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Damiano Longhi

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Damiano Longhi
Longhi al Padova nel 1990
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza173 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraPadova (Under-15)
Termine carriera1° luglio 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
1982-1984Modena
Squadre di club1
1984-1987Modena77 (4)
1987-1989Padova60 (3)
1989-1990Pescara36 (0)
1990-1996Padova204 (22)
1996-1997Hércules13 (0)
1997Reggiana13 (0)
1997-1998Castel di Sangro28 (9)
1998-2001Treviso49 (2)
2002Fiorenzuola2 (0)
Carriera da allenatore
2007Albignasego
2010-2011Campodarsego
2012-2013Campodarsego
2014-2015Atl. S. Paolo
2015-2016 Curtarolese 97
2016-2017Sacra FamigliaGiovanili
2017-2020 SaonaraVillatora
2020-2021PadovaResp. società gemellate
2021-2022PadovaUnder-19 (Vice)
2022-2023PadovaUnder-16 (Vice)
2023-PadovaUnder-15
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 agosto 2023

Damiano Longhi (Faenza, 27 settembre 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico della formazione Under 15 del Padova.

Anche il figlio Alessio è calciatore[1][2].

Debutta nel Modena, con cui disputa due stagioni di Serie C1 ottenendo la promozione in Serie B nel 1986 (decisivo il suo gol contro l'Ancona, all'ultima giornata). Dopo un'ulteriore stagione con i canarini in cadetteria, nel 1987 passa al Padova, insieme al compagno di squadra Giovanni Piacentini[3]. Rimane in Veneto per otto stagioni, intervallate da una parentesi nel Pescara nella stagione 1989-1990: diventa regista[4] e capitano[5] della formazione biancoscudata, con cui ottiene la promozione in Serie A nel 1994. Contribuisce alla salvezza nella massima serie la stagione successiva, realizzando 5 reti in 31 partite, tra cui una tripletta contro la Cremonese[4].

Longhi in azione in maglia patavina nel campionato di Serie B 1987-1988

Nel 1996, dopo la retrocessione del Padova, lascia definitivamente la squadra veneta per trasferirsi in Spagna, nell'Hercules Alicante neopromosso nella Liga[6]. Disputa 13 partite, senza incidere nel gioco della formazione spagnola impegnata nella lotta per la salvezza[7], e nel mercato invernale torna in Italia, ingaggiato dalla Reggiana[8]: con i granata scende in campo in 13 occasioni, senza evitare la retrocessione in Serie B.

A fine stagione passa al Castel di Sangro, in Serie B, con cui colleziona la terza retrocessione consecutiva nonostante il record di marcature stagionali (9 reti). Longhi rimane nella serie cadetta, tornando in Veneto con la maglia del Treviso, con cui disputa tre stagioni: titolare nella prima, finisce progressivamente ai margini della squadra nelle due successive. Svincolatosi nell'estate del 2001, conclude la carriera nel Fiorenzuola, squadra di Serie C2 che lo ingaggia nel gennaio del 2002[9]: l'esperienza in rossonero dura solamente due partite, a causa di un serio infortunio rimediato in allenamento[10].

Dopo aver allenato l'Albignasego nel 2007[11], dal gennaio del 2010 allena il Campodarsego compagine di Eccellenza con la quale nel 2009-2010 ha ottenuto una promozione[12]. Nel gennaio del 2011 è stato sollevato dall'incarico[13].

Il 29 novembre 2012 torna a sedere sulla panchina del Campodarsego in Promozione[14]. Il 21 giugno 2013 lascia l'incarico, dopo aver ottenuto la promozione in Eccellenza[15].

Nell'estate 2014 diventa l'allenatore dell'Atletico San Paolo Padova in Serie D[16]. L'11 gennaio 2015 viene sollevato dall'incarico.[17]

Verso la fine della stagione 2015-2016, grazie all'amicizia con il Presidente Gentilin Giancarlo diventa allenatore alla Curtarolese 97[18], squadra di Curtarolo in provincia di Padova, militante in Prima Categoria[19].

Nel dicembre del 2016, diventa tecnico delle giovanili della Sacra Famiglia, società della Città di Padova[20].

Il 30 novembre del 2017, diventa il nuovo tecnico del SaonaraVillatora[21].

Modena: 1985-1986 (girone A)
  1. ^ Alessio Longhi, in tuttocalciatori.net. URL consultato il 19 aprile 2015.
  2. ^ Longhi: «Il San Paolo? Una società nel marasma», in mattinopadova.gelocal.it, 13 gennaio 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  3. ^ Sette miliardi per Ancelotti, La Repubblica, 15 luglio 1987, pag.19
  4. ^ a b Da Rivera a Zola, quel ruolo fa discutere, La Repubblica, 13 gennaio 1995, pag.37
  5. ^ L'ex Longhi ristoratore «Prima servivo assist ora pizze biancoscudate», Il Mattino di Padova, 2 febbraio 2011
  6. ^ In Spagna l'ex padovano Longhi, Corriere della Sera, 2 agosto 1996, pag.34
  7. ^ (ES) Damiano Longhi Renaldinhos.com
  8. ^ Caccia al 13 La Repubblica, 1º febbraio 1997, pag.54
  9. ^ Ficcadenti e Longhi a Fiorenzuola Gubbiofans.it
  10. ^ Stagione 2001-2002 Archiviato il 13 ottobre 2016 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  11. ^ Campodarsego: è Damiano Longhi il successore di mister Alessandro Ferrulli...[collegamento interrotto] Venetogol.it
  12. ^ Tuttomercato Padova e Provincia... Archiviato il 22 luglio 2010 in Internet Archive. Venetogol.it
  13. ^ Campodarsego il dopo-Longhi affidato ad Enzo Sabbadin...[collegamento interrotto] venetogol.it
  14. ^ Damiano Longhi nuovo allenatore del Campodarsego Calciopadova1910.com
  15. ^ Damiano Longhi lascia il Campodarsego, Il Mattino di Padova, 22 giugno 2013
  16. ^ Mister Longhi «In rosa almeno dieci giocatori del 1995-'96», Il Mattino di Padova, 14 luglio 2014
  17. ^ Atletico San Paolo, esonerato Damiano Longhi: al suo posto Vito Antonelli Archiviato il 12 gennaio 2015 in Internet Archive., Padovagoal.it, 12 gennaio 2015
  18. ^ https://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2016/03/01/padova-damiano-longhi-affianca-napolitano-alla-curtarolese-45.html
  19. ^ L’Arcella può festeggiare: dopo 60 anni è di nuovo in Promozione Archiviato il 20 giugno 2016 in Internet Archive., Padovasport.tv, 11 aprile 2016
  20. ^ Longhi entra nello staff della Sacra Famiglia, Mattinopadova.gelocal.it, 29 dicembre 2016
  21. ^ Il SaonaraVillatora si affida a Longhi, Mattinopadova.gelocal.it, 30 novembre 2017

Collegamenti esterni

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