Vai al contenuto

Giraffa giraffa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Giraffa meridionale
Giraffa giraffa
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineArtiodactyla
FamigliaGiraffidae
GenereGiraffa
SpecieG. giraffa
Nomenclatura binomiale
Giraffa giraffa
Schreber, 1784
Areale
Areale in blu

La giraffa meridionale (Giraffa giraffa (Schreber, 1784)) è una specie appartenente al genere Giraffa diffusa in Africa meridionale.

La sottospecie sudafricana ha macchie scure a volte arrotondate con delle sottili proiezioni su un sottofondo di colore fulvo. Le macchie si estendono lungo le zampe diventando più piccole.

Nel 2016 la giraffa meridionale è stata classificata come specie a sé stante, mentre in precedenza era considerata una sottospecie di Giraffa camelopardalis.[1]

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

La giraffa meridionale abita la zona settentrionale del Sudafrica, nell'Angola, nel Botswana meridionale, nello Zimbabwe meridionale, in Zambia e nel sud-ovest del Mozambico. Dopo essersi estinta in varie località, la giraffa meridionale è stata reintrodotta in molte zone del Sudafrica e nello Swaziland. Sono comuni sia dentro che fuori dalle aree protette.[2] La giraffa meridionale vive abitualmente nelle savane e nei boschi. Si ciba di piante legnose, di piante erbose, fiori, foglie, frutti e germogli di piante come l'acacia.

La giraffa meridionale non è una specie minacciata e la sua popolazione sta aumentando.[2] D'altra parte la sottospecie sudafricana (Giraffa giraffa giraffa) è occasionalmente predata dai leoni sudafricani specialmente nel Parco nazionale Kruger.[3] I cuccioli di giraffa possono anche essere predati dai leopardi africani, iene e licaoni.

  1. ^ Julian Fennessy, Tobias Bidon, Friederike Reuss, Vikas Kumar, Paul Elkan, Maria A. Nilsson, Melita Vamberger, Uwe Fritz, Axel Janke, Multi-locus Analyses Reveal Four Giraffe Species Instead of One, in Current biology, 2016, DOI:10.1016/j.cub.2016.07.036. URL consultato il 10 settembre 2016.
  2. ^ a b Fennessy,J.; Brown, D., Giraffa camelopardalis, in Iucn Red List of Threatened Species, International Union for Conservation, 2010. URL consultato il 10 settembre 2016.
  3. ^ Owen-Smith, N.; Mills, M. G., Predator-pray size relationships in an african large mammal food web, in ournal of Animal Ecology, vol. 77, 2008, DOI:10.1111/j.1365-2656.2007.01314.x.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]