Jean-Marie Léon Dufour
Jean-Marie Léon Dufour (Saint-Sever, 10 aprile 1780 – Saint-Sever, 18 aprile 1865) è stato un medico e naturalista francese.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1799 al 1806 studiò medicina a Parigi. In quel periodo fu amico di Jean Baptiste Bory de Saint-Vincent (1778-1846) e controllò la stampa del suo Voyage dans les quatre principales îles des mers d'Afrique. L'autore, per gratitudine, nella prefazione affermò che lo zelo del giovane Dufour nelle scienze naturali: «...promette a queste discipline uno dei maggiori esponenti».[2]
Qualche tempo dopo, Dufour partecipò, come medico, alla campagna militare di Spagna, dal 1807 al 1814. Terminata la guerra tornò a stabilirsi nella sua città natale nelle Landes.
Nel corso della sua vita Dufour pubblicò 232 saggi sugli artropodi, di cui almeno una ventina dedicati ai ragni. In particolare sono da citare le sue Recherches anatomiques sur les Carabiques et sur plusieurs autres Coléoptères (Parigi, 1824-1826). Uno di questi testi, pubblicato su I comportamenti di un Imenottero cacciatore Buprestes, fu d'ispirazione per Jean-Henri Fabre (1823-1915)[3]. I due scienziati ebbero anche una breve corrispondenza.[4]
Nel 1854 fu eletto membro straniero dell'Accademia reale svedese delle scienze.
La Ghiandola di Dufour è stata così chiamata in suo onore.
Dufour è l'abbreviazione standard utilizzata per le piante descritte da Jean-Marie Léon Dufour. Consulta l'elenco delle piante assegnate a questo autore dall'IPNI. |
Dufour è l'abbreviazione standard utilizzata per le specie animali descritte da Jean-Marie Léon Dufour. Categoria:Taxa classificati da Jean-Marie Léon Dufour |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jean-Jacques Amigo, Dufour (Jean-Marie, dit Léon), in Nouveau Dictionnaire de biographies roussillonnaises, 3 Sciences de la Vie et de la Terre, Perpignan, Publications de l'olivier, 2017, ISBN 9782908866506.
- ^ (FR) Jean Baptiste Bory de Saint-Vincent, Voyage dans les quatre principales îles des mers d'Afrique, 1804.
- ^ (FR) Le Cerceris Bupresticide de Jean-Henri FABRE, Souvenirs entomologiques, su e-fabre.com. URL consultato il 6 luglio 2021.
- ^ (FR) Quatre lettres inédites de Jean-Henri Fabre à Léon Dufour, su cat.inist.fr. URL consultato il 6 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Chantal Boone, Léon Dufour (1780-1865): savant naturaliste et médecin, Anglet, Atlantica, 2003.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Marie Léon Dufour
- Wikispecies contiene informazioni su Jean-Marie Léon Dufour
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dufour, Jean-Marie-Léon, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Jean-Marie Léon Dufour, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61554496 · ISNI (EN) 0000 0000 6304 225X · CERL cnp00541434 · LCCN (EN) n88611694 · GND (DE) 118889087 · BNF (FR) cb11974260p (data) · J9U (EN, HE) 987007278594705171 |
---|