Demi Moore
Demi Moore, pseudonimo di Demi Gene Guynes[N 1] (Roswell, 11 novembre 1962), è un'attrice e produttrice cinematografica statunitense.
Considerata una delle più grandi sex symbol degli anni novanta[5][6], Moore è divenuta celebre proprio per alcuni film di quel decennio, fra le sue interpretazioni più note si possono ricordare Ghost - Fantasma (1990), Codice d'onore (1992), Proposta indecente (1993), Rivelazioni (1994), La lettera scarlatta (1995), Striptease (1996) e Soldato Jane (1997). Moore è anche nota per il passato matrimonio con un'altra superstar hollywoodiana, Bruce Willis, insieme al quale è stata fondatrice della rinomata catena internazionale di locali Planet Hollywood.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il padre dell'attrice, Charles Harmon Sr., lasciò la madre, Virginia King, dopo solo due mesi di matrimonio e,[7] pochi mesi dopo la sua nascita, la madre si risposò con un pubblicitario, Dan Guynes, che cambiava spesso lavoro e domicilio.[7][8][9][10] Demi venne a conoscenza dell'esistenza del padre naturale all'età di 13 anni dal certificato di matrimonio dei suoi genitori, risalente al febbraio 1963, un anno dopo la sua nascita.[7] Demi è cresciuta in New Mexico, in seguito si trasferì a Canonsburg, Pennsylvania. Successivamente ha frequentato la Fairfax High School a West Hollywood.[7][11]
Si è fatta notare in ruoli cinematografici via via più significativi in Una cotta importante (1984) di Jerry Schatzberg, St. Elmo's Fire (1985) ancora di Joel Schumacher, A proposito della notte scorsa... (1986) di Edward Zwick, Non siamo angeli (1989) di Neil Jordan, ed emergendo definitivamente come romantica protagonista di Ghost - Fantasma (1990) di Jerry Zucker. Nel 1991, durante la sua seconda gravidanza, ha posato nuda per la rivista Vanity Fair.[12]
Dopo il personaggio da lei interpretato in Codice d'onore di Rob Reiner, fu il film Proposta indecente (1993) per la regia di Adrian Lyne che segnò una svolta nella sua carriera: da allora incominciò infatti ad accettare ruoli sexy ed erotici che le fecero guadagnare anche un nuovo soprannome, Demi goddess ("semi-dea")[13]. Particolare successo ebbero Rivelazioni (1994) di Barry Levinson, pellicola che fece scalpore per alcune scene di sesso esplicito con la Moore protagonista, e Striptease (1996) di Andrew Bergman, film per il quale la diva statunitense ottenne 12 milioni di dollari. Per questi ruoli è diventata una sex symbol, venendo anche candidata tre volte all'MTV Movie Award all'attrice più attraente.
Nel 1996 e 1997 si è aggiudicata il Razzie Award quale peggior attrice dell'anno per Il giurato, Striptease e Soldato Jane, sempre nel 1996 il Razzie Award alla peggior coppia in compagnia di Burt Reynolds per Striptease, mentre nel 2003 ha vinto l'Award come peggior attrice non protagonista per Charlie's Angels - Più che mai. Successivamente è diventata anche produttrice cominciando tale carriera con Soldato Jane (1997) di Ridley Scott. Da quel momento ha ridotto la sua presenza sui set cinematografici, prendendo però parte alla commedia comica Harry a pezzi di Woody Allen (1997) e Passion of Mind di Alain Berliner (2000). Come produttrice, ha finanziato tutti i film di Austin Powers, interpretati dal comico anglo-canadese Mike Myers.
Nel 2003 è tornata sul grande schermo con la commedia commerciale Charlie's Angels - Più che mai di Joseph McGinty Nichol, in cui ha recitato al fianco di dive come Lucy Liu, Drew Barrymore e Cameron Diaz. Nell'estate 2010 ha preso parte alle riprese del remake di un film francese dal titolo LOL - Pazza del mio migliore amico.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1980 ha sposato il musicista Freddy Moore, da cui ha divorziato nel 1985, mantenendone però il cognome.[14]
Dal 1987 al 2000 è stata sposata con l'attore Bruce Willis col quale ha avuto tre figlie: Rumer, Scout e Tallulah.[15]
Nel settembre 2005 ha sposato l'attore Ashton Kutcher dal quale, dopo la separazione annunciata nel novembre 2011[16], ha divorziato nel 2013.[14]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attrice
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Choices, regia di Silvio Narizzano (1981)
- Mutanti (Parasite), regia di Charles Band (1982)
- L'ospedale più pazzo del mondo (Young Doctors in Love), regia di Garry Marshall (1982)
- Quel giorno a Rio (Blame It on Rio), regia di Stanley Donen (1984)
- Una cotta importante (No Small Affair), regia di Jerry Schatzberg (1984)
- St. Elmo's Fire, regia di Joel Schumacher (1985)
- A proposito della notte scorsa... (About Last Night...), regia di Edward Zwick (1986)
- Una folle estate (One Crazy Summer), regia di Savage Steve Holland (1986)
- Wisdom, regia di Emilio Estevez (1986)
- La settima profezia (The Seventh Sign), regia di Carl Schultz (1988)
- Non siamo angeli (We're No Angels), regia di Neil Jordan (1989)
- Ghost - Fantasma (Ghost), regia di Jerry Zucker (1990)
- Nient'altro che guai (Nothing But Trouble), regia di Dan Aykroyd (1991)
- L'ombra del testimone (Mortal Thoughts), regia di Alan Rudolph (1991)
- Amore e magia (The Butcher's Wife), regia di Terry Hughes (1991)
- Codice d'onore (A Few Good Men), regia di Rob Reiner (1992)
- Proposta indecente (Indecent Proposal), regia di Adrian Lyne (1993)
- Rivelazioni (Disclosure), regia di Barry Levinson (1994)
- La lettera scarlatta (The Scarlet Letter), regia di Roland Joffé (1995)
- Amiche per sempre (Now and Then), regia di Lesli Linka Glatter (1995)
- Il giurato (The Juror), regia di Brian Gibson (1996)
- Striptease, regia di Andrew Bergman (1996)
- Soldato Jane (G.I. Jane), regia di Ridley Scott (1997)
- Harry a pezzi (Deconstructing Harry), regia di Woody Allen (1997)
- Passion of Mind, regia di Alain Berliner (2000)
- Charlie's Angels - Più che mai (Charlie's Angels: Full Throttle), regia di McG (2003)
- Half Light, regia di Craig Rosenberg (2006)
- Bobby, regia di Emilio Estevez (2006)
- Mr. Brooks, regia di Bruce A. Evans (2007)
- Un colpo perfetto (Flawless), regia di Michael Radford (2007)
- Happy Tears, regia di Mitchell Lichtenstein (2009)
- The Joneses, regia di Derrick Borte (2009)
- Bunraku, regia di Guy Moshe (2010)
- Another Happy Day, regia di Sam Levinson (2011)
- Margin Call, regia di J. C. Chandor (2011)
- LOL - Pazza del mio migliore amico (LOL: Laughing Out Loud), regia di Lisa Azuelos (2012)
- Very Good Girls, regia di Naomi Foner (2013)
- Il fuoco della giustizia (Forsaken), regia di Jon Cassar (2015)
- Wild Oats, regia di Andy Tennant (2016)
- Amore inaspettato (Blind), regia di Michael Mailer (2016)
- Crazy Night - Festa col morto (Rough Night), regia di Lucia Aniello (2017)
- Love Sonia, regia di Tabrez Noorani (2018)
- Animali da ufficio (Corporate Animals), regia di Patrick Brice (2019)
- Songbird, regia di Adam Mason (2020)
- Please Baby Please, regia di Amanda Kramer (2022)
- Il talento di Mr. C (The Unbearable Weight of Massive Talent), regia di Tom Gormican (2022)
- The Substance, regia di Coralie Fargeat (2024)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- General Hospital – soap opera, 42 puntate (1982-1984)
- 1952, episodio di Tre vite allo specchio (If These Walls Could Talk), regia di Nancy Savoca – film TV (1996)
- Will & Grace – serie TV, episodio 5x16 (2003)
- Empire – serie TV, 7 episodi (2017-2018)
- Animals – serie animata, 5 episodi (2018)
- Brave New World – serie TV, episodi 1x01-1x02-1x03 (2020)
- Feud – serie TV (2024)
Doppiaggio
[modifica | modifica wikitesto]- Il gobbo di Notre Dame (The Hunchback of Notre Dame), regia di Gary Trousdale e Kirk Wise (1996)
- Beavis & Butt-Head alla conquista dell'America (Beavis and Butt-Head Do America), regia di Mike Judge (1996)
- Il gobbo di Notre Dame II (The Hunchback of Notre Dame II), regia di Bradley Raymond (2000)
- The Magic 7, regia di Roger Holzberg (2009)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Golden Globe
- 1991 – Candidatura alla migliore attrice in un film commedia o musicale per Ghost - Fantasma
- 1997 – Candidatura alla miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione per Tre vite allo specchio
- MTV Movie Awards
- 1994 – Miglior bacio per Proposta indecente
- 1995 – Candidatura all'attrice più attraente per Rivelazioni
- 1995 – Candidatura al miglior cattivo per Rivelazioni
- 1996 – Attrice più attraente per La lettera scarlatta
- Razzie Awards
- 1991 – Candidatura alla peggior attrice protagonista per Amore e magia e Nient'altro che guai
- 1993 – Candidatura alla peggior attrice protagonista per Proposta indecente
- 1995 – Candidatura alla peggior attrice protagonista per La lettera scarlatta - Candidatura come facente parte della peggior coppia a scelta tra Robert Duvall oppure Gary Oldman per La lettera scarlatta
- 1996 – Peggior attrice protagonista per Il giurato e Striptease - Peggior coppia insieme a Burt Reynolds per Striptease
- 1997 – Peggior attrice protagonista per Soldato Jane
- 2000 – Candidatura alla peggior attrice protagonista per Passion of Mind
- 2003 – Peggior attrice non protagonista per Charlie's Angels - Più che mai
- Screen Actors Guild Award
- 2007 – Candidatura al miglior cast cinematografico per Bobby
Doppiatrici italiane
[modifica | modifica wikitesto]Nelle versioni in italiano dei suoi film, Demi Moore è stata doppiata da:
- Roberta Paladini in Ghost - Fantasma, Rivelazioni, La lettera scarlatta, Striptease, Tre vite allo specchio, Soldato Jane, Harry a pezzi, Will & Grace, Passion of Mind, Half Light, The Joneses, Margin Call, LOL - Pazza del mio migliore amico, Empire, Crazy Night - Festa col morto, Feud, Animali da ufficio, Songbird, Brave New World
- Isabella Pasanisi in St. Elmo's Fire, A proposito della notte scorsa..., Non siamo angeli, L'ombra del testimone, Amore e magia, Codice d'onore, Proposta indecente, Il giurato, Charlie's Angels - Più che mai, Un colpo perfetto
- Laura Boccanera in Mr. Brooks, Happy Tears
- Margherita Sestito in General Hospital
- Laura Lenghi in Una folle estate
- Paola Valentini in Wisdom
- Susanna Fassetta ne La settima profezia
- Rosalba Caramoni in I racconti della cripta
- Loredana Nicosia in Nient'altro che guai
- Roberta Greganti in Amiche per sempre
- Franca D'Amato in Bobby
- Daniela Abbruzzese in Another Happy Day
- Selvaggia Quattrini in Very Good Girls
- Patrizia Mottola in Il fuoco della giustizia
- Claudia Catani in The Substance
Da doppiatrice è sostituita da:
- Mietta ne Il gobbo di Notre Dame
- Franca D'Amato ne Il gobbo di Notre Dame II
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- Fonti
- ^ Virginia Heffernan, Critic's Notebook; Unabashed Stars Break the Shackles of the Name Game, in The New York Times, 27 febbraio 2004 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2015).)
- ^ Demi Moore, in The New York Times Biographical Service, vol. 22, The New York Times Company and Arno Press, 1991, p. 474, ISSN 0161-2433 .
- ^ Demi Moore, Demi is the name I was born with!, su twitter.com, Twitter, 12 maggio 2009.
- ^ Demi Moore, No it is just Demi Gene it was never Demitria!, su twitter.com, Twitter, 27 aprile 2011.
- ^ Michaela K. Bellisario e Massimiliano Jattoni Dall'Asén, Striptease compie 20 anni. Quando Demi divenne sex symbol, su iO Donna, 27 giugno 2016. URL consultato il 16 dicembre 2020.
- ^ (EN) See What The 90’s Female Sex Symbols Look Like Today, su World Fashion Channel, 20 febbraio 2020. URL consultato il 16 dicembre 2020.
- ^ a b c d Nancy Collins, Demi's Big Moment, in Vanity Fair, August 1991, p. 144.
- ^ Beth Nieman, Actress Demi Moore, a Roswell native, talks about life, love and money, su Carlsbad Current-Argus.
- ^ Demi Moore, su thebiographychannel.co.uk, The Biography Channel UK. URL consultato il 4 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2010).
- ^ Demi Moore's Long-Lost Siblings: We Can Save Her, su okmagazine.com, 11 febbraio 2012.
- ^ Walter Thomas, Demi, More or Less, in Scene, gennaio 1987, p. 33 (unnumbred).
- ^ (EN) Brian Gallagher, Demi Moore opens up about iconic nude pregnant Vanity Fair cover by Annie Leibovitz that originally wasn't supposed to be a cover shot, 25 settembre 2019.
- ^ (EN) Kevin West, Demi Goddess, su wmagazine.com, 1º dicembre 2009.
- ^ a b (EN) Alexia Fernández, Inside Demi Moore's Three Marriages: From Musician Freddy Moore to Ashton Kutcher, su people.com, 26 settembre 2019.
- ^ (EN) Bruce Willis and Demi Moore's complete relationship timeline, su celebrity.nine.com.au, 2019.
- ^ Demi Moore divorzia da Kutcher, 18 novembre 2011. URL consultato il 17 dicembre 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Demi Moore
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Demi Moore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Moore, Demi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Moore, Demi, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Demi Moore, su Models.com, Models.com, Inc.
- (EN) Opere di Demi Moore, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Demi Moore, su Goodreads.
- Demi Moore, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Demi Moore, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Demi Moore, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Demi Moore, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Demi Moore, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Demi Moore, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Demi Moore, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Demi Moore, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Demi Moore, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Demi Moore, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Demi Moore, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Demi Moore, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Demi Moore, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Demi Moore, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Demi Moore, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Demi Moore, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Demi Moore, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Demi and Ashton Foundation - sito ufficiale, su demiandashton.org.
- Scheda su Demi Moore in Lortel Archives
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