Eurovision: Europe Shine a Light

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Eurovision: Europe Shine a Light
PaesePaesi Bassi
Anno2020
Generemusicale
Edizioni1
Puntate1
Durata120 minuti
Lingua originaleinglese
Realizzazione
ConduttoreChantal Janzen, Edsilia Rombley, Jan Smit, Nikkie de Jager
IdeatoreUER
ProduttoreSietse Bakker
Supervisore esecutivo: Jon Ola Sand
Rete televisivaNPO
NOS
AVROTROS
Eurovisione

Eurovision: Europe Shine a Light è stato un programma televisivo andato in onda il 16 maggio 2020 in sostituzione della finale dell'Eurovision Song Contest 2020 con l'intenzione di celebrare i 41 partecipanti che erano stati selezionati per l'edizione della rassegna musicale, cancellata a causa della pandemia di COVID-19.[1]

Il programma, ideato dall'Unione europea di radiodiffusione (UER), è stato prodotto dalle tre emittenti olandesi precedentemente incaricate della produzione dell'evento: NPO, NOS e AVROTROS ed è stato trasmesso in Eurovisione oltre che su svariati canali principali e secondari delle emittenti nazionali dell'UER e sul canale YouTube ufficiale della manifestazione.

Questo è stato anche l'ultimo evento ad aver visto Jon Ola Sand nel ruolo di supervisore esecutivo.[2]

Organizzazione

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Sede e presentatori

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La trasmissione è andata in onda dal vivo dallo Studio 21 del Media Park di Hilversum, diventando quindi il secondo evento dell'Eurovisione ospitato dalla città dopo l'Eurovision Song Contest 1958.[3]

I presentatori dell'evento, Chantal Janzen, Jan Smit ed Edsilia Rombley

Il 31 marzo 2020, sono stati annunciati i presentatori, gli stessi che avrebbero dovuto presentare l'Eurovision Song Contest 2020: Chantal Janzen, attrice e presentatrice televisiva olandese, Jan Smit, cantante ricordato in patria, soprattutto, come commentatore per i Paesi Bassi all'Eurovision, ed Edsilia Rombley cantante olandese, famosa per aver rappresentato la nazione nell'edizione del 1998 e del 2007. Mentre la youtuber olandese Nikkie de Jager ha curato i contenuti web, per la serata evento.[4]

Sono stati invitati a partecipare allo show tutti i 41 artisti selezionati originariamente per l'ESC, che hanno inviato una clip registrata mentre cantavano il brano Love Shine a Light, oltre che diversi vincitori e concorrenti delle precedenti edizioni. Sono anche stati brevemente mostrati i brani selezionati per l'Eurovision Song Contest 2020, già presentati integralmente durante due dirette su YouTube intitolate Eurovision Song Celebration (trasmesse al posto delle due semifinali) e durante gli Eurovision Home Concerts.[4] Anche il pubblico è stato coinvolto nello show, con la trasmissione di alcune clip registrate per l'esibizione di What's Another Year di Johnny Logan, vincitore dell'edizione 1980.[5]

Lo spettacolo è stato visto da almeno 73 milioni di spettatori, basandosi sui risultati dell'analisi dei dati forniti da 38 dei 45 paesi che hanno trasmesso il programma, con un record di circa 3 milioni di spettatori in Italia, dove però la Rai ha molto adattato il programma. Nel paese ospitante il programma è stato seguito da 2,4 milioni di telespettatori.[6]

Luoghi storici

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Il 27 aprile 2020, l'emittente tedesca NDR ha rivelato che durante la trasmissione ci sarebbe stato un segmento specifico chiamato Europe Shine a Landmark, in cui sono stati illuminati diversi luoghi storici o di particolare importanza storico culturale di tutti i paesi partecipanti, a eccezione di Finlandia, Moldavia e Repubblica Ceca.

I luoghi illuminati, sotto le note di Love Shine a Light eseguita dall'Orchestra filarmonica di Rotterdam, sono stati:[7]

Nei mesi intercorsi tra marzo e maggio 2020 diversi artisti hanno annunciato la propria partecipazione al programma alternativo, includendo anche diversi vincitori degli anni passati, nonché alcuni partecipanti designati per l'edizione 2020.

I partecipanti sono stati invitati a cantare insieme il brano Love Shine a Light, mentre i fan di tutto il mondo hanno cantato in coro il brano What's Another Year.

Hanno preso parte alla serata anche l'Orchestra filarmonica di Rotterdam, Nikkie de Jager (presentatrice online dell'Eurovision Song Contest 2020), Graham Norton (commentatore ufficiale dell'Eurovision per il Regno Unito), Ell & Nikki (vincitori dell'Eurovision Song Contest 2011), Viki Gabor (vincitrice del Junior Eurovision Song Contest 2019), Alexander Rybak (vincitore dell'Eurovision Song Contest 2009), Lenny Kuhr (una delle quattro vincitrici dell'Eurovision Song Contest 1969), Sandra Kim (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1986), Anne-Marie David (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1973), Niamh Kavanagh (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1993), Getty Kaspers (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1975 con i Teach-In), Sergej Lazarev (rappresentante della Russia all'Eurovision Song Contest 2016 e 2019), Dana (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1970), Helena Paparizou (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2005), Carola (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1991), Conchita Wurst (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2014) e Björn Ulvaeus (vincitore dell'Eurovision Song Contest 1974 con gli ABBA).[8]

Ordine Anno Paese Lingua Artista/Gruppo Canzone
01 1980 Irlanda (bandiera) Irlanda Inglese Johnny Logan[9] What's Another Year
02 2020 Israele (bandiera) Israele Inglese[10] Eden Alene Feker libi
03 2020 Norvegia (bandiera) Norvegia Inglese Ulrikke Attention
04 2020 Russia (bandiera) Russia Inglese[11] Little Big Uno
05 2020 Georgia (bandiera) Georgia Inglese[12] Tornik'e Kipiani Take Me as I Am
06 2020 Francia (bandiera) Francia Francese[13] Tom Leeb Mon alliée (The Best in Me)
07 2020 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Inglese Efendi Cleopatra
08 2020 Portogallo (bandiera) Portogallo Portoghese Elisa Medo de sentir
09 2020 Lituania (bandiera) Lituania Inglese The Roop On Fire
10 2020 Svezia (bandiera) Svezia Inglese The Mamas Move
11 2015 Inglese Måns Zelmerlöw Heroes (Acoustic)
12 1979 Israele (bandiera) Israele Ebraico[14] Gali Atari[15] Hallelujah
13 1958 Italia (bandiera) Italia Italiano Diodato[16] Nel blu dipinto di blu
14 2020 Lettonia (bandiera) Lettonia Inglese Samanta Tīna Still Breathing
15 2020 Belgio (bandiera) Belgio Inglese Hooverphonic Release Me
16 2020 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Inglese James Newman My Last Breath
17 2020 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Bielorusso VAL Da vidna
18 2020 Finlandia (bandiera) Finlandia Inglese Aksel Kankaanranta Looking Back
19 2020 Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord Inglese Vasil Garvanliev You
20 2020 Svizzera (bandiera) Svizzera Francese Gjon's Tears Répondez-moi
21 2020 Serbia (bandiera) Serbia Serbo[17] Hurricane Hasta la vista
22 2007 Serbo Marija Šerifović Molitva
23 2020 Spagna (bandiera) Spagna Spagnolo Blas Cantó Universo
24 2020 Albania (bandiera) Albania Inglese Arilena Ara Fall from the Sky
25 2020 Irlanda (bandiera) Irlanda Inglese Lesley Roy Story of My Life
26 2020 Slovenia (bandiera) Slovenia Sloveno Ana Soklič Voda
27 2020 Austria (bandiera) Austria Inglese Vincent Bueno Alive
28 2020 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Inglese Victoria Tears Getting Sober
29 2020 San Marino (bandiera) San Marino Inglese Senhit Freaky!
30 2020 Islanda (bandiera) Islanda Inglese Daði & Gagnamagnið Think About Things
31 2018 Germania (bandiera) Germania Tedesco Michael Schulte Ein bißchen Frieden
2014 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Ilse DeLange
32 2020 Grecia (bandiera) Grecia Inglese Stefania Superg!rl
33 2020 Rep. Ceca (bandiera) Repubblica Ceca Inglese Benny Cristo Kemama
34 2020 Polonia (bandiera) Polonia Inglese Alicja Empires
35 2020 Moldavia (bandiera) Moldavia Inglese Natalia Gordienko Prison
36 2020 Cipro (bandiera) Cipro Inglese Sandro Nicolas Running
37 2020 Romania (bandiera) Romania Inglese Roxen Alcohol You
38 2020 Croazia (bandiera) Croazia Croato Damir Kedžo Divlji vjetre
39 2020 Germania (bandiera) Germania Inglese Ben Dolic Violent Thing
40 2018 Israele (bandiera) Israele Inglese Netta Cuckoo
41 2019 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Inglese Duncan Laurence Someone Else
42 2020 Malta (bandiera) Malta Inglese Destiny All of My Love
43 2020 Estonia (bandiera) Estonia Inglese Uku Suviste What Love Is
44 2020 Australia (bandiera) Australia Inglese Montaigne Don't Break Me
45 2020 Ucraina (bandiera) Ucraina Ucraino Go_A Solovej
46 2020 Danimarca (bandiera) Danimarca Inglese Ben & Tan Yes
47 2020 Italia (bandiera) Italia Italiano Diodato Fai rumore
48 2020 Armenia (bandiera) Armenia Inglese Athīna Manoukian Chains on You
49 2020 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Inglese Jeangu Macrooy Grow
50 2020 Internazionale Inglese Tutti i partecipanti[18] Love Shine a Light
1997 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Katrina Leskanich

Trasmissione internazionale

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     Stati che avrebbero partecipato nel 2020 e hanno trasmesso lo show

     Stati che non avrebbero partecipato nel 2020 e hanno trasmesso lo show

     Stati che hanno partecipato in passato e non hanno trasmesso lo show

Il 16 aprile 2020, l'UER ha comunicato la lista dei paesi che trasmetteranno l'evento.[19][20] L'evento è stato trasmesso anche in Eurovisione e in streaming su YouTube e sulle piattaforme accreditate delle emittenti nazionali.

La maggior parte delle emittenti ha trasmesso l'evento dal vivo, fatta eccezione per l'australiana SBS.

Televisione e radio

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Paese Emittente Stazione Commentatori
Albania (bandiera) Albania RTSH[21] RTSH 1 HD Andri Xhahu
RTSH Muzikë
Armenia (bandiera) Armenia ARMTV David Tserunyan
Emma Hakobyan
Australia (bandiera) Australia SBS SBS Television Myf Warhurst
Joel Creasey
Austria (bandiera) Austria ORF ORF 1 Andi Knoll
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian İTV İctimai Televiziya Murad Arif
Belgio (bandiera) Belgio VRT[22] Één Peter Van de Veire
RTBF[23] La Une Maureen Louys
Jean-Louis Lahaye
Bielorussia (bandiera) Bielorussia BTRC[24] Belarus 1 Jaŭgen Perlin
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina BHRT BHT 1 Maja Miralem
Bulgaria (bandiera) Bulgaria BNT[25] BNT 1 Elena Rosberg
Petko Kralev
Croazia (bandiera) Croazia HRT HRT1 Duško Čurlić
Cipro (bandiera) Cipro CyBC RIK 1 Andreas Iakovidis
Danimarca (bandiera) Danimarca DR DR1 Ole Tøpholm
Estonia (bandiera) Estonia ERR[26] ETV Marko Reikop
ETV+ Aleksandr Hobotov
Julia Kalenda
Finlandia (bandiera) Finlandia Yle Yle TV2 Mikko Silvennoinen
Krista Siegfrids[27]
Eva Frantz
Johan Lindroos[28]
Francia (bandiera) Francia France Télévisions France 2 Stéphane Bern
Georgia (bandiera) Georgia GPB 1TV Demetre Ergemlidze
Germania (bandiera) Germania ARD/NDR Das Erste Peter Urban
Michael Schulte
Grecia (bandiera) Grecia ERT ERT1 Maria Kozakou
Irlanda (bandiera) Irlanda RTÉ RTÉ One Marty Whelan
Islanda (bandiera) Islanda RÚV RÚV 1 Felix Bergsson
Israele (bandiera) Israele IPBC/KAN Kan 11 nessuno
Italia (bandiera) Italia Rai[29] Rai 1[30] Flavio Insinna
Federico Russo
Rai 4[31] Ema Stokholma
Gino Castaldo
Rai Radio 2
Kazakistan (bandiera) Kazakistan KA Khabar TV Nursultan Qurman
Mahabbat Esen
Kosovo (bandiera) Kosovo RTK Sconosciuto
Lettonia (bandiera) Lettonia LTV LTV1 Toms Grēviņš
Lituania (bandiera) Lituania LRT LRT Televizija Ramūnas Zilnys
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord MRT MRT 1 Aleksandra Jovanovska
Malta (bandiera) Malta PBS TVM nessuno
Moldavia (bandiera) Moldavia TRM Moldova 1 Daniela Crudu
Montenegro (bandiera) Montenegro RTCG sconosciuto
Norvegia (bandiera) Norvegia NRK NRK1 nessuno
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi NPO NPO 1 Cornald Maas
Polonia (bandiera) Polonia TVP[32] TVP1 Artur Orzech
Portogallo (bandiera) Portogallo RTP RTP1 Nuno Galopim
RTP Internacional
Regno Unito (bandiera) Regno Unito BBC[33] BBC One Graham Norton
Rep. Ceca (bandiera) Repubblica Ceca ČT[34] ČT art Jan Maxián
Romania (bandiera) Romania TVR TVR1 Bogdan Stănescu
TVRi
Russia (bandiera) Russia C1R Yuriy Aksyuta
Yana Churikova
San Marino (bandiera) San Marino San Marino RTV[29] San Marino RTV Flavio Insinna
Federico Russo
Radio San Marino
Serbia (bandiera) Serbia RTS RTS1 Silvana Grujić
Slovenia (bandiera) Slovenia RTV SLO TV Slovenija 1 Andrej Hofer
Spagna (bandiera) Spagna TVE[35] La 1 Tony Aguilar
Eva Mora
TVE Internacional
Svezia (bandiera) Svezia SVT SVT1 nessuno
Svizzera (bandiera) Svizzera SRG SSR RSI LA2 Clarissa Tami
Sebalter
RTS Un Jean Marc Richard
Yoann Provenzano
SRF 1 Sven Epiney
Ucraina (bandiera) Ucraina UA:PBC UA:Peršyj Timur Mirošnyčenko
UA:Radio Promin Oleksandra Franko
Les Myrnyi
STB[36] Timur Mirošnyčenko
Paese Emittente Piattaforma
Finlandia (bandiera) Finlandia Yle Yle Areena
Irlanda (bandiera) Irlanda RTÉ RTÉ Player
Israele (bandiera) Israele IPBC KAN
Italia (bandiera) Italia Rai RaiPlay
Regno Unito (bandiera) Regno Unito BBC BBC iPlayer
Svezia (bandiera) Svezia SVT SVT Play
Mondo YouTube
  1. ^ Eurovision, la finale diventa Europe Shine a Light, in la Repubblica, 31 marzo 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Neil Farren, Martin Österdahl Appointed Eurovision Executive Supervisor, su eurovoix.com, 20 gennaio 2020. URL consultato il 1º aprile 2020.
  3. ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision: Europe Shine a Light To Be Broadcast Live From Hilversum, su Eurovoix, 1º aprile 2020. URL consultato il 1º aprile 2020.
  4. ^ a b (EN) Anthony Granger, European Broadcasting Union Announces 'Eurovision: Europe Shine a Light', su eurovoix.com, 31 marzo 2020. URL consultato il 28 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Eurovision sing-a-long with Johnny Logan's 'What's Another Year', su eurovision.tv, 8 aprile 2020. URL consultato il 28 maggio 2020.
  6. ^ (EN) Eurovision: Europe Shine A Light reaches over 70 million viewers, su eurovision.tv, 26 maggio 2020. URL consultato il 28 maggio 2020.
  7. ^ (EN) Buildings in the spotlight - Shine A Light by the Rotterdam Philharmonic - Europe Shine A Light, su eurovision.tv, 16 maggio 2020. URL consultato il 20 maggio 2020.
  8. ^ Emanuele Lombardini, Eurovision, Europe Shine a Light: nuovi dettagli sullo show. Speciale a cura delle Teche Rai, su eurofestivalnews.com, 13 maggio 2020. URL consultato il 28 maggio 2020.
  9. ^ Accompagnato da Jan Smit, Chantal Janzen, Edsilia Rombley ed il coro dei fan della manifestazione.
  10. ^ Il brano contiene alcune parole in amarico, ebraico e arabo.
  11. ^ Il brano contiene alcune parole in spagnolo.
  12. ^ Il brano contiene alcune parole in francese, italiano, spagnolo e tedesco.
  13. ^ Il brano contiene alcune parole in inglese.
  14. ^ Il brano contiene alcune parole in inglese e olandese.
  15. ^ Accompagnata da un coro formato da ex partecipanti del Junior Eurovision Song Contest.
  16. ^ Originariamente interpretato da Domenico Modugno.
  17. ^ Il brano contiene alcune parole in inglese e spagnolo.
  18. ^ A eccezione degli Belgio (bandiera) Hooverphonic.
  19. ^ (EN) Here's where to watch Eurovision: Europe Shine A Light, su eurovision.tv, 16 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  20. ^ (EN) Eurovision: Europe Shine A Light, su eurovisionworld.com. URL consultato il 29 aprile 2020.
  21. ^ (SQ) "Europe Shine A Light" Më 16 maj, ora 21:00 në RTSH1- HD [collegamento interrotto], su rtsh.al, 18 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  22. ^ (NL) Katrien Boon, Blokken-kandidaten spelen vanuit "hun kot": Eén past programmatie aan door corona, su vrt.be, 3 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  23. ^ (FR) Pierre Bertinchamps, La RTBF diffusera aussi «Eurovision : Europe Shine A Light» le 16 mai, su telepro.be, 16 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  24. ^ (RU) "Евровидение: Europe Shine a Light", su tvr.by, 13 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2021).
  25. ^ (BG) БНТ ще излъчи на живо специалното шоу "Eurovision – Europe Shine a Light", su bnt.bg, 3 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
  26. ^ Il programma è stato trasmesso con il titolo Eurovisioon 2020. Särav muusika! (tradotto in Eurovision 2020: Musica splendente!)
  27. ^ Commento in finlandese
  28. ^ Commento in svedese
  29. ^ a b Il programma è stato trasmesso con il titolo Eurovision: Europe Shine a Light - Accendiamo la musica.
  30. ^ Nella forma adattata, aggiungendo interventi di partecipanti delle precedenti edizioni, allungandone la durata oltre le due ore, e aggiungendo in seconda serata una puntata monografica di Techetechete', dal titolo Note d'Europa, con frammenti di alcune edizioni passate.
  31. ^ Nella sua forma originale
  32. ^ Il programma sarà trasmesso con il nome "Światło dla Europy" ("Una luce per l'Europa")
  33. ^ (EN) United Kingdom: BBC Will Broadcast Eurovision: Europe Shine A Light Live on BBC One, su eurovoix.com. URL consultato il 1º maggio 2020.
  34. ^ (CS) Eurovision: Europe Shine A Light na ČT art, su eurocontest.cz. URL consultato il 29 aprile 2020.
  35. ^ Il programma è stato trasmesso con il titolo Europa enciende su luz
  36. ^ (EN) Ukraine: STB Confirms Broadcast of Eurovision: Europe Shine A Light, su eurovoix.com. URL consultato il 4 maggio 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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