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Discussione:Homo erectus pekinensis

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L’Uomo di Pechino: nato da una ricostruzione in seguito al ritrovamento di una cavità con dentro crani di primate. La deduzione è stata la seguente: il pozzo lo hanno scavato le stesse scimmie che poi vi sono finite dentro, ma esclusivamente con i crani. In seguito alla loro scomparsa misteriosa el corso dell'invasioe giapponese della Cina, si decise di proseguire le ricerche in cui furonio rinvenuti i primi fossili. Risultato? Vennero scopeti gli artefici della strage di scimmie: ben dieci scheletri di Homo Sapiens Sapiens sepolti a pochi metri dal pozzo pattumiera.

Ma dove le trovi?

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Caro Luca, posso chiederti dove hai trovato queste informazioni? Non è una presa in giro, mi interessa davvero sapere chi scrive queste cose e. se possibile, vorrei leggere le fonti originali. Magari scrivimi nella mia pagina di discussione (oppure mandami una e-mail), così non intasiamo le pagine di discussione delle voci. Ciao. -- Pace64 19:11, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Otto Zdansky

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Ciao, dal libro di Chiara Visconti (ricercatrice presso l'università degli studi di Napoli dove insegna archeologia e storia dell'arte), "Un secolo di archeologia cinese" edito Mondadori, alla pagina 69 viene riportata la storia degli scavi del sito di Zhoukoudian 周口店 con il ritrovamento da parte di Otto Zdansky dei due molari di ominide nel 1921. Zdansky tenne nascosta la scoperta anche ad Andersson (senza dubbio il nome più noto per gli studenti di storia della Cina) e la rivelò solo nel 1926 quando Gustavo V andò in visita in Cina. Corrisponde la notizia che Pei Wenzhong 裴文中 fu il primo a scoprire uno dei crani completi nel dicembre del 1929. Forse sarebbe da verificare meglio questa notizia :)