Friaça

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Friaça
Friaça con la maglia del Vasco da Gama alla fine degli anni quaranta
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza178[1] cm
Peso75[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1958
Carriera
Squadre di club1
1943-1949Vasco da Gama[2]
1949-1951San Paolo66 (48)
1951-1952Vasco da Gama[2]
1953Ponte Preta? (?)
1953-1954Vasco da Gama164 (108)[2]
1955-1956Ponte Preta? (?)
1957-1958Guarani? (?)
Nazionale
1947-1952Brasile (bandiera) Brasile13 (1)
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoBrasile 1950
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Albino Friaça Cardoso, detto Friaça (Porciúncula, 20 ottobre 1924Itaperuna, 12 gennaio 2009), è stato un calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Ha legato il suo nome principalmente al Vasco da Gama, sebbene abbia ben figurato anche con la maglia del San Paolo.[3] Fu inoltre l'autore dell'unico gol del Brasile durante la partita decisiva del girone finale del campionato del mondo 1950, soprannominata poi Maracanazo a causa della sconfitta subita dalla nazionale di casa.

Nel 1992 subì il duro colpo della morte di uno dei suoi figli, Ricardo, allora trentatreenne, avvenuta a causa di un incidente di volo libero; in seguito all'avvenimento, aumentò il consumo di alcol e fumò più di quanto già non facesse, peggiorando pertanto le proprie condizioni di salute.[4] Nel 2005 venne dunque internato nell'ospedale di Itaperuna, ove morì il 12 gennaio 2009 a causa delle complicazioni di una polmonite.[5]

Caratteristiche tecniche

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Giocava come attaccante,[6] più precisamente come ala destra.[7] Era conosciuto per la sua velocità e per la violenza del suo tiro,[7] per l'abilità nel battere i calci piazzati e anche per la precisione dei suoi cross, solitamente molto tesi.[3]

Scoperto quando giocava in una piccola società di Carangola, l'Ipiranga, si fece notare dai dirigenti del Vasco quando la sua squadra sconfisse i più titolati avversari con due sue reti.[4] Il tecnico Ondino Viera decise così di ingaggiarlo, e nel 1945 fece parte del nucleo su cui si fondò l'Expresso da Vitória, la squadra del Vasco che vinse svariati titoli a livello statale e la Coppa dei Campioni del Sudamerica; con quattro reti fu il miglior marcatore della sua squadra durante tale competizione.[8] Fu inoltre l'ultimo dei vincitori di quel trofeo a morire.[4]

Durante la sua permanenza nel club, legò particolarmente con Jair Rosa Pinto, che secondo lo stesso Friaça, lo aiutò a migliorare nel tiro.[8] Una volta terminato il ciclo di vittorie venne ceduto al San Paolo, nel quale giocò dal 1º aprile 1949 al 27 marzo 1951, segnando quasi cinquanta reti e vincendo il titolo di campione statale.[3] Proprio a causa delle sue buone prestazioni, il Vasco lo comprò di nuovo, mantenendolo nei suoi ranghi fino al 1952. Successivamente giocò per Ponte Preta e Guarani, ritirandosi a trentaquattro anni di età.

Ha giocato tredici partite con la nazionale brasiliana tra il 1947 e il 1952, venendo convocato per il mondiale casalingo del 1950. In tale competizione Friaça segnò il suo unico gol in nazionale, nella storica partita finale contro l'Uruguay, portando il Brasile temporaneamente in vantaggio. La sfida, passata alla storia con il nome di Maracanazo, verrà poi vinta dall'Uruguay per 2 a 1, che con questo risultato diventerà anche campione del mondo.

Competizioni nazionali

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Vasco da Gama: 1945, 1947
San Paolo: 1949

Competizioni internazionali

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Vasco da Gama: 1948
1950
1950
1952
1949 (24 gol, condiviso con Leônidas)[8]
  1. ^ a b (PT) Friaça, su playerhistory.com. URL consultato il 22 aprile 2010.
  2. ^ a b c Totale con la maglia del Vasco.
  3. ^ a b c (PT) Ídolos - Friaça, su saopaulofc.net. URL consultato il 22 aprile 2010.
  4. ^ a b c (PT) Friaça é o único titular campeão ainda vivo, globoesporte.com, 14 marzo 2008. URL consultato il 22 aprile 2010.
  5. ^ (EN) Friaca, Who Scored Brazil's Lone Goal in 1950 World Cup Loss, Is Dead at 84, The New York Times, 14 gennaio 2009. URL consultato il 22 aprile 2010.
  6. ^ (EN) Sambafoot - Friaça [collegamento interrotto], su en.sambafoot.com. URL consultato il 21 aprile 2010.
  7. ^ a b (PT) Que Fim Levou? - Friaça [collegamento interrotto], su terceirotempo.ig.com.br. URL consultato il 10 aprile 2010.
  8. ^ a b c (PT) Thiago Dias, Friaça: quase herói em paz no interior do Rio, globoesporte.com, 17 ottobre 2007. URL consultato il 22 aprile 2010.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Friaça, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Friaça, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Friaça, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Friaça, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENESFRPT) Friaça, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris. Modifica su Wikidata
  • (RU) Friaça, su FootballFacts, FootballFacts.ru. Modifica su Wikidata