Debra Fischer
Debra Anna Fischer (1953[1]) è un'astronoma statunitense, professoressa di astronomia della Università di Yale e ricercatrice nell'ambito della scoperta e caratterizzazione degli esopianeti. Era uno dei componenti del team che per primo ha scoperto un sistema planetario multiplo extrasolare.
Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Debra Fischer si è laureata nel 1975 all'Università dell'Iowa, ha ottenuto un master in scienze alla San Francisco State University nel 1992 e un dottorato di ricerca all'Università della California, Santa Cruz nel 1998[2][3].
Ricerca e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Debra Fischer è coautrice di oltre 100 articoli sulle stella nane e su oggetti di massa substellare nelle vicinanze galattiche, inclusi molti esopianeti. È statPrincipal Investigator del Consorzio N2K[4], Individuazione di pianeti gioviani caldi). È anche membro della squadra di ricerca pianeti diretta da Geoffrey Marcy per la ricerca di esopianeti[5].
È stata Principal Investigator per[6]:
- Chiron, il progetto di ricerca di pianeti con caratteristiche simili a quelle della Terra attorno alle stelle Alfa Centauri A e B tramite lo Spettrometro ad Alta Risoluzione dell'osservatorio di Cerro Tololo in Cile.
- il programma Lick Planet Search.
- nell'ambito delle ricerche dell'osservatorio Keck, del progetto M-to-K[7] (per l'individuazione di pianeti orbitanti attorno a nane rosse), del Consorzio N2K[4], per l'individuazione di pianeti gioviani caldi), e nell'individuazione di pianeti nettuniani a corto periodo di rivoluzione.
Nel 2011 ha sviluppato il Fiber-optic Improved Next-generation Doppler Search for Exo-Earths, (FIND Exo-Earths), uno spettrografo usato per verificare i candidati esopianeti trovati dal telescopio spaziale Kepler e per selezionare tra questi esopianeti quelli con caratteristiche simili a quelle della Terra[8].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2002 il California Planet Search Team di cui fa parte riceve il Carl Sagan Memorial Award[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Women in Astronomy: An Introductory Resource Guide to Materials in English, su astrosociety.org. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ Radcliffe Institute Guest Lecturer Bio, su radcliffe.edu. URL consultato il 3 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2009).
- ^ Interview with Dr. Debra Fischer, Planet-Hunter, su womanastronomer.com. URL consultato il 3 febbraio 2016.
- ^ a b N2K: a search for hot jupiters, su exoplanets.astro.yale.edu. URL consultato il 3 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
- ^ Dennis Overbye, Finder of New Worlds, su nytimes.com. URL consultato il 3 febbraio 2016.
- ^ Debra Fischer's CV (PDF), su exoplanets.astro.yale.edu. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2016).
- ^ M-to-K, su exoplanets.astro.yale.edu. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ CTIO Planet Search, su exoplanets.astro.yale.edu. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ Carl Sagan Memorial Award Presented to Scott Hubbard, su planetary.org. URL consultato il 4 febbraio 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Debra Fischer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Professor Debra Fischer Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- (EN) Debra Fischer
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76092308 · ISNI (EN) 0000 0000 4756 8905 · ORCID (EN) 0000-0003-2221-0861 · LCCN (EN) no2007047153 · GND (DE) 1141797941 |
---|