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Oberto II Pallavicino

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Oberto II Pallavicino
Ritratto di Uberto Pallavicino
NascitaPolesine Parmense, 1197
MortePieve di Gusaliggio, 8 maggio 1269
EtniaItaliana
Dati militari
Paese servito Cremona
Pavia
Forza armatamercenari
Specialitàcavalleria
Anni di servizio1233-1269
GradoVicario imperiale
Capitano Generale di Milano
BattaglieBattaglia di Gravago (1234)
Battaglia di Parma (1248) e altre.
Signore di Parma, Cremona, Piacenza, Pavia, Brescia.
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Oberto (Uberto) II Pallavicino o Pelavicino (Polesine Parmense, 1197Gusaliggio, 8 maggio 1269) è stato un condottiero italiano, uomo d'armi con Federico II di Svevia. Apparteneva alla linea lombarda della nobile famiglia dei Pallavicino.

Stemma dei Pallavicino

Figlio di Guglielmo Pallavicino e della contessa Solusta Platoni (Signora del Monte Sidolo)[1]. Era guercio, sembra infatti che abbia perduto un occhio da neonato quando un gallo glielo cavò in culla; l'occhio superstite invece era nero[2].

Vicario imperiale e sostenitore di Federico II e della parte ghibellina, a partire dal 1234 appoggiò l'imperatore contro il papa Gregorio IX e i Comuni, la cui espansione (in Val Padana, in Liguria, nella Toscana settentrionale) minacciava i vasti possedimenti dei Pallavicino.
Dal 1250, insieme a Buoso da Dovara, sottomise le città di Parma, Cremona, Piacenza, Pavia, e Brescia.

Sebbene in primo tempo ne fosse amico[2], combatté Ezzelino III da Romano: si unì ai guelfi e prese parte alla vittoriosa battaglia di Cassano (1259) della Lega Lombarda contro Ezzelino. Per questo, fu ricompensato dalle città di Milano, Como, Lodi, Novara, Tortona, e Alessandria.

Quando Carlo d'Angiò invase la Lombardia, Oberto combatté ancora insieme ai ghibellini, ma fu più volte sconfitto .

Uberto sposò in prime nozze Beatrice della Gherardesca di Pisa, che venne ripudiata perché sterile. In seconde nozze sposò Sofia di Enrico da Egna, forse parente di Ezzelino III da Romano, dalla quale ebbe cinque figli:[3]

  1. ^ Giovanni Pietro de Crescenzi Romani, Corona della nobiltà d'Italia overo Compendio dell'istorie delle famiglie illustri, Parte prima, Bologna, per Nicolò Tebaldini, 1639 p.84.
  2. ^ a b Ernst Kantorowicz, Federico II imperatore, collana Elefanti Storia, traduzione di Gianni Pilone Colombo, Milano, Garzanti, p. 623, ISBN 978-88-11-67643-0.
  3. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Pallavicino, Modena, 1930.

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