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Leonardo Boriani

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Leonardo Boriani (Varese, 2 giugno 1946) è un giornalista italiano, direttore de «La Padania» dal 2006 al 2011.

Giornalista professionista dal 1974 ha lavorato in vari quotidiani tra cui «La Notte», «L'Indipendente», «Il Giornale», e in seguito alla «Padania» (di cui è stato anche vicedirettore).

Nel 2006 succede a Gianluigi Paragone alla direzione della «Padania», il quotidiano ufficiale della Lega Nord.[1] Resterà alla guida del quotidiano leghista fino al 2011[2].

Nel gennaio 2013 diventa direttore del quotidiano piemontese «Il Nord Ovest», giornale coinvolto nell'inchiesta che vede indagato l'assessore all'innovazione (Massimo Giordano - Lega Nord) della giunta regionale piemontese guidata da Roberto Cota. Secondo l'inchiesta il quotidiano avrebbe ricevuto somme di danaro dall'assessorato guidato da Giordano per avvantaggiare l'attività politica di questi.[3]. Boriani manterrà la direzione de "Il Nord Ovest" fino al 12 marzo 2013, giorno del suo arresto, legato a vicende precedenti e del tutto separate dal suo arrivo alla guida del quotidiano piemontese.

Provvedimenti giudiziari

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Il 12 marzo 2013 Boriani viene arrestato dalla Direzione Investigativa Antimafia di Milano (Dia), nell'ambito di una indagine per corruzione nell'ambito di un'inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità in Lombardia.[4] Nell'ottobre 2013 ha patteggiato una pena di due anni di reclusione.[5]

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Direttore della Padania Successore
Gianluigi Paragone 2006 - 2011 Stefania Piazzo

Predecessore Direttore del quotidiano Nord Ovest Successore
Gianni Pintus dal gennaio al 12 marzo 2013 Eugenio Di Maio