005, ISBN 8871795032.
- Gianni Asdrubali. Spazio frontale, Milano, Prearo editore, 2005[23], ISBN 8873480381.
- Giuseppe Uncini. Catalogo ragionato, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2007, ISBN 9788836610365.
- Jannis Kounellis, Firenze, Il Ponte, 2007.
- Paolo Scheggi, Firenze, Il Ponte, 2007.
- Arnaldo Pomodoro. Grandi opere (1972-2008), Fondazione Arnaldo Pomodoro, 2008, ISBN 8896132010.
- Alberto Burri e Lucio Fontana: Materia e Spazio, Skira, Cinisello Balsamo, 2009, ISBN 9788836615469.[24]
- Mauro Staccioli. Gli anni di cemento 1968-1982, Firenze, Il Ponte, 2012.
- Luciano Fabro, Fernando Melani. Scultura a due voci, Pistoia, Gli Ori, 2012, ISBN 8873365000.
- Louise Nevelson, Milano, Skira, 2013[25], ISBN 8857218538.
- Vincenzo Agnetti. Testimonianza, Pistoia, Gli Ori, 2015, ISBN 8873365698.
- Jan Fabre. Knight of the Night, Pistoia, Gli Ori, 2015, ISBN 8873365833.
- Alberto Burri. Painting, an irreducible presence, Firenze, Forma Edizioni, 2019, ISBN 9788899534967.
- Burri: material poetry, Milano, Skira, 2021, ISBN 978-88-572-4675-8.
- Antonino Bove. L’arte più potente della fisica, Firenze, Forma Edizioni, 2022[26], ISBN 9788855210867.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b magazineart.net - Corà Bruno.
- ^ Elenco Ordine Giornalisti Pubblicisti (PDF).
- ^ Accademia Belle Arti di Perugia. Accademici d'onore.
- ^ Apre il Camusac a Cassino, in Il Giornale delle Fondazioni, 16 ottobre 2013. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.
- ^ Frittelli Arte, Bruno Corà.
- ^ Interscultura, Bruno Corà (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2016).
- ^ Giuseppe Uncini - Dimore.
- ^ Vincenzo Agnetti - La Lettera Perduta.
- ^ Alberto Burri e i poeti. Materia e suono della parola.
- ^ Louise Nevelson.
- ^ Yves Klein - Judo e teatro. Corpo e visioni.
- ^ Alighiero e Boetti, a cura di Bruno Corà, Cosenza, Palazzo Arnone, 2006.
- ^ Alberto Burri / Lucio Fontana - Burri e Fontana a Brera.
- ^ Michelangelo Pistoletto - Amare-Salvagente.
- ^ Fausto Melotti - Consonanze.
- ^ Domenico Gnoli / Francesco Lo Savio.
- ^ Artribune: Se la suona e se la canta? Alla Fondazione Marconi la presentazione del “Mozart” diretto da Bruno Corà: nel bene e nel male la cara vecchia rivista di una volta.
- ^ INTER(S)CULTURA.IT, Corà Bruno (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2016).
- ^ Joseph Beuys "Bruno Corà - Tee" 1975 bottiglia di Coca Cola, tè, scatola di legno.
- ^ CAMUSAC - CASSINO MUSEO ARTE CONTEMPORANEA.
- ^ Mario Merz, Bruno Corà e Mary Jane Jacob, Mario Merz at MOCA., Fabbri Editori, 1989, ISBN 978-0-914357-17-9. URL consultato il 29 ottobre 2023.
- ^ Gianni Asdrubali. Spazio frontale di Bruno Corà.
- ^ Treccani: Alberto Burri.
- ^ Louise Nevelson di Bruno Corà.
- ^ ANTONINO BOVE. L’ARTE PIÙ POTENTE DELLA FISICA di Bruno Corà.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Corà (JPG), in MCmicrocomputer, n. 213, Roma, Pluricom, gennaio 2001, pp. 58-61, ISSN 1123-2714 .
- Toti Carpentieri, Da “Contemporanea” del 1973 alla attuale presidenza della Fondazione Burri: l’illuminante incontro con Bruno Corà, AWartmag, Sunshine, 2021 ISSN 2724-0150[1]
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bruno Corà
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Bruno Corà, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14824021 · ISNI (EN) 0000 0000 6634 1861 · SBN CFIV013510 · BAV 495/289555 · LCCN (EN) n84090180 · GND (DE) 124438881 · BNE (ES) XX894069 (data) · BNF (FR) cb12231352q (data) · J9U (EN, HE) 987007260164105171 · NDL (EN, JA) 001209597 · CONOR.SI (SL) 96873827 |
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