Gravina (vino)
Gravina | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 150 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 10,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,0% |
Estratto secco netto minimo | 17,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 04/06/1983 |
Gazzetta Ufficiale del | 24/01/1984, n 23 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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Il Gravina è un vino DOC la cui produzione è consentita nella città metropolitana di Bari. In special modo nella città di Gravina in Puglia.
Caratteristiche organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]- colore: paglierino tendente al verdolino.
- odore: caratteristico, gradevole.
- sapore: secco o amabile, fresco, sapido, armonico, delicato, talvolta un po' vivace.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In un manoscritto del 1871 oggi custodito nel museo della Fondazione Pomarici Santomasi a Gravina in Puglia, si magnificavano le qualità di un vino spumante che avrebbe potuto far concorrenza ai vini di Francia. Questo vino era chiamato Verdeca di Gravina, non per l'utilizzo dell'omonimo vitigno, bensì per i suoi marcati riflessi verdognoli.
Era un vino famoso in tutto il circondario. Veniva spumantizzato in maniera quasi inconsapevole mediante la rifermentazione in contenitori sigillati delle varietà locali, Greco, Malvasia e Bianco di Alessano, che in virtù delle basse temperature delle cantine ipogee scavate nel tufo, manteneva un buon residuo zuccherino risultando mosso e delicatamente piacevole al palato.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Provincia, stagione, volume in ettolitri