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Enrico Chiesa

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Enrico Chiesa
Chiesa alla Sampdoria nel 1992
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza173 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera9 maggio 2010
Carriera
Giovanili
198?-1987Pontedecimo
1987-1990Sampdoria
Squadre di club1
1986-1987Pontedecimo2 (0)
1987-1990Sampdoria1 (0)
1990-1991Teramo31 (5)
1991-1992Chieti24 (6)
1992-1993Sampdoria26 (1)
1993-1994Modena36 (14)
1994-1995Cremonese34 (14)
1995-1996Sampdoria27 (22)
1996-1999Parma92 (33)
1999-2002Fiorentina59 (34)
2002-2003Lazio12 (2)
2003-2008Siena129 (32)
2008-2010Figline32 (7)
Nazionale
1996-2001Italia (bandiera) Italia17 (7)
Carriera da allenatore
2012-2013SampdoriaAllievi Naz. B
2013-2015SampdoriaPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Enrico Chiesa (Genova, 29 dicembre 1970) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Autore di 138 reti in Serie A, è annoverato tra i migliori attaccanti italiani della sua generazione.[1] Nel corso della sua carriera ha conquistato una Coppa Italia e una Coppa UEFA nelle file del Parma (entrambe nella stagione 1998-1999, laureandosi inoltre capocannoniere della competizione europea[2]), mentre con la Fiorentina ha vinto una seconda Coppa Italia (2000-2001). Dopo aver militato per 14 stagioni consecutive nella massima serie italiana, ha concluso la carriera in Lega Pro, vincendo un campionato di seconda divisione (2008-2009) e una Supercoppa di categoria (2009) con la maglia del Figline.

Tra il 1996 e il 2001 ha fatto parte della nazionale, con cui ha disputato il campionato d'Europa 1996 e il campionato del mondo 1998; in maglia azzurra conta 17 presenze e 7 reti.

A livello individuale ha vinto l'edizione 1995-1996 del Guerin d'oro,[3] in qualità di giocatore con la media voto più alta della Serie A nelle pagelle della stampa specializzata;[4] è stato inoltre candidato al Pallone d'oro nel 1996[5] e nel 1997.[6]

È originario di Mignanego,[7] con radici ad Agneto, frazione di Carrega Ligure in val Borbera.[8] Sposato con Francesca, la coppia ha avuto tre figli, tra cui Federico (1997)[9] e Lorenzo (2004)[10][11] che hanno ripercorso le orme paterne divenendo a loro volta calciatori.

Caratteristiche tecniche

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Da destra: Chiesa batte il portiere laziale Ballotta e segna per la Fiorentina nel 2000

Generalmente schierato come centravanti o seconda punta, durante la sua militanza nella Sampdoria ha ricoperto anche il ruolo di esterno destro.[12] Ottimo esecutore di punizioni[12] – alle quali era solito imprimere una traiettoria «a giro» calciando di interno destro[13] –, era un attaccante «opportunista»,[14] abile con entrambi i piedi,[15][16] avvezzo a mandare in gol i compagni di squadra[17] nonché rapido nello scatto e nella conclusione a rete.[16] In caso di necessità sapeva rendersi utile anche in fase difensiva,[18][19] sebbene rendesse al meglio quando impiegato da «attaccante puro».[20]

Fabio Capello lo descrisse come «un incrocio tra Gigi Riva e Paolo Rossi»;[21] lo stesso Riva affermò di rivedersi in lui sul piano tecnico e caratteriale.[21]

Sampdoria e vari prestiti
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Chiesa festeggia un gol per la Cremonese nella stagione 1994-1995

Cresce nel Pontedecimo, società dell'omonimo quartiere genovese, in cui passa nel giro di un quinquennio dalle giovanili alla prima squadra.[22]

Nel 1987 viene prelevato dalla Sampdoria,[22] che inizialmente lo inquadra nel proprio settore giovanile e poi lo cede in prestito nelle serie minori, dapprima al Teramo e poi al Chieti, per rientrare in blucerchiato nella stagione 1992-1993. In quest'annata viene utilizzato con buona frequenza nella massima serie come esterno di centrocampo, mettendo a segno anche un gol. Viene quindi nuovamente prestato in Serie B al Modena, dove gioca da attaccante realizzando 14 gol, insufficienti a evitare la retrocessione degli emiliani.

Passa quindi sempre in prestito alla Cremonese, in Serie A. All'inizio della stagione il giovane Chiesa fatica ad ambientarsi negli schemi tattici di Luigi Simoni, ma alla fine della stessa risulterà decisivo per la salvezza dei lombardi segnando 14 gol; la prima volta in carriera, l'attaccante va in doppia cifra in massima serie.[23] Rientra alla Sampdoria per la stagione 1995-1996, durante la quale segna 22 gol in 27 partite affiancando in attacco Roberto Mancini.

Parma e Fiorentina
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Si trasferisce poi al Parma per 25 miliardi di lire,[24] formando un'ottima coppia d'attacco con l'argentino Hernán Crespo.[25][26] Resta in Emilia per un triennio, e nella stagione 1998-1999 vince la Coppa Italia e la Coppa UEFA, competizione della quale si laurea capocannoniere con 8 reti[2] e in cui realizza il terzo gol della finale contro il Marsiglia, sconfitto per 3-0.[27][28]

Chiesa esultante al Parma, dopo avere sbloccato il risultato nel 4-0 al Milan del 29 novembre 1998.

Nel 1999 lascia a malincuore i ducali[29] e si trasferisce per circa 30 miliardi di lire alla Fiorentina.[30] Condizionato da diversi problemi fisici[31] e da una collocazione tattica a lui poco congeniale,[20] nella prima stagione non va oltre i 7 gol in campionato. L'anno successivo, dopo un avvio stentato,[20][32] ne mette a segno 22 in 30 partite, eguagliando il proprio primato personale di marcature, stabilito cinque anni prima alla Sampdoria, e compensando la cessione di Gabriel Batistuta,[20] miglior realizzatore della Fiorentina nelle precedenti nove stagioni; contribuisce inoltre, con 5 reti, al trionfo della squadra in Coppa Italia.

La stagione successiva si apre con qualche frizione con l'ambiente viola, causa una crescente instabilità societaria[33] e, sul piano sportivo, la perdita del ballottaggio con Angelo Di Livio per la fascia di capitano della squadra.[34][35] Ciò nonostante l'avvio in campionato è positivo, con 5 gol in altrettanti incontri; tuttavia la stagione di Chiesa si chiude anzitempo il 30 settembre 2001,[36] nella gara contro il Venezia, in cui riporta un grave infortunio al ginocchio che lo tiene lontano dai campi di gioco per quasi un anno.[37] A fine campionato la Fiorentina, anche privata del bottino sottorete di Chiesa,[38] dapprima retrocede in Serie B e poi, ormai preda di problemi finanziari, dopo poche settimane va incontro al fallimento.[39]

Lazio e Siena
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Nell'estate del 2002, svincolato, approda alla Lazio[40], dove, reduce dall'infortunio della stagione precedente, colleziona 12 gare e 2 gol.

Nell'estate 2003 passa alla neopromossa Siena: milita nel club toscano per un quinquennio, disputando tre ottime stagioni[41][42] prima di imboccare la parabola discendente.[43]

Per un certo periodo di tempo, in seguito al ritiro dall'attività agonistica di Roberto Baggio e Giuseppe Signori, Chiesa risulta essere il maggior realizzatore in attività in Serie A, giungendo a collezionare 138 marcature complessive nel corso della stagione 2005-2006.

Nel giugno 2008 annuncia il suo addio al Siena e alla Serie A, per ricominciare in Seconda Divisione con il Figline.[43] All'esordio con la formazione toscana, il 31 agosto 2008, realizza una rete nel successo interno contro la Cisco Roma. In questa stagione segna 5 gol in 21 partite, in un campionato che si conclude con la storica promozione in Prima Divisione; mette la firma anche sulla conquista della Supercoppa realizzando una doppietta nel 3-0 finale al Cosenza. Il 1º novembre 2009, al 16' della trasferta sul campo del Sorrento, subisce un infortunio al ginocchio destro riportando la «lacerazione del tendine rotuleo»;[1] tornerà in campo il 9 maggio 2010 per l'ultima giornata di campionato.

Da sinistra: Totti, Morfeo e Chiesa in nazionale nel 1996 per uno stage riservato ai migliori giovani italiani dell'epoca

Convocato da Arrigo Sacchi,[44] debutta nella nazionale italiana il 29 maggio 1996, in occasione di un'amichevole giocata a Cremona contro il Belgio, finita 2-2, in cui realizza anche una rete.[45] Nel mese successivo disputa il campionato d'Europa 1996, ottenendo due presenze e una rete, messa a segno nella gara persa contro la Rep. Ceca. L'Italia non supera la fase a gironi.

Durante la gestione di Cesare Maldini viene impiegato raramente,[46] ma prende comunque parte al campionato del mondo 1998: dapprima convocato in soprannumero per via delle incerte condizioni di Alessandro Del Piero,[46] viene poi confermato nel gruppo azzurro per sostituire l'indisponibile Fabrizio Ravanelli,[47] scendendo in campo in due occasioni. Il cammino dell'Italia si interrompe ai quarti di finale contro i padroni di casa della Francia.

Il 16 dicembre 1998, nell'amichevole contro la selezione FIFA World Stars, realizza una tripletta.[48] In seguito verrà impiegato da Dino Zoff in diverse gare di qualificazione al campionato d'Europa 2000, senza però partecipare alla fase finale del torneo. Il 25 aprile 2001, chiamato da Giovanni Trapattoni, disputa la sua ultima gara in maglia azzurra, un'amichevole contro il Sudafrica.

In nazionale conta 17 presenze e 7 reti.

Dopo il ritiro

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Frequentato nel 2010 il corso per allenatori di Coverciano, Chiesa deve rinunciare al primo incarico come guida del Figline per la stagione 2010-2011, a causa del sopravvenuto fallimento e la mancata iscrizione del club al campionato.[49][50]

Nella stagione 2012-2013 viene nominato allenatore degli Allievi Nazionali "B" della Sampdoria.[51] A fine stagione viene "promosso" e nominato nuovo allenatore della Primavera blucerchiata:[52] conquista due volte di fila il 5º posto e i quarti di finale in campionato, mentre in Coppa Italia si ferma il primo anno agli ottavi e il secondo al 2º turno eliminatorio. Nel giugno 2015 decide di lasciare la panchina della Primavera per intraprendere la carriera da allenatore di prima squadra.[53]

Dal 2017 è il responsabile tecnico del Centro Federale Territoriale di Firenze della FIGC.[54]

Tra club e nazionale maggiore, Chiesa ha giocato globalmente 616 partite segnando 223 reti, alla media di 0,33 gol a partita.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1986-1987 Italia (bandiera) Pontedecimo Prom. 2 0 - - - - - - - - - 2 0
1987-1988 Italia (bandiera) Sampdoria A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1988-1989 A 1 0 CI 0 0 CdC - - - - - 1 0
1989-1990 A 0 0 CI 0 0 CdC 0 0 - - - 0 0
1990-1991 Italia (bandiera) Teramo C2 31 5 CI-C 4 2 - - - - - - 35 7
1991-1992 Italia (bandiera) Chieti C1 24 6 CI-C 3 1 - - - - - - 27 7
1992-1993 Italia (bandiera) Sampdoria A 26 1 CI 0 0 - - - - - - 26 1
1993-1994 Italia (bandiera) Modena B 36 14 CI 1 0 - - - - - - 37 14
1994-1995 Italia (bandiera) Cremonese A 34 14 CI 4 0 - - - - - - 38 14
1995-1996 Italia (bandiera) Sampdoria A 27 22 CI 0 0 - - - - - - 27 22
Totale Sampdoria 54 23 0 0 0 0 - - 54 23
1996-1997 Italia (bandiera) Parma A 29 14 CI 0 0 CU 2 2 - - - 31 16
1997-1998 A 33 10 CI 5 5 UCL 8 6 - - - 46 21
1998-1999 A 30 9 CI 5 1 CU 8 8 - - - 43 18
Totale Parma 92 33 10 6 18 16 - - 120 55
1999-2000 Italia (bandiera) Fiorentina A 24 7 CI 4 1 UCL 11 4 - - - 39 12
2000-2001 A 30 22 CI 6 5 CU 4 0 - - - 40 27
2001-2002 A 5 5 CI 0 0 CU 2 1 SI 1 0 8 6
Totale Fiorentina 59 34 10 6 17 5 1 0 87 45
2002-2003 Italia (bandiera) Lazio A 12 2 CI 6 1 CU 11 4 - - - 29 7
2003-2004 Italia (bandiera) Siena A 30 10 CI 1 0 - - - - - - 31 10
2004-2005 A 36 11 CI 0 0 - - - - - - 36 11
2005-2006 A 38 11 CI 2 1 - - - - - - 40 12
2006-2007 A 23 0 CI 2 1 - - - - - - 25 1
2007-2008 A 2 0 CI 0 0 - - - - - - 2 0
Totale Siena 129 32 5 2 - - - - 134 34
2008-2009 Italia (bandiera) Figline 2D 21 5 CI-LP 2 1 - - - SL-2D 2 2 25 8
2009-2010 1D 11 2 CI 2 0 - - - - - - 13 2
Totale Figline 32 7 4 1 - - 2 2 38 10
Totale carriera 503 170 47 19 46 25 3 2 599 216

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-5-1996 Cremona Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
14-6-1996 Liverpool Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Euro 1996 - 1º turno 1 Uscita al 77’ 77’
19-6-1996 Manchester Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Germania (bandiera) Germania Euro 1996 - 1º turno - Ingresso al 68’ 68’
5-10-1996 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 46’ 46’
6-11-1996 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
11-10-1997 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 46’ 46’
28-1-1998 Catania Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
11-6-1998 Bordeaux Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Cile (bandiera) Cile Mondiali 1998 - 1º turno - Ingresso al 62’ 62’
27-6-1998 Marsiglia Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Mondiali 1998 - Ottavi di finale - Ingresso al 77’ 77’
18-11-1998 Salerno Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
16-12-1998 Roma Italia Italia (bandiera) 6 – 2 World Stars (bandiera) World Stars Amichevole 3 Ingresso al 55’ 55’
10-2-1999 Pisa Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
27-3-1999 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 - Uscita al 63’ 63’
31-3-1999 Ancona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2000 - Uscita al 64’ 64’
5-6-1999 Bologna Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2000 1 Ingresso al 80’ 80’
9-6-1999 Losanna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 - Ingresso al 60’ 60’
25-4-2001 Perugia Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 17 Reti (49º posto) 7

Competizioni nazionali

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Parma: 1998-1999
Fiorentina: 2000-2001
Figline: 2008-2009 (girone B)
Figline: 2009

Competizioni internazionali

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Parma: 1998-1999
1995-1996
1998-1999 (8 gol)[2]
  1. ^ a b Vincenzo Di Schiavi, Tanti gol in panchina. Continua la storia tra Chiesa e Figline, in La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2010.
  2. ^ a b c (EN) Roberto Mamrud, Davide Rota e Jarek Owsianski, Fairs/UEFA Cup Topscorers, su rsssf.com, 8 giugno 2017.
  3. ^ Oggi a Chiesa sarà consegnato il «Guerin d'Oro», in l'Unità, 14 aprile 1997, p. 25.
  4. ^ Guerin d'oro: volano Hamsik e Vidal, su guerinsportivo.it, 19 settembre 2013.
    «Ricordiamo che il Guerin d'oro si basa storicamente sui voti dati dal Guerin Sportivo e dai tre quotidiani sportivi»
  5. ^ (EN) José Luis Pierrend, European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1996, su rsssf.com, 26 marzo 2005.
  6. ^ (EN) José Luis Pierrend, European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1997, su rsssf.com, 26 marzo 2005.
  7. ^ Matteo Macor, Samp, senti Chiesa: "Attenta a Mihajlovic, ha studiato tutto", su genova.repubblica.it, 14 settembre 2017.
  8. ^ Nel borgo di Agneto tra i tifosi di Chiesa: “È tutto suo nonno”
  9. ^ Mario Tenerani, "Io moglie e madre tutta Chiesa e pallone", su ilgiornale.it, 25 settembre 2018.
  10. ^ Fiorentina, un altro Chiesa: arriva Lorenzo, su sport.sky.it, 25 luglio 2018.
  11. ^ Primo contratto professionistico per Chiesa, su sampdoria.it, 18 agosto 2023.
  12. ^ a b Emanuele Atturo, Quanto era forte Chiesa, su ultimouomo.com, 23 luglio 2015. URL consultato il 18 giugno 2017.
  13. ^ Fabrizio Salvio, Professione cecchino, in La Gazzetta dello Sport, 13 marzo 2004.
  14. ^ Bruno Bernardi, Nonno Vujadin sgrida i suoi nipotini, in La Stampa, 9 maggio 1996, p. 31.
  15. ^ Alessandro Rialti, Chiesa nuovo eroe viola, in La Stampa, 30 agosto 1999, p. 24.
  16. ^ a b Luca Calamai e Andrea Schianchi, Toldo-Buffon, le 20 meraviglie, in La Gazzetta dello Sport, 15 ottobre 1999. URL consultato il 18 giugno 2017.
  17. ^ Andrea Schianchi, E Chiesa prenota un posto nel tridente, in La Gazzetta dello Sport, 30 maggio 1999.
  18. ^ Andrea Schianchi, Malesani: applausi a Chiesa, in La Gazzetta dello Sport, 10 marzo 1999.
  19. ^ Paolo Condò, Chiesa, l'assistente di volo, in La Gazzetta dello Sport, 27 marzo 1999.
  20. ^ a b c d Alessio Da Ronch, Chiesa, numeri da Bati, in La Gazzetta dello Sport, 15 marzo 2001.
  21. ^ a b Luca Valdiserri, Riva spiega il '68 agli azzurri, in Corriere della Sera, 23 maggio 1996, p. 43 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  22. ^ a b Carlo Ventura, Ragazzo Doria, in Guerin Sportivo, nº 9 (683), Bologna, Conti Editore, 2-8 marzo 1988, p. 102.
  23. ^ Nicolò Bonazzi, C'era una volta... Enrico Chiesa, un giovane promettente che esplose con la Cremo, su cuoregrigiorosso.com, 26 luglio 2022.
  24. ^ Panini, 2012, p. 10.
  25. ^ Enrico Currò, Crespo, il Parma ci crede sempre, in la Repubblica, 12 maggio 1997, p. 38.
  26. ^ Andrea Schianchi, Crespo chiede al Parma il futuro, in La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 1999.
  27. ^ Emilio Marrese, Parma, a Mosca la notte più bella, in la Repubblica, 13 maggio 1999, p. 49.
  28. ^ Andrea Schianchi, Crespo e Chiesa ubriachi di gol, in La Gazzetta dello Sport, 13 maggio 1999.
  29. ^ Andrea Schianchi, Chiesa si sente tradito dal Parma: "Nessuno mi ha chiamato", in La Gazzetta dello Sport, 27 giugno 1999.
  30. ^ Luca Calamai, C'è Chiesa, Firenze sogna, in La Gazzetta dello Sport, 26 giugno 1999.
  31. ^ Giulio Cardone, Vorrei giocare gli Europei, in la Repubblica, 11 maggio 2000, p. 9, sez. Firenze.
  32. ^ Benedetto Ferrara, Nuno e gli altri, quanta voglia di gol, in la Repubblica, 15 ottobre 2000, p. 9, sez. Firenze.
  33. ^ Alessio Da Ronch, Chiesa aspetta nella bufera, in La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 2001.
  34. ^ Luca Calamai, La Fiorentina si rilancia con Chiesa e attende Sereni, in La Gazzetta dello Sport, 22 luglio 2001.
  35. ^ Luca Calamai e Filippo Grimaldi, «Basta con le barzellette», in La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2001.
  36. ^ Benedetto Ferrara, I gol più tristi della Fiorentina, in la Repubblica, 1º ottobre 2001, p. 45.
  37. ^ Flavio Meloni, Il regalo di Cragnotti a Mancini. Un Chiesa tanto per gradire, in La Stampa, 22 agosto 2002, p. 5, sez. Roma.
  38. ^ Panini, 2005, Il flop, p. 7.
  39. ^ Il lungo calvario della Fiorentina, su repubblica.it, 1º agosto 2002.
  40. ^ Chiesa, è Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 13 giugno 2002.
  41. ^ Alessandro Di Maria, "Visto? Dovevo solo giocare", in la Repubblica, 21 settembre 2003, p. 13, sez. Firenze.
  42. ^ Giovanni Pellicci, Il segreto? È il modulo, in la Repubblica, 27 settembre 2005, p. 8, sez. Firenze.
  43. ^ a b Chiesa dalla A alla C2: "Due anni e poi smetto", su gazzetta.it, 11 giugno 2008.
  44. ^ L'elenco dei grandi esclusi: preferito Chiesa, in la Repubblica, 13 maggio 1996, p. 39.
  45. ^ Roberto Beccantini, Azzurro Chiesa. Gol e palo: che esordio, in La Stampa, 30 maggio 1996, p. 29.
  46. ^ a b Roberto Beccantini, Chiesa: io, felice di fare il tappabuchi, in La Stampa, 25 maggio 1998, p. 31.
  47. ^ Fabio Monti, Ravanelli a casa, Chiesa acciuffa l'ultimo tram, in Corriere della Sera, 11 giugno 1998, p. 40 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
  48. ^ Roberto Beccantini, Italia, sei botti per la festa dei cent'anni, in La Stampa, 17 dicembre 1998, p. 29.
  49. ^ Ivan Cardia, Ufficiale: Enrico Chiesa nuovo tecnico del Figline, su tuttomercatoweb.com, 11 giugno 2010. URL consultato il 18 giugno 2017.
  50. ^ Luca Cellini, Figline, Chiesa deluso: "Ma continuerò ad allenare", su calciomercato.com, 6 agosto 2010. URL consultato il 18 giugno 2017.
  51. ^ Il "memories" di Enrico Chiesa nel giovedì di Samp Tv, su sampdoria.it, 20 settembre 2012. URL consultato il 18 giugno 2017.
  52. ^ Settore giovanile: definiti gli staff tecnici per la stagione 2013/14, su sampdoria.it, 27 giugno 2013. URL consultato il 18 giugno 2017.
  53. ^ Chiesa saluta: «Grazie Samp, ora provo con il calcio dei grandi», su sampdoria.it, 13 giugno 2015. URL consultato il 18 giugno 2017.
  54. ^ Enrico Chiesa responsabile tecnico del CFT della Figc a Firenze, su thedotcultura.it.
  • Calciatori 2001-02, edizione speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2005.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 13 (1996-1997), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 30 luglio 2012.

Collegamenti esterni

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