Luigi Aversano
«La qualità tipica del dipingere di questo pittore, è la schiettezza senza imbrogli mistici e tecnici, mirando alla solidità e freschezza del pezzo, coi soli e leali mezzi della pittura ed usati; inoltre, con estrema parsimonia. Schiettezza, si diceva, che è indice di uno spirito chiaro, semplice, spontaneo, immediato, cui fa riscontro, appunto, la chiarezza e la luminosità della tavolozza, che raggiunge una vera sonorità in una vigorosa costruzione»
Luigi Aversano (Grumo Nevano, 12 aprile 1894 – Roma, 17 dicembre 1978) è stato un pittore e militare italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Luigi Aversano nacque a Grumo Nevano nel 1894.
Durante il primo conflitto mondiale prese parte agli eventi bellici come bersagliere, guadagnandosi la medaglia d'argento al valor militare e due croci di guerra. Il 4 novembre 1918 fu il primo ad innalzare il tricolore italiano sulla torre di San Giusto a Trieste.[1]
Trieste negli anni diventò per Luigi Aversano come seconda città natale, tanto che il 4 marzo 1968. fece alcune donazioni all'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati ed ai rimpatriati, affinché venissero istituite delle borse di studio per gli allievi degli lstituti "Marcella ed Oscar Senigallia" di Trieste, che intendessero poi frequentare l'Università.
Nel 1940 è prescelto nel concorso per I'esecuzione dei ritratti dei reali d'ltalia per il Circolo Forze Armate nel Palazzo Barberini.
Nel dicembre del 1941 è invitato ad una mostra personale alla Galleria di Roma e successivamente viene invitato alla lV, V, VII e VIll Quadriennale e espone alla XXIV Biennale di Venezia.
Luigi Aversano è scomparso a Roma l7 dicembre 1978.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma
- Giunchiglie (tempera all'uovo) acquistata alla III Quadriennale d'Arte, 1939;
- Mimose (tempera all'uovo) acquistata alla IX Mostra Sindacale del Lazio, 1940;
- Ritratto di Signora (olio) acquistato alla Mostra personale alla Galleria di Roma, 1941;
- Fichi (olio) acquistato alla Mostra Premio Verona, 1942;
- Pesci (olio) acquistato alla Mostra della D.C., 1950;
- Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma
- Foro Romano (olio) acquistato alla IX Mostra Sindaca.le del Lazio,1940;
- Legnaia al Lungotevere Testaccio (olio) acquistato alla Mostra Sindacale di Valle Giulia,1942;
- Fichi (olio) acquistato alla Rassegna d'Arli Figurative del Lazio, 1958;
- Museo africano (ex Museo delle Colonie) di Roma
- Sciumbasci degli Zaptié (olio), 1936;
- Museo storico dei bersaglieri di Roma
- Ritratto del generale R. Piola Caselli (olio), 1932;
- Palazzo Barberini di Roma
- Ritratto di S. M. la Regina Elena (olio)
- Istituto nazionale per la grafica di Roma
- Tre disegni a matita esposti alla XXVII Esposizione d'Arte Internazionale di Venezia, 1954;
- Museo d'arte di Tel Aviv
- Ritratto di giovane donna (olio), 1934;
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Pittura di Luigi Aversano, Alberto Bragaglia Roma 1941, XX
- ^ Copia archiviata (PDF), su files.spazioweb.it. URL consultato l'8 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88680117 · ISNI (EN) 0000 0000 6294 9087 · SBN SBLV045076 |
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