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Giuseppe De Ninno

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Giuseppe De Ninno (Giovinazzo, 21 luglio 1852Terlizzi, 12 giugno 1930) è stato un biografo e storiografo italiano. Si specializzò nello studio della storia della città di Giovinazzo (nella Provincia di Bari), della Carboneria in Puglia e della Repubblica Napoletana del 1799. Nel corso dei suoi studi raccolse molti documenti storici che costituiscono il "fondo De Ninno".

Nacque nel 1852, in una famiglia di tradizione liberale, da Michele De Ninno e Pasqua Pasculli. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1860, la sua educazione venne curata da suo zio, il sacerdote don Vincenzo De Ninno[1].

Nel 1871 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza. Qui conobbe Giovanni Bovio e il suo pensiero politico, prendendo contatti con esponenti politici di area repubblicana, come Angelo Raffaele Lacerenza, fra' Giovanni Pantaleo, Matteo Renato Imbriani e lo stesso Bovio. Da studente, fu molto attivo partecipando a circoli liberali, manifestando contro l'allora Ministro della Pubblica Istruzione Ruggiero Bonghi e producendo pubblicazioni come una "Biografia di Niccolò Tommaseo"[1].

Nel 1879 tornò a Giovinazzo, abbandonando gli studi giuridici e la militanza politica per dedicarsi a quelli di storia locale, su incitamento dell'archivista napoletano Luigi Volpicella e dello storiografo barese Giulio Petroni. In questo periodo pubblicò alcuni scritti inediti relativi a Giovinazzo e una raccolta di biografie di concittadini[1].

Successivamente, si concentrò principalmente sullo studi della Carboneria in Puglia e sugli avvenimenti della Repubblica Napoletana del 1799. Su questi temi pubblicò diverse monografie.

Nella sua opera di studioso e storiografo, ricercò e raccolse una grande quantità di documenti stampati e manoscritti per un arco temporale dal XVI al XIX secolo. Nel 1921, donò il frutto delle sue ricerche alla Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti-Volpi di Bari[2].

Si trasferì a Bari, dove continuò gli studi anche nel periodo in cui contrasse la malattia che lo portò alla morte, che avvenne nel 1930 mentre si trovava a Terlizzi[1].

Pubblicò oltre settanta scritti, fra i quali si ricordano:

  • Biografia di Niccolò Tommaseo (in La Farfalla, I [1874], 1-2);
  • La Bucolica di Virgilio tradotta nel XVI secolo da Giovan Antonio Paglia da Giovinazzo, Napoli 1879;
  • Cronache di Giovinazzo di messer Bisanzio Lupis, Giovinazzo 1880;
  • Cronaca di Giovinazzo dal 1741 al 1770, Giovinazzo 1881;
  • Del r. ospizio Vittorio Emanuele II in Giovinazzo. Cenno storico, Bari 1882;
  • Memorie storiche degli uomini illustri di Giovinazzo, Bari 1890;
  • Memorie storiche intorno al Palco della nobiltà giovinazzese nella r. basilica di Bari, Bari 1893;
  • Le "Vendite" dei carbonari della Terra di Bari nel 1820-21, Trani 1897;
  • Notizie intorno alla vita di Vitantonio Dell'Erba di Castellana perseguitato politico del 1794, Trani 1905;
  • Dei gran maestri e dignitari delle "Vendite" dei carbonari della provincia di Terra di Bari nel 1820-21, Bari 1911;
  • La setta dei carbonari in Bari nel 1820-21, Bari 1911;
  • La carboneria in Gravina nel 1820-21, Bari 1912;
  • Ruolo dei framassoni di Terra di Bari affigliati alla carboneria nel 1820, Bari 1913;
  • Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, Bari 1913;
  • I martiri e i perseguitati politici di Terra di Bari nel 1799, Bari 1915;
  • La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, Bari 1917;
  • I carbonari di Cassano-Murge nel Risorgimento italiano (1814-1830), Bari 1921;
  • Filadelfi e carbonari in Carbonara di Bari negli albori del Risorgimento italiano (1816-1821), Bari 1922;
  • Terlizzi nelle vicende politiche dal 1815 al 1830, Bari 1928.
  1. ^ a b c d Salvatore Siciliano, DE NINNO, Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 38, Treccani.it, 1990. URL consultato il 14 agosto 2012.
  2. ^ G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1897-98, pp. 260 e seguenti
  • Salvatore Siciliano, DE NINNO, Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 38, Treccani.it, 1990. URL consultato il 14 agosto 2012.
  • Francesco Quarto, Il fondo diplomatistico di Giuseppe De Ninno. Una ricostruzione virtuale, «Risorgimento e Mezzogiorno Rassegna di studi storici», XV, 2004, n. 1-2 (29-30 totale), p. 207-235.
  • Teodoro Geremia, Della vita e degli scritti di Giuseppe de Ninno nella storia del risorgimento pugliese e nel giudizio dei contemporanei, Tipografia commerciale, 1924.
Controllo di autoritàVIAF (EN304915039 · ISNI (EN0000 0004 1629 4306 · SBN SBLV201128 · BAV 495/72977 · BNF (FRcb104798418 (data)