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Discussione:Acciaio strutturale

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Col termine 'acciai da costruzione' si intendo gli 'acciai del gruppo 1', da porre in opera senza trattamento termico. Si parla cioè di un MATERIALE. Qui in realtà stai parlando dei semilavorati in uso nelle strutture civili. Ti consiglio di trovare un titolo più consono. Ciao --Giove 10:21, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ok, non sapevo di questa classificazione dettagliata. Avevo inizialmente pensato a "Costruzioni in acciaio", o meglio "Costruzioni con acciaio". Che pensi?--Matsoftware (Mattia Campolese) 10:28, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

No, le costruzioni in acciaio sono quelle come la Tour Eiffel, per capirsi. Qui si parla di lavorati , per inciso, ottenuti per laminazione e non per fusione. Da un punto di vista tecnologico sono "prodotti finiti laminati", che si dividono in 1. lamiere 2. barre. 3. profilati 4. nastri. ecc. ecc. Tu parli del punto 3 e eventualmente 2 (per i tondini). Mi sfugge il termine ora, prova a vedere su un testo di tecnica delle costruzioni.

Ciao.

--Giove 10:40, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Sui testi di tecnica in generale si intendono costruzioni in acciaio tutte quelle che usano acciaio da carpenteria come i profilati commerciali, poi l'acciaio per armature in c.a. è un altro discorso (e infatti ho messo il rimando direttamente nella voce cemento armato).

--Matsoftware (Mattia Campolese) 10:52, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]


Che ne dici di "Acciaio per costruzioni civili" ?--Matsoftware (Mattia Campolese) 11:08, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]
Sì esatto. Qui si parla dell'utilizzo dell'acciaio in ingegneria civile e quindi:
1. di costruzioni in acciaio
2. di cemento armato precompresso.
Io sotto questa voce metterei un chiarificatore di disambiguità che rimandi a due distinte sezioni.
Cemento armato, e cotruzioni in acciaio.
Che ne pensate?
--Giove 11:22, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]
Intendi una voce "ACciaio per costruzioni civili", disambigua con due rimandi, una a "cemento armato" e una a "costruzioni in acciaio" ? Per me è ok! --Matsoftware (Mattia Campolese) 11:24, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]
Anche per me, passo il testimone a Mattia per i dettagli. --Giove 17:29, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Duttilità

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La duttilità e' dovuta al limitato contenuto di carbonio, che lo rende plastico, resiliente e ne aumenta la 'saldabilità'. --Giove 10:45, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao, ho letto la pagina e spero di aver apportato modifiche utili, soprattutto nella prima parte. Il resto non ho ancora avuto tempo di leggerlo per bene. Una puntualizzazione: Mattia, fai attenzione che il concetto di duttilità è legato direttamente alle deformazioni elastoplastiche, non alla forabilità del materiale, che dipende dalla resistenza a taglio, e all'abrasione (dipende da come viene intagliato). Ho tolto quella parte nell'ultima versione. Ho schematizzato la suddivisione in acciai per costruzioni metalliche, acciai da carpenteria, acciai da precompressione, ora dovrebbe essere tutto piu' chiaro. Se non mi faccio vivo prima di settembre, non preoccupatevi, parto per le vacanze, un salutone ad entrambi ;) --Fabrox 10:53, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]


Ok per la duttilità; Ottima la suddivisione anche se toglierei il link ad "acciaio per carpenteria" riguardo alle armature perchè già trattato sufficientemente in "cemento armato"; lascerei invece il link su "acciaio da precompressione".--Matsoftware (Mattia Campolese) 10:54, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Articolo inglese

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Metto il link dell'articolo inglese piu' attinente: http://en.wikipedia.org/wiki/Structural_steel

ATTENZIONE. La denominazione delgli acciai del I gruppo, Fe + carico minimo di rottura garantito, non si usa piu'mi pare dal 2004. Non lo sa nessuno, manco i prof. dell'Uni. Fatto sta che adesso si usa la UNI EN 10027/1 che ha abolito il simbolo Fe.

--Giove 00:25, 9 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Sicuro? Nel certificato del ferro arrivato in un cantiere ho chiaramente letto nella tipologia "FE 430" ... --Matsoftware (Mattia Campolese) 01:14, 9 ago 2006 (CEST)[rispondi]
Sì, procurati la 10027 (se ci riesci....). La vecchia denominazione e' ancora usatissima e la lascerei. La 10027 non c'e' nemmeno sulle ultime edizioni del Cremonese. La ho trovata nel recente Manuale di Meccanica della Hoeply (a cura di Calligaris Fava Tomasello).--Giove 11:56, 9 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Percentuale di carbonio

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chiedo scusa,

non mi torna la tabella

In base al tasso di carbonio gli acciai si dividono in:

   extra dolci: carbonio compreso tra lo 0,05% e lo 0,15%;
   semidolci: carbonio compreso tra lo 0,15% e lo 0,25%
   dolci: carbonio compreso tra lo 0,25% e lo 0,40%;
   semiduri: carbonio tra lo 0,40% e lo 0,46%;
   duri: carbonio tra lo 0,60% e lo 0,70%;
   durissimi: carbonio tra lo 0,70% e lo 0,80%;
   extraduri: carbonio tra lo 0,85% e lo 0,85%.

suggerisco il limite massimo di 0,60 x semiduri e 0,80 come minimo per extraduri

può essere accettabile?

grazie

Se possiedi una notevole esperienza nel campo e sei sicurissimo di ciò che dici, modifica pure i dati numerici.
Comunque in questi casi è sempre meglio accompagnare i dati numerici da una fonte (che al momento non è presente), per cui se trovi un libro dove stanno scritti gli intervalli che definiscono le varie classi, inserisci il titolo di tale libro e la pagina come fonte e modifica i valori di conseguenza.
--Aushulz (msg) 02:56, 21 mag 2011 (CEST)[rispondi]