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Irina Demick

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Irina Demick (1962)

Irina Demick, all'anagrafe Irina Dziemiach (Pommeuse, 16 ottobre 1936Indianapolis, 8 ottobre 2004), è stata un'attrice francese naturalizzata statunitense, con una breve carriera in film europei e statunitensi.

Spesso accreditata come Irina Demich, nacque a Pommeuse (Senna e Marna), da genitori di origine russa. Trasferitasi a Parigi, divenne una modella e apparve nel film francese Julie la rousse (1959). Conobbe, divenendone compagna, il produttore Darryl F. Zanuck, che la inserì nel cast de Il giorno più lungo (1962), epica produzione bellica nella quale la Demick interpretò il ruolo di una resistente francese[1].

La carriera della Demick proseguì con ruoli in OSS 117 segretissimo (1963), La vendetta della signora (1964), con Ingrid Bergman e Anthony Quinn, ...poi ti sposerò (1964) con Catherine Deneuve e Jean-Pierre Cassel e Il giorno dopo (1965), insieme a Cliff Robertson e Red Buttons, film prodotto nuovamente da Zanuck che però non riuscì a replicare il successo di Un giorno più lungo[1]. Nel 1965 interpretò Sotto il tallone, e sette diversi ruoli in Quei temerari sulle macchine volanti, ognuno di una nazionalità differente.

La carriera dell'attrice raggiunse l'apice tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, in particolare con le apparizioni in Prudenza e la pillola (1968), con David Niven e Deborah Kerr, e Il clan dei siciliani (1969), con Jean Gabin e Alain Delon. Recitò inoltre in Tiffany memorandum (1967), a fianco di Luigi Vannucchi, in Quella chiara notte d'ottobre (1970), con Anita Ekberg, in Femmine carnivore (1970), in Goya, historia de una soledad (1971), in cui interpretò il ruolo di Maria Teresa Cayetana de Silva, Duchessa d'Alba, e infine in Ragazza tutta nuda assassinata nel parco (1972), con Robert Hoffmann.

Con l'apparizione nel poliziesco Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale europea (1972), ultimo film nel quale risulta accreditata, la Demick pose fine alla propria carriera. Nel 1964 si sposò con Philippe Wahl, un imprenditore svizzero con cui visse a Roma e a Parigi. Dopo il divorzio nel 1979, si trasferì negli Stati Uniti, dove morì a Indianapolis, nel 2004.

Doppiatrici italiane

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  1. ^ a b Dominique Lebrun, Paris-Hollywood. Les français dans le cinema américain, Editions Hazan, 1987, pag. 239

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