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Julija Raskina

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Julija Raskina
Raskina durante gli Europei di Budapest 1999
NazionalitàBielorussia (bandiera) Bielorussia
Altezza161 cm
Peso40 kg
Ginnastica ritmica
SpecialitàIndividuale
Termine carriera2003
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 0 5 0
Europei 2 4 3

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Statistiche aggiornate al 15 maggio 2017

Julija Sjarheeŭna Raskina (in bielorusso Юлія Сяргееўна Раскіна?; Minsk, 9 aprile 1982) è un'ex ginnasta bielorussa medaglia d'argento alle Olimpiadi di Sydney 2000 e vicecampionessa del mondo nel 1999.

Nata da una famiglia di sportivi di origini ebraiche,[1] Raskina ha debuttato a livello internazionale partecipando ai Mondiali di Berlino 1997, vincendo la medaglia d'argento nella gara a squadre e piazzandosi quinta nel concorso individuale generale. L'anno seguente vince la medaglia d'oro nella gara a squadre e il bronzo nelle clavette agli Europei di Porto, e ai Mondiali di Osaka 1999 si laurea vicecampionessa individuale dietro Alina Kabaeva e davanti l'altra russa Julija Barsukova; durante quest'ultima competizione vince anche altre tre medaglie d'argento nella palla, nel nastro e nella gara a squadre.

Julija Raskina raggiunge l'apice della propria carriera sportiva vincendo la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Sydney 2000, superando la campionessa del mondo uscente Alina Kabaeva, che si è dovuta accontentare del terzo posto, mentre l'oro è andato alla Barsukova. In seguito Raskina non è più riuscita a ripetersi ad alti livelli e nel 2003 ha deciso di ritirarsi dall'attività agonistica.

Raskina con il nastro durante le Olimpiadi di Sydney 2000
Sydney 2000: argento nel concorso individuale.
Berlino 1997: argento nella gara a squadre.
Osaka 1999: argento nell'all-around, nella palla, nel nastro e nella gara a squadre.
Porto 1998: oro nella gara a squadre, bronzo nelle clavette.
Budapest 1999: argento nell'all-around e nel cerchio, bronzo nel nastro.
Saragozza 2000: oro nella palla, argento nell'all-around e nella gara a squadre, bronzo nel nastro.
Ordine d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
— 13 ottobre 2000[2]
  1. ^ Paul Taylor, Jews and the Olympic Games: The Clash Between Sport and Politics – With a Complete Review of Jewish Olympic Medalists, Sussex Academic Press, 2004, ISBN 1903900883.
  2. ^ (BE) Decreto del Presidente della Repubblica N.546 del 13 ottobre 2000, su law.1bel.org. URL consultato il 6 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).

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