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Diosdado Cabello

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Diosdado Cabello

Presidente supplente del Venezuela
(ad interim)
Durata mandato13 aprile 2002 –
14 aprile 2002
PredecessorePedro Carmona Estanga
SuccessoreHugo Chávez

Presidente dell'Assemblea nazionale costituente del Venezuela
Durata mandato19 giugno 2018 –
18 dicembre 2020
PredecessoreDelcy Rodríguez

Presidente dell'Assemblea nazionale del Venezuela
Durata mandato5 gennaio 2012 –
5 gennaio 2016
PredecessoreFernando Soto Rojas
SuccessoreHenry Ramos Allup

35º Governatore dello stato di Miranda
Durata mandato20042008
PredecessoreEnrique Mendoza
SuccessoreHenrique Capriles Radonski

20º Vicepresidente del Venezuela
Durata mandato13 gennaio 2002 – 28 aprile 2002
PredecessoreAdina Bastidas
SuccessoreJosé Vicente Rangel

Vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela
In carica
Inizio mandato11 dicembre 2011
Predecessorecarica istituita

Dati generali
Partito politicoMVR (1997 – 2008)
PSUV (dal 2008)
Titolo di studioLaurea in Ingegneria
UniversitàUNEFA
Professionepolitico, ex militare
FirmaFirma di Diosdado Cabello

Diosdado Cabello Rondón (El Furrial, 15 aprile 1963[1]) è un politico venezuelano.

È stato Presidente del Venezuela ad interim per un solo giorno il 13 aprile 2002, ed è - attualmente, da mercoledì 27 agosto 2024, - Ministro dell'Interno della Repubblica Bolivariana del Venezuela, su nomina presidenziale di Nicolas Maduro.

Già membro delle forze armate, fu tra i protagonisti dei tentativi di colpo di Stato effettuati nel 1992 sotto la guida di Hugo Chávez, per i quali scontò due anni di prigione. In seguito divenne leader del Movimento Quinta Repubblica e, alla dissoluzione di questo, dirigente del nuovo Partito Socialista Unito del Venezuela.

Governatore dello stato di Miranda dal 2004 al 2008, alla riconferma venne sconfitto dall'emergente Henrique Capriles Radonski, in seguito candidato alla presidenza della repubblica.

Dal 2000 è membro dell'Assemblea nazionale, il parlamento venezuelano, come rappresentante dello stato di Monagas. Dal 2012[2] al 2016 è stato presidente del Parlamento. Dal 2018 è presidente dell'Assemblea nazionale costituente.

Uno dei suoi quattro figli, José David Cabello ha ricoperto diversi incarichi governativi.

Cabello è stato oggetto di numerose denunce su supposte distrazione di fondi o uso personale di denaro pubblico, puntualmente rigettate.[3] Ha subito critiche in merito alla cattiva amministrazione anche dalla sua parte politica, continuando però ad avere la fiducia del presidente Chávez.[senza fonte]

Il 18 maggio 2015, Diosdado Cabello, secondo del partito al governo, è stato indagato per traffico di droga dalla Drug Enforcement Administration (DEA) statunitense che lo vede alla guida del Cartel de los Soles,[4] nel quale ci sarebbero anche alti ufficiali delle Forze armate.[5][6]

  1. ^ (ES) Diosdado Cabello Rondón, su vicepresidencia.gob.ve, Gobierno bolivariano de Venezuela. URL consultato il 16-10-2012 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2010).
  2. ^ (ES) Juramentado Diosdado Cabello como presidente de la AN, su aporrea.org, El Universal, 5-1-2012. URL consultato il 16-10-2012.
  3. ^ (ES) (Audio) Gobernador Cabello exhortó a Tascón a presentar pruebas sobre denuncias, su eluniversal.com, www.aporrea.org, 18-2-2008. URL consultato il 16-10-2012.
  4. ^ (EN) Cartel de los Soles. Insight crime.Venezuela organized crime. December 9, 2008.
  5. ^ Gli Usa accusano: il presidente del Parlamento venezuelano è un capo dei narcos. Omero Ciai. La repubblica. Esteri. 19 maggio 2015.
  6. ^ (EN) Venezuelan officials suspected of turning country into global cocaine hub. By José de Córdoba and Juan Forero. Wall Street Journal. Latino America. May 18, 2015.

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Collegamenti esterni

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Predecessore Presidente del Venezuela Successore
Pedro Carmona Estanga 2002 Hugo Rafael Chávez Frías
Controllo di autoritàVIAF (EN310626137 · LCCN (ENno2014110775 · GND (DE1176448137
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