Jacob Angadiath
Jacob Angadiath vescovo della Chiesa cattolica siro-malabarese | |
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To love, to serve | |
Titolo | San Tommaso Apostolo di Chicago |
Incarichi attuali | Eparca emerito di San Tommaso Apostolo di Chicago (dal 2022) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 26 settembre 1945 a Periappuram |
Ordinato presbitero | 5 gennaio 1972 dall'eparca Sebastian Vayalil |
Nominato eparca | 13 marzo 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato eparca | 1º luglio 2001 dal cardinale Varkey Vithayathil, C.SS.R. |
Jacob Angadiath (Periappuram, 26 settembre 1945) è un vescovo cattolico indiano, dal 3 luglio 2022 eparca emerito di San Tommaso Apostolo di Chicago.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jacob Angadiath è nato a Periappuram, nel distretto di Elanji Panchayat del distretto di Ernakulam, nello Stato del Kerala, in India il 26 settembre 1945 da Ulahannan e Mariam Angadiath. Ha due fratelli, Andrew e Angadiath, entrambi residenti a Periappuram, e una sorella, Aleykutty Augusthy Champamalayil, residente a Matholapuram. Da ragazzo frequentava la chiesa siro-malabarese di San Giovanni Battista a Periappuram. Suo padre è morto nel 1948 e da allora in poi è cresciuto con la madre e i suoi parenti stretti.[1][2]
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha frequentato la St. Antony School di Kalluvettamada, Mulakulam, per due anni e poi la Namakuzhy Government High School dove si è diplomato nel 1962. Era molto attivo nelle pratiche letterarie della scuola e nelle attività del catechismo e della lega missionaria della sua parrocchia.[1]
Ha compiuto gli studi per il sacerdozio nel seminario minore "Buon Pastore" di Palai, nel St. Thomas College della stessa città per il corso pre-universitario e infine nel seminario apostolico "San Tommaso" di Vadavathoor, Kottayam, per i corsi di filosofia e teologia a partire dal 1965. Ha avuto per rettori prima monsignor Kurian Vanchipurackal e poi monsignor Joseph Pallikaparampil. Il suo direttore spirituale era monsignor Mathew Mankuzhikary, una famosa guida spirituale.[1][2]
Il 5 gennaio 1972 è stato ordinato presbitero per l'eparchia di Palai nella chiesa di Santa Maria a Lalam Old, Palai, da monsignor Sebastian Vayalil. Aveva ricevuto dallo stesso eparca sia la prima comunione che la cresima. Il suo primo incarico è stato quello di vicario parrocchiale della parrocchia di San Giuseppe a Kudakkachira dove era parroco padre Joseph Alumkal. Il suo zelo gli ha permesso di lavorare sodo. L'anno successivo è stato trasferito nella chiesa di San Giorgio ad Aruvithura. Per quattro anni è stato vicario parrocchiale sotto due esperti parroci, padre Jacob Thazhathel, il fondatore della Congregazione delle Figlie di San Tommaso, e padre Jacob Gnavallil, un pastore esemplare. È stato determinante nell'avvio del Collegio georgiano di Aruvithura. Nel 1977 è stato nominato vicario parrocchiale della parrocchia di San Giovanni ad Amparanirappel e vi ha prestato servizio per più di tre anni. In quegli anni ha completato gli studi per la laurea in letteratura inglese. È stato quindi nominato professore al seminario minore "Buon Pastore" di Palai. Oltre ad insegnare, aveva il compito di direttore spirituale e vice rettore. Ha prestato servizio anche come segretario dell'Associazione del clero eparchiale a Palai.[1][2]
Nel 1984, monsignor Joseph Pallikaparampil, eparca di Palai e responsabile della missione d'oltremare della Chiesa cattolica siro-malabarese, lo ha inviato a Dallas, nel Texas, per prestare servizio tra i fedeli siro-malabaresi residenti in quella regione. È stato il primo sacerdote della sua Chiesa a essere incaricato di svolgere il ministero tra i fedeli negli Stati Uniti.[1][2]
Monsignor Thomas Ambrose Tschoepe, vescovo di Dallas, lo ha accolto e lo nominato vicario parrocchiale della parrocchia di San Pio X a Dallas che aveva come parroco monsignor Thomas W. Weinzapfel. Robert Crisp, Arthur Mallinson, Joseph Erbrick e Dennis O'Brien, M.M., sono altri sacerdoti che hanno prestato servizio a vario titolo accanto a lui in quella parrocchia. Padre Angadiath ha avviato la missione siro-malabarese e nel 1992 ha fondato la chiesa siro-malabarese di San Tommaso Apostolo a Garland. Ha frequentato l'Università di Dallas e nel 1995 ha completato gli studi per il Master of Theology. Nel 1997 è stato trasferito nella parrocchia di San Michele Arcangelo a Garland con l'incarico di vicario parrocchiale. All'epoca era parroco padre James Sharp. Angadiath ha acquistato una casa a Garland che fungesse da canonica per la parrocchia di San Tommaso Apostolo. Il 1º luglio 1999 ha assunto l'incarico di direttore della missione siro-malabarese di Mar Thoma Shleeha a Bellwood. La comunità parrocchiale stava crescendo rapidamente e padre Angadiath ha organizzato i vari ministeri. È stato anche consulente del comitato per le migrazioni della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti.[1][2]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 marzo 2001 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato eparca di San Tommaso Apostolo di Chicago e visitatore apostolico per i fedeli siro-malabaresi in Canada.[2] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 1º luglio successivo a Chicago nell'ambito del II convegno siro-malabarese dal cardinale Varkey Vithayathil, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, co-consacranti l'eparca di Palai Joseph Pallikaparampil e quello di Kottayam Kuriakose Kunnacherry. L'omelia è stata pronunciata dal cardinale Francis Eugene George, arcivescovo di Chicago.[1]
Il 6 agosto 2015 papa Francesco con la bolla Spiritualem ubertatem ha eretto l'esarcato apostolico per i siro-malabaresi residenti in Canada che fino a quel momento erano seguiti da monsignor Angadiath come visitatore apostolico.[3]
Nell'aprile del 2011, nell'ottobre del 2019 e nel febbraio del 2020 ha compiuto la visita ad limina.
Il 3 luglio 2022 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'eparchia di San Tommaso Apostolo di Chicago per raggiunti limiti di età; gli è succeduto Joy Alappat, fino ad allora vescovo ausiliare della medesima eparchia.[4]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Varkey Vithayathil, C.SS.R.
- Vescovo Jacob Angadiath
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Biografia di monsignor Jacob Angadiath, su stthomasdiocese.org. URL consultato il 18 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2021).
- ^ a b c d e f Erezione dell'Eparchia di "St. Thomas of the Syro-Malabarians of Chicago" e nomina del primo Vescovo e del Visitatore Apostolico permanente per i fedeli Siro-Malabaresi in Canada, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 13 marzo 2001. URL consultato il 18 novembre 2020.
- ^ Erezione dell'Esarcato Apostolico per i Siro-Malabaresi residenti in Canada e nomina del primo Esarca, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 6 agosto 2015. URL consultato il 18 novembre 2020.
- ^ Rinuncia e nomina del Vescovo dell'Eparchia Saint Thomas the Apostle of Chicago dei Siro-Malabaresi (U.S.A.), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 3 luglio 2022. URL consultato il 3 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jacob Angadiath
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Jacob Angadiath, in Catholic Hierarchy.