Coordinate: 44°07′10.85″N 11°22′54.66″E

Firenzuola

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Firenzuola
comune
Firenzuola – Stemma
Firenzuola – Bandiera
Firenzuola – Veduta
Firenzuola – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Toscana
Città metropolitana Firenze
Amministrazione
SindacoGiampaolo Buti (centro-destra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°07′10.85″N 11°22′54.66″E
Altitudine422 m s.l.m.
Superficie271,99 km²
Abitanti4 400[2] (31-10-2023)
Densità16,18 ab./km²
FrazioniBorgo Santerno, Bruscoli, Casanuova, Castelvecchio, Castro San Martino, Coniale, Cornacchiaia, Covigliaio, Frena, Giugnola, Le Valli, Montalbano, Piancaldoli, Pietramala, Rifredo, San Jacopo a Castro, San Pellegrino, Sigliola, Valle Diaterna[1]
Comuni confinantiBarberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Castel del Rio (BO), Castiglione dei Pepoli (BO), Monghidoro (BO), Monterenzio (BO), Palazzuolo sul Senio, San Benedetto Val di Sambro (BO), Scarperia e San Piero
Altre informazioni
Cod. postale50033
Prefisso055
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT048018
Cod. catastaleD613
TargaFI
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 919 GG[4]
Nome abitantifirenzuolini
Patronosan Giovanni Battista
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Firenzuola
Firenzuola
Firenzuola – Mappa
Firenzuola – Mappa
Posizione del comune di Firenzuola all'interno della città metropolitana di Firenze
Sito istituzionale

Firenzuola (Firenzuòla in romagnolo) è un comune italiano di 4 400 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Si trova nel versante adriatico dell'Appennino tosco-romagnolo, ed è quindi un centro della Romagna toscana. È il comune più esteso e più settentrionale della provincia di Firenze.

Geografia fisica

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Nel territorio di Firenzuola, in località Caburaccia, si trova un'imponente formazione rocciosa denominata Sasso di San Zanobi. Nel 2012 è entrato in servizio un parco eolico di 17 aerogeneratori in località Monte Carpinaccio[5].

Il clima, data la posizione e l'altitudine, è clima temperato ad estate tiepida anche se temperature e precipitazioni variano molto a seconda delle varie frazioni.

Le estati sono generalmente fresche, soprattutto nelle frazioni più in quota e nelle ore notturne; nelle ore diurne, invece, la temperatura può talvolta alzarsi sensibilmente in caso di venti di caduta provenienti dai rilievi appenninici.

Gli inverni sono rigidi in quota, con temperature minime che possono scendere abbondantemente sotto lo zero tra dicembre e marzo; le precipitazioni nevose sono relativamente frequenti e talvolta anche abbondanti.

La stazione idrologica di Firenzuola, gestita attualmente dall'ARPA Emilia-Romagna, in data 8 gennaio 1985 registrò −26,0 °C, valore che risulta essere la temperatura minima assoluta ufficiale dell'intera Toscana di cui finora ci sia documentazione tra i vari enti meteorologici[6].

I primi abitanti della zona furono i Liguri Magelli e gli Umbri.

In epoca romana repubblicana fu costruita una strada che attraversava l'Appennino. Un tratto di essa seguiva il crinale dei monti che dominano la conca di Firenzuola, ad un'altezza anche superiore agli 800 metri: la Via Flaminia militare. In epoca imperiale la strada romana cadde in stato di abbandono. Tra i numerosi punti di sosta e di presidio, alcuni divennero castra. Il più antico di essi fu il "castello di Castro" (oggi Castro San Martino).[7]

Fu all'inizio del XIV secolo che la Repubblica di Firenze decise di reprimere il potere territoriale dei conti Alberti e soprattutto degli Ubaldini, questi ultimi feudatari nella zona degli Appennini settentrionali tra le valli del Santerno e del Senio. Gli Ubaldini furono sconfitti e il loro territorio fu incamerato tra i beni della Repubblica[8].
Nel 1306 il Comune fiorentino decise di fondare un centro abitato nei territori conquistati; la costruzione di Castrum Florentiole, ebbe inizio nel 1332. La data di fondazione della fortificazione è documentata in una carta rogata che reca la data del 28 aprile 1373.

In epoca granducale Firenzuola divenne Comune autonomo con un motu proprio di Pietro Leopoldo del 22 gennaio 1776. Da allora non ha variato la sua conformazione territoriale e amministrativa fino ad oggi. Al plebiscito di annessione al Regno di Sardegna dell'11 e 12 marzo 1860, i firenzuolesi votarono contro, esprimendosi per un Regno separato.

Durante l'ultimo conflitto mondiale, a causa della vicinanza alla Linea Gotica (linea fortificata realizzata dalle forze tedesche per contrastare l'avanzata degli Alleati), Firenzuola e dintorni divennero loro malgrado teatro di asperrimi combattimenti e bombardamenti. Nei difficili mesi tra il 1944 e il 1945 alcune famiglie del paese nascosero e protessero dai rastrellamenti nazisti i cinque membri della famiglia ebrea degli Smulevich.[9] Per il loro nobile gesto, nel 2021 lo Yad Vashem ha conferito il titolo di Giusto tra le nazioni a due coppie di firenzuolini: Pietro Angeli e Dina Rossetti, Armando Matti e Clementina Angeli[10].

Al termine del conflitto mondiale il paese restò quasi totalmente distrutto. Tale episodio accelerò il processo di spopolamento dell'area, peraltro già avviatosi negli anni trenta.

Il 10 agosto 1968 cadde un meteorite nella frazione Piancaldoli[11].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture civili

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2023 la popolazioen straniera era di 417 persone, pari al 9,38% della popolazione.[13]

  • Museo del Paesaggio Storico dell'Appennino, a Moscheta
  • Museo della Pietra serena
  • Museo Storico Etnografico di Bruscoli

Eventi e ricorrenze

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  • Fiera di Pasquetta, il Lunedì dell'Angelo.
  • Fiera di Pietramala, il secondo martedì del mese di agosto nella frazione Pietramala.
  • Fiera di San Bartolomeo, nel mese di agosto il lunedì più vicino al 24.

Geografia antropica

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Come riportato sullo statuto comunale, il territorio di Firenzuola è diviso in sedici comunità: il capoluogo comunale di Firenzuola e altre quindici frazioni, a loro volta suddivise in più località.[1]

N. Frazione Località
1 Borgo Santerno Borgo Santerno, Frena, Pianaccia, San Piero Santerno.
2 Bruscoli Bruscoli (765 m s.l.m., 121 ab.), Le Fratte (811 m s.l.m. 12 ab.)[14].
3 Casanuova Casanuova (657 m s.l.m., 56 ab.), Caselle (574 m s.l.m., 47 ab.), Corniolo (512 m s.l.m., 25 ab.), Molinuccio, Violla (437 m s.l.m., 25 ab.)[14].
4 Castro San Martino Castro San Martino (572 m s.l.m., 25 ab.)[14], Montefiori, Roncopiano, Segalari.
5 Coniale Camaggiore (4 ab.), Casovana (2 ab.), Cerreta, Coniale (307 m s.l.m., 22 ab.), Monti, Moraduccio (280 m s.l.m., 3 ab.), Rapezzo, Scheggianico (8 ab.), Tirli[14].
6 Cornacchiaia Cornacchiaia (507 m s.l.m., 162 ab.), Sigliola[15] (530 m s.l.m., 85 ab.)[14].
7 Covigliaio Camaggianica, Casetta[16], Covigliaio (874 m s.l.m., 106 ab.[17]), Faggiotto (5 ab.).[14]
8 Le Valli Badia, Le Valli (717 m s.l.m., 36 ab.), Pagliana (730 m s.l.m., 47 ab.).[14]
9 Montalbano Cannove (745 m s.l.m., 14 ab.), Cavrenno (3 ab.), Filigare (770 m s.l.m., 12 ab.), Montalbano (779 m s.l.m., 11 ab.), La Posta (830 m s.l.m., 1 ab.)[14].
10 Piancaldoli Giugnola (511 m s.l.m., 33 ab.), Il Poggio (610 m s.l.m., 44 ab.), Mercurio, Piancaldoli (533 m s.l.m., 138 ab.), Roco[14].
11 Pietramala Casa Sabatini, Pietramala (851 m s.l.m., 205 ab.), Poggio Tignoso (775 m s.l.m., 26 ab.)[14].
12 Peglio Peglio (740 m s.l.m., 12 ab.), Collinelle[14].
13 Rifredo Barco (745 m s.l.m., 25 ab.), Giogo, Moscheta (Osteto, 4 ab. e Fognano 5 ab.), Rifredo (711 m s.l.m., 11 ab.)[14].
14 San Jacopo a Castro La Futa, La Selva (852 m s.l.m., 40 ab.), San Jacopo a Castro, Santa Lucia allo Stale, Traversa (851 m s.l.m., 133 ab.)[14].
15 San Pellegrino Brento Sanico, Marzocco, Rio dell'Alpe, San Pellegrino (356 m s.l.m., 61 ab.)[14].
16 Valle Diaterna Bordignano, Caburaccia, Castelvecchio (571 m s.l.m., 10 ab.), Visignano (667 m s.l.m., 15 ab.)[14].

Il territorio è caratterizzato dalla presenza di cave per l'estrazione della "Pietra Serena"; la lavorazione e la commercializzazione della "Pietra Serena" hanno rappresentato per anni il perno attorno al quale ruotava l'intera economia locale. Il settore ha registrato un forte ridimensionamento a partire dal 2008-2010 a causa della crisi economica globale. Recentemente si registrano segnali di ripresa, ma non tali da consentire il ripristino dei livelli produttivi ed occupazionali ante crisi.

La zona è altresì caratterizzata dalla presenza di numerose piccole imprese agricole, alcune attrezzate per attività agrituristica, molte delle quali dotate di certificazione "bio". Il territorio è vocato per la produzione di cereali (di un certo rilievo la produzione di farro), foraggio e patate; rilevante anche la castanicoltura (IGP Marrone del Mugello). Sono presenti allevamenti di bovini da latte e da carne.

La vocazione turistica di Firenzuola è evidenziata dall'esistenza, nel territorio comunale, di oltre 126 km di sentieri per escursioni, lungo i quali si allineano nove punti panoramici e quattro rifugi. Sono osservabili quattro cavità naturali[18].

Infrastrutture e trasporti

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Il Comune è servito dall'uscita dell'autostrada A1var "Firenzuola-Mugello"[19].

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 agosto 1985 18 luglio 1990 Giancarlo Boni Partito Socialista Italiano sindaco [20]
21 luglio 1990 24 aprile 1995 Giovanni Vignoli Democrazia Cristiana sindaco [20]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Renzo Mascherini lista civica di centro-sinistra sindaco [20]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Renzo Mascherini lista civica sindaco [20]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Claudio Corbatti lista civica sindaco [20]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Claudio Scarpelli lista civica sindaco [20]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Claudio Scarpelli lista civica "Scarpelli Sindaco" sindaco [20]
27 maggio 2019 in carica Giampaolo Buti lista civica di centro-destra "Buti Sindaco" sindaco [20]

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b Statuto comunale di Firenzuola, Art. 5 (PDF), su comune.firenzuola.fi.it. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ windparker, Panoramica vista dalla loc. Peglio, 7 settembre 2012. URL consultato il 3 agosto 2023.
  6. ^ Temperature minime assolute regionali, su Temperature estreme in Toscana. URL consultato il 3 agosto 2023.
  7. ^ Lorenzo Raspanti, Il fiume racconta, 1997, Edizioni Il Nuovo Diario Messaggero, Imola, pag. 17.
  8. ^ Itinerari e paesaggi, su docplayer.it. URL consultato il 23 settembre 2016.
  9. ^ Sigmund (Sigismondo) e Dora Smulevich con i figli Alessandro ed Ester e il nipote Leon. Di origine russo-polacca, Sigmund si era trasferito a Fiume nel 1918 dove aveva sposato Dora, di origine ungherese. Qui erano nati i loro due figli. Nel 1933 li aveva raggiunti il nipote Leon. Con le leggi razziali del 1938 Sigmund aveva visto revocata la cittadinanza italiana. Allo scoppio della guerra fu rinchiuso con il nipote nel Campo di internamento di Campagna; entrambi vennero poi trasferiti a Firenze e a Prato. Con l'occupazione tedesca la famiglia cercò rifugio a Firenzuola. "Famiglia Angeli e Matti: quattro cittadini di Firenzuola che salvarono la famiglia Smulevich dai nazisti" (Gariwo: la foresta dei giusti).
  10. ^ Salvarono una famiglia di ebrei dai nazisti. Quattro firenzuolini "Giusti fra le Nazioni", su lanazione.it.
  11. ^ Meteoriti in Toscana (PDF), su astrogav.eu.
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  13. ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Sistema informativo geografico, su gisportal.istat.it, ISTAT.
  15. ^ Denominata da Istat "Istia-Sigliola-Greta"
  16. ^ Inclusa da Istat nel centro abitato di Covigliaio
  17. ^ Sono inclusi i 6 abitanti di Covigliaio di Sotto, vedi Regolamento urbanistico del Comune di Firenzuola - UTOE 10 Covigliaio (PDF), su comune.firenzuola.fi.it.
  18. ^ Stefano Salomoni, Le mille opportunità di un territorio georeferenziato, in Il nuovo Diario-Messaggero, 24 ottobre 2015.
  19. ^ La Nazione, Nuovo casello sull'Autostrada del Sole, inaugurato il Firenzuola-Mugello - Cronaca - lanazione.it, su La Nazione. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  20. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  21. ^ Fu distrutta durante la Seconda guerra mondiale.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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