Maria Alinda Bonacci Brunamonti
Maria Alinda Bonacci Brunamonti (Perugia, 21 agosto 1841 – Perugia, 3 febbraio 1903) è stata una poetessa italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Maria Alinda Bonacci era la primogenita di Teresa Tarulli di Matelica e di Gratiliano Bonacci, nativo di Recanati, insegnante di retorica nel perugino Collegio della Sapienza, autore delle Nozioni fondamentali di estetica,[1] il quale curò personalmente la sua istruzione di indirizzo classico.
Con l'incoraggiamento della madre, devota cattolica, iniziò giovanissima a comporre versi di carattere religioso, dati alle stampe nel 1856 con il titolo Canti e dedicati a Pio IX. Nel 1854 la famiglia si trasferì prima a Foligno e poi a Recanati. La ripresa del movimento risorgimentale e le Stragi di Perugia del 20 giugno 1859 le ispirarono i versi patriottici e anti-pontifici dei Canti nazionali, pubblicati a Recanati nel 1860. In quell'anno, alla Bonacci, per sua espressa volontà, fu concesso di votare per il plebiscito di conferma dell'annessione delle Marche e dell'Umbria al Piemonte, unica donna ammessa in via eccezionale a questa consultazione.[2]
Dal 1868, dopo il matrimonio con Pietro Brunamonti, di Trevi, docente di filosofia del diritto nell'Università di Perugia - da cui ebbe due figli, Beatrice, nata il 2 aprile 1871, e Fausto, morto a soli cinque anni il 25 giugno 1878 - stabilì la sua residenza a Perugia in via dei Priori. Ebbe l'amicizia di intellettuali italiani, in particolare di Giacomo Zanella, di Andrea Maffei e di Antonio Stoppani.
Influenzate dallo Zanella sono le successive poesie, di carattere didascalico e con accenti religiosi: Nuovi canti (1887), Flora (1898), appesantite «da un'intonazione etico-riflessiva irrimediabilmente provinciale».[3] Migliori si rivelano i Discorsi d'arte (1898) e i Ricordi di viaggio, pubblicati postumi.
Un ictus, che la colpì nel 1898, le impedì di scrivere fino alla morte, avvenuta nel 1903.
Gran parte del suo epistolario insieme ad alcuni manoscritti autografi sono conservati presso la Biblioteca Augusta di Perugia.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Canti alla Madonna della fanciulla Maria Alinda Bonacci, Perugia, Tip. Vagnini presso Giuseppe Ricci, 1854.
- Canti, Perugia, Tip. Vagnini, 1856.
- Canti nazionali, Recanati, Tip. Badaloni, 1860.
- Canti alla Madonna, Recanati, Tip. Badaloni, 1867.
- Versi, Firenze, Le Monnier, 1875.
- Nuovi Canti, Città di Castello, Lapi, 1887.
- Flora: sonetti, Roma, Edizioni della “Roma Letteraria”, 1898.
- Discorsi d'arte, Città di Castello, Lapi, 1898.
- Ricordi di viaggio. Dal suo diario inedito, a cura di Pietro Brunamonti, Firenze, Barbera, 1905; nuova ed. parziale con introduzione a cura di Mariarita Malerba, Edizioni digitali del CISVA, 2010 ISBN 9788866220671
- Diario floreale inedito dalle «Memorie e pensieri» (1875-1900), a cura di Luigi M. Reale, con una nota di Franco Mancini e una testimonianza di Maria Luisa Spaziani, Perugia, Guerra, 1992.
- «Fiori di campo, amici miei» di Alinda Bonacci Brunamonti, a cura di Maria Raffaella Trabalza, con un saggio di Mario Roncetti, Foligno, Edizioni dell'Arquata, 1992.
- Viaggiando per l'Italia centrale: dai «Ricordi di viaggio», Perugia, Protagon, 1994.
- A Recanati: da «Ricordi di viaggio», a cura di Franco Foschi, Recanati, Centro Nazionale di Studi Leopardiani, 1995.
- Poesie, a cura di Luigi M. Reale, Perugia, Guerra, 1997.
- Il Natale (1882-83), a cura di Luigi M. Reale, Foligno, 2016, ISBN 9788822881816
- Il ciottolo d'oro. Fiaba, a cura di Luigi M. Reale, Foligno, 2016, ISBN 9788822882813
- Pensieri cristiani inediti da «Memorie e pensieri» (1875-1900), a cura di Luigi M. Reale, Foligno, Bibliotheca Umbra, 1, 2016, ISBN 9788826021430
- Viaggio in terra veneta nel 1879. Con due lettere inedite di Giacomo Zanella, a cura e con un saggio introduttivo di Loretta Marcon, Perugia, Bertonieditore, 2021, ISBN 9788855353052
Poesia e musica
[modifica | modifica wikitesto]- Sogni di Maggio, musica di Francesco Paolo Frontini, Ricordi, 1885
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Sette anni dopo la morte venne posto un marmo sulla sua casa natale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Foligno, Tip. Tomassini, 1837.
- ^ Eleonora Marsili, Le donne e il plebiscito del 1860: il caso di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, in Memoria, memorie: 150 anni di storia nelle Marche, a cura di M. Severini, Ancona, Il lavoro editoriale, 2012, pp. 82-92.
- ^ P. Fasano, Bonacci Brunamonti Maria Alinda, 1969.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Antolini, Alinda Brunamonti e Vittoria Colonna, Firenze 1904.
- B. Croce, La letteratura della nuova Italia, vol. II, Laterza, Bari 1914-15.
- C. Curatolo, Della vita e delle opere di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, Roma 1904.
- P. Fasano, Bonacci Brunamonti Maria Alinda, in «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. XI, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1969.
- C. Pigorini Beri, Maria Alinda Bonacci Brunamonti. Reminiscenze, in «Nuova Antologia», XLIV (vol. 147, fasc. 907), 1909, pp. 473–84.
- P. Pimpinelli, Alinda Bonacci Brunamonti ovvero Una massaia in Parnaso, Tibergraph, Città di Castello 1989.
- L.M. Reale, Maria Alinda Bonacci Brunamonti, il dialetto, le tradizioni popolari e la «Flora Umbra» (con appendice di testi e glossario), in «Contributi di Filologia dell'Italia Mediana», voll. XI (1997) e XII (1998), pp. 195–236 e 127-167.
- C. Peducci, Maria Alinda Bonacci Brunamonti : i discorsi d'arte : un esempio del gusto fin de siècle, Perugia, EFFE, 2012.
- L'archivio di Maria Alinda Bonacci Brunamonti. Inventario, a cura di G. D'Elia, coordinamento scientifico F. Ciacci, Perugia, Edizioni della Soprintendenza archivistica dell'Umbria e delle Marche, 2015.
- L. Marcon,Il "sentire" di Maria Alinda Bonacci Brunamonti. Tra inediti familiari e rapporti letterari, Padova, Il Poligrafo, 2020.
- L.M. Reale, Maria Alinda Bonacci Brunamonti: bibliografia e cronologia (con lettere inedite ad Alessandro Manzoni e Francesco Puccinotti), Foligno, Bibliografia Umbra, 2023 (pubblicazione ad accesso aperto in Internet Archive).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Maria Alinda Bonacci Brunamonti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Maria Alinda Bonacci Brunamonti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Alinda Bonacci Brunamonti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Bosco, BRUNAMONTI BONACCI, Maria Alinda, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Bonacci Brunamonti, Maria Alinda, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Pino Fasano, BONACCI BRUNAMONTI, Maria Alinda, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 11, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1969.
- Maria Alinda Bonacci Brunamonti, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Opere di Maria Alinda Bonacci Brunamonti / Maria Alinda Bonacci Brunamonti (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, su Open Library, Internet Archive.
- Epigrafe commemorativa sulla facciata della casa dei Bonacci a Recanati.
- Epigrafe commemorativa sulla facciata dell'ultima abitazione dei Brunamonti in Via dei Priori a Perugia.
- La autrici della letteratura italiana: bibliografia dell'Otto e Novecento, a cura di Patrizia Zambon, Università di Padova, Dipartimento di Italianistica.
- Biblioteca digitale del progetto "Viaggio Adriatico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42004275 · ISNI (EN) 0000 0000 6124 2733 · SBN CFIV133533 · BAV 495/11112 · LCCN (EN) nr94034077 · GND (DE) 128596007 · BNF (FR) cb13547733v (data) |
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