G20 (paesi industrializzati)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Paesi membri 2023

     Paesi del G20

     Paesi dell'Unione Europea non rappresentati individualmente


     Paesi dell'Unione Africana non rappresentati individualmente


     Paesi invitati permanentemente

Membri21
Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita
Argentina (bandiera) Argentina
Australia (bandiera) Australia
Brasile (bandiera) Brasile
Canada (bandiera) Canada
Cina (bandiera) Cina
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
Francia (bandiera) Francia
Germania (bandiera) Germania
Giappone (bandiera) Giappone
India (bandiera) India
Indonesia (bandiera) Indonesia
Italia (bandiera) Italia
Messico (bandiera) Messico
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
Russia (bandiera) Russia
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Sudafrica (bandiera) Sudafrica
Turchia (bandiera) Turchia
Unione africana
Unione europea (bandiera) Unione europea
Statistiche complessive
Superficie78.800.366 km²
Popolazione4.671.250.640 ab.
Fusi orarida UTC-10 a UTC+12
ValuteArabia Saudita (bandiera) Riyal saudita
Argentina (bandiera) Peso argentino
Australia (bandiera) Dollaro australiano
Brasile (bandiera) Real brasiliano
Canada (bandiera) Dollaro canadese
Cina (bandiera) Renminbi cinese
Corea del Sud (bandiera) Won sudcoreano
Giappone (bandiera) Yen
India (bandiera) Rupia indiana
Indonesia (bandiera) Rupia indonesiana
Messico (bandiera) Peso messicano
Regno Unito (bandiera) Sterlina britannica
Russia (bandiera) Rublo russo
Stati Uniti (bandiera) Dollaro statunitense
Sudafrica (bandiera) Rand sudafricano
Turchia (bandiera) Lira turca
Unione europea (bandiera) Euro

Il Gruppo 20 (o G20) è un forum dei leader, dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, creato nel 1999, dopo una successione di crisi finanziarie per favorire l'internazionalità economica e la concertazione tenendo conto delle nuove economie in sviluppo. Di esso fanno parte l'Unione Europea, l'Unione Africana e 19 paesi tra i più industrializzati del mondo (Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia) nonché una serie di invitati occasionali (di norma uno o due stati scelti dal paese che ha la presidenza di turno) e permanenti (la Spagna, la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e altri).

Il G20 rappresenta i due terzi del commercio e della popolazione mondiale, oltre all'80% del PIL mondiale. Sono presenti anche alcune tra le maggiori organizzazioni internazionali.

Gli incontri del G20

[modifica | modifica wikitesto]
I capi di Stato e di governo nel G20 a Cannes (Francia) del 2011

Dopo il primo incontro nel dicembre 1999 a Berlino, a cui parteciparono ministri delle Finanze e i banchieri centrali (della banca centrale mondiale) dei Paesi membri, i successivi incontri hanno avuto luogo a Montréal (2000), Ottawa (2001), Nuova Delhi (2002), Morelia (2003), nuovamente a Berlino (2004), poi Pechino (2005), Melbourne (2006), Città del Capo (2007), San Paolo (2008).

Inizialmente e fino al 2008, i rappresentanti dei paesi membri erano i ministri delle finanze ed i direttori o governatori delle banche centrali. In seguito alla grande recessione, è stato tenuto il primo vertice dei capi di Stato a Washington a novembre 2008. È stato poi tenuto un secondo vertice a Londra ad aprile 2009 e un terzo a Pittsburgh a settembre 2009.

Dopo il vertice di Pittsburgh, il summit si è tenuto due volte nel 2010: a Toronto e a Seul (2010). In quest'ultimo incontro, oltre alla Spagna furono invitati Vietnam, Singapore, Etiopia e Malawi.

Nel 2011 il vertice si tenne a Cannes e l'anno successivo a Los Cabos.

Il 5 e 6 settembre 2013 il summit ha avuto luogo a San Pietroburgo sotto la presidenza russa. Nel vertice di San Pietroburgo sono state discusse, oltre alle tematiche tradizionali, anche le misure da prendere per la crisi politico-militare in Siria[1], scatenando le reazioni del Papa[2] e dell'Alto commissario ONU per i rifugiati António Guterres[3].

Il 15 e 16 novembre 2014 il vertice si è svolto a Brisbane. È stata incerta fino a metà ottobre la partecipazione della Russia, rea, a detta dei paesi contrari alle secessioni in Ucraina, di aiutare e sostenere anche con armi e soldati le bande di ribelli filorussi (definiti terroristi dal governo ucraino) nell'ambito del conflitto armato in corso nel sud-est dell'Ucraina, al summit G20 previsto in Australia. È stata comunque invitata a partecipare al G20, ma solo in qualità di Stato che ha interrelazioni commerciali e finanziarie con gli altri membri del G20, e non in qualità della sua visione e della strategia geopolitica che attualmente sta portando avanti.

Nel 2021 il vertice si è tenuto per la prima volta in Italia, a Roma.

Di seguito vengono rappresentati i paesi membri ed i rispettivi leader politici:

G7:

BRICS[4]:

Altri paesi:

Ospiti nel corso degli ultimi incontri, ma non membri riconosciuti:[5][6]

Il continente africano è rappresentato, oltre che dal Sudafrica, da altri due Paesi, che ricoprono di volta in volta la presidenza di associazioni internazionali continentali:

I Paesi di piccole e medie dimensioni sono attualmente rappresentati da

Peso demografico ed economico

[modifica | modifica wikitesto]
2019 Pos. Abitanti

(milioni)

% Pos. PIL nominale

(miliardi USD)

% Pos. PIL annuo

(miliardi USD)

%
Mondo (bandiera)Mondo 7.080 100,0 84.835 100,0 83.193 100,0
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 3 329 4,2 1 20.510 24,2 1 16.245 19,5
Giappone (bandiera) Giappone 10 128 1,6 3 5.070 5,9 4 4.576 5,5
Unione europea (bandiera)Germania (bandiera) Germania 17 82 1,1 4 4.029 4,7 5 3.167 3,8
Regno Unito (bandiera) Regno Unito 22 67 0,9 5 2.810 3,3 8 2.313 2,8
Unione europea (bandiera)Francia (bandiera) Francia 21 68 0,9 7 2.794 3,3 9 2.238 2,7
Unione europea (bandiera)Italia (bandiera) Italia 23 60 0,8 8 2.086 2,5 10 1.813 2,2
Canada (bandiera) Canada 39 37 0,5 9 1.733 2,5 13 1.474 1,8
Unione europea (bandiera) Unione europea
(esclusi DE, FR, IT)[8]
–  446
(234)[8]
6,5
(3,3)
18.495
(6.776)[8]
21,8
(7,9)
–  15.993
(6.462)[8]
19,2
(7,8)
G7 - 1.007 16 - 45.809 53,9 - 34.312 41,2
Cina (bandiera) Cina 1 1.433 18,0 2 13.092 11,4 2 12.261 14,7
India (bandiera) India 2 1.366 17,5 6 2.919 2,6 3 4.716 5,7
Brasile (bandiera) Brasile 6 211 2,7 11 1.909 3,1 7 2.330 2,8
Russia (bandiera) Russia 9 145 1,9 12 1.576 2,8 6 2.486 3,0
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 24 58 0,8 32 376 0,5 25 576 0,7
BRICS - 3.213 40,9 - 19.872 20,4 - 22.369 26,9
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 28 51 0,7 10 1.665 1,6 12 1.598 1,9
Australia (bandiera) Australia 55 25 0,3 13 1.427 2,1 18 961 1,2
Messico (bandiera) Messico 10 127 1,6 15 1.199 1,6 11 1.798 2,2
Indonesia (bandiera) Indonesia 4 247 3,5 16 1.005 1,2 15 1.204 1,4
Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita 41 34 0,4 18 769 1,0 20 884 1,1
Turchia (bandiera) Turchia 18 83 1,1 19 713 1,1 16 1.109 1,3
Argentina (bandiera) Argentina 31 44 0,6 26 475 0,7 22 735 0,9
G20 - 4.831 68,2 - 72.704 85,7 - 68.946 82,9

Sedi delle riunioni

[modifica | modifica wikitesto]

Vertice dei capi di Stato e Governo (dal 2008)

[modifica | modifica wikitesto]
Data Foto di gruppo Nazione ospitante Presidente Sede
14 - 15 novembre 2008 senza cornice Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti George W. Bush Washington, Distretto di Columbia
2 aprile 2009 senza cornice Regno Unito (bandiera) Regno Unito Gordon Brown Londra, Inghilterra
24 - 25 settembre 2009 senza cornice Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Barack Obama Pittsburgh, Pennsylvania
26 - 27 giugno 2010 senza cornice Canada (bandiera) Canada Stephen Harper Toronto, Ontario
11 - 12 novembre 2010 senza cornice Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Lee Myung-bak Seul
3 - 4 novembre 2011 senza cornice Francia (bandiera) Francia Nicolas Sarkozy Cannes, Provenza-Alpi-Costa Azzurra
18 - 19 giugno 2012 senza cornice Messico (bandiera) Messico Felipe Calderón Los Cabos, Bassa California del Sud
5 - 6 settembre 2013 senza cornice Russia (bandiera) Russia Vladimir Putin San Pietroburgo, Distretto Federale Nordoccidentale
15 - 16 novembre 2014 senza cornice Australia (bandiera) Australia Tony Abbott Brisbane, Queensland
10º 15 - 16 novembre 2015 senza cornice Turchia (bandiera) Turchia Recep Tayyip Erdoğan Adalia, Regione del Mar Mediterraneo
11º 4 - 5 settembre 2016 senza cornice Cina (bandiera) Cina Xi Jinping Hangzhou, Zhejiang
12º 7 - 8 luglio 2017 senza cornice Germania (bandiera) Germania Angela Merkel Amburgo
13º 30 novembre - 1º dicembre 2018 senza cornice Argentina (bandiera) Argentina Mauricio Macri Buenos Aires
14º 28 - 29 giugno 2019 senza cornice Giappone (bandiera) Giappone Shinzō Abe Osaka, Kansai
15º 21-22 novembre 2020 Virtuale, a causa della Pandemia di COVID-19 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Salman Riad
16º 30 - 31 ottobre 2021 senza cornice Italia (bandiera) Italia Mario Draghi Roma
17º 15 - 16 novembre 2022 Indonesia (bandiera) Indonesia Joko Widodo Bali
18º 9 - 10 settembre 2023 India (bandiera) India Narendra Modi Nuova Delhi

Vertici futuri

[modifica | modifica wikitesto]
Data Nazione ospitante Presidente Sede Sito web
19º 18 - 19 novembre 2024 Brasile (bandiera) Brasile Luiz Inácio Lula da Silva Rio de Janeiro
20º 2025 Sudafrica (bandiera) Sudafrica

Meeting dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche centrali

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Nazione ospitante Città ospitante Date Note
1999 Germania (bandiera) Germania Berlino
2000 Canada (bandiera) Canada Montréal
2001 Canada (bandiera) Canada Ottawa
2002 India (bandiera) India Nuova Delhi
2003 Messico (bandiera) Messico Morelia
2004 Germania (bandiera) Germania Berlino
2005 Cina (bandiera) Cina Pechino
2006 Australia (bandiera) Australia Melbourne
2007 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Città del Capo
2008 Brasile (bandiera) Brasile San Paolo
2009 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Horsham Marzo
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Londra Settembre
Regno Unito (bandiera) Regno Unito St Andrews Novembre
2010 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Incheon Febbraio
Canada (bandiera) Canada Toronto Giugno
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Seul Novembre
2011 Francia (bandiera) Francia Parigi Febbraio
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington Aprile
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington Settembre [9]
Francia (bandiera) Francia Parigi Ottobre
Francia (bandiera) Francia Cannes Novembre
2012 Messico (bandiera) Messico Città del Messico Febbraio
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington Aprile
Messico (bandiera) Messico Città del Messico Novembre [10]
2013 Russia (bandiera) Russia Mosca Febbraio [11]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington Aprile [12]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington Ottobre Prosecuzione del meeting precedente[13]
2014 Australia (bandiera) Australia Sydney 22-23 febbraio
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington 10-11 aprile
Australia (bandiera) Australia Cairns 20-21 settembre
2015 Turchia (bandiera) Turchia Istanbul 9-10 febbraio [14]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington 16-17 aprile [15]
Turchia (bandiera) Turchia Ankara 4-5 settembre [16]
Perù (bandiera) Perù Lima 8 ottobre [17]
2016 Cina (bandiera) Cina Shanghai 26-27 febbraio [18]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington 14-15 aprile [19]
Cina (bandiera) Cina Chengdu 23-24 luglio [20]
2017 Germania (bandiera) Germania Baden-Baden 17-18 marzo [21]
2018 Argentina (bandiera) Argentina Buenos Aires 19-20 marzo [22]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington 19-20 aprile
Argentina (bandiera) Argentina Buenos Aires 21-22 luglio
Indonesia (bandiera) Indonesia Bali 11-12 ottobre
2021 Italia (bandiera) Italia virtuale 26 febbraio
Italia (bandiera) Italia virtuale 7 aprile
Italia (bandiera) Italia Venezia 9-10 luglio
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Washington 13 ottobre
Italia (bandiera) Italia Roma 29 ottobre
  1. ^ La notizia sul Corriere della Sera online, su corriere.it.
  2. ^ La Reuters Archiviato il 7 marzo 2019 in Internet Archive. riporta che papa Francesco chiede ai leader del G20 di non pensare ad "ogni vana pretesa di una soluzione militare"
  3. ^ Il comunicato sul sito dell'ONU
  4. ^ G20: l'ascesa dei BRICS, su blog.panorama.it. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
  5. ^ About G-20, su g20.org, www.g20.org. URL consultato il 25 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2011).
  6. ^ The London Summit: Preparation of the G20 London Summit: Spanish contribution Archiviato il 9 febbraio 2010 in Internet Archive.
  7. ^ Peter H. Henley e Niels M. Blokker, The Group of 20: A Short Legal Anatomy (PDF), in Melbourne Journal of International Law, vol. 14, 2013, p. 568. URL consultato il 23 ottobre 2018. Spain’s peculiar but seemingly secure position within the G20 also appears to have facilitated their greater participation in the G20’s work: Spain is the only outreach participant to have made policy commitments comparable to those of G20 members proper at summits since Seoul. Spain therefore appears to have become a de facto member of the G20.
  8. ^ a b c d I dati escludono il Regno Unito (UK) solo per la popolazione. Per il PIL, poiché i dati sono del 2019, includono anche il Regno Unito.
  9. ^ The meeting of G20 finance ministers, in G20-G8 France 2011 Web Site, 22 settembre 2011. URL consultato il 13 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2019).
  10. ^ Link (PDF), su g20mexico.org. URL consultato il 15 novembre 2014.
  11. ^ News Link, su G20. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2017).
  12. ^ April 2013 meeting, su G20. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2017).
  13. ^ October 2013 meeting, su G20. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  14. ^ Copia archiviata, su g20.org. URL consultato il 10 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  15. ^ Copia archiviata (PDF), su g20.org.tr. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2016).
  16. ^ Copia archiviata (PDF), su g20.org.tr. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2016).
  17. ^ ShowDoc
  18. ^ Copia archiviata, su g20.org. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2016).
  19. ^ Copia archiviata, su g20.org. URL consultato il 4 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
  20. ^ Copia archiviata, su g20.org. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2016).
  21. ^ Copia archiviata, su g20.org. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2017).
  22. ^ Copia archiviata, su g20.org. URL consultato l'11 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2018).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Gruppi non più esistenti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN171574753 · ISNI (EN0000 0001 2117 0760 · LCCN (ENno2006040023 · GND (DE1086799135 · BNF (FRcb16525845n (data) · J9U (ENHE987007328168305171