Mariano Baino (regista)
Mariano Baino (Napoli, 17 marzo 1967) è un regista e sceneggiatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma nel 1984, comincia a lavorare come aiuto-regista e assistente di produzione per la Rai; nel 1989 si trasferisce in Inghilterra[1]. Esordisce professionalmente nella regia col cortometraggio Dream Car (1989, prodotto da Rai 1). Si fa poi notare a livello internazionale col secondo cortometraggio, l'horror Caruncula (1990), prodotto da Bob Portal.
Nel 1993 scrive e dirige il lungometraggio Dark Waters, tematicamente un omaggio alla letteratura di H. P. Lovecraft e visivamente pieno di echi del cinema di Dario Argento e Lucio Fulci. Nel 1994 il film vince il Premio speciale all'interno del XIV Fantafestival di Roma e il Prix du Public del Fantasia Film Festival di Montréal. La pellicola è considerata un film di culto[2][3][4].
La regia successiva è il cortometraggio Never Ever After (2004). Nel 2014 i cortometraggi Dream Car, Caruncula e Never Ever After vengono pubblicati in video con il titolo The Trinity of Darkness.
Come sceneggiatore, Baino firma gli horror Thy Kingdom Come (2008, regia di Ilmar Taska, co-sceneggiatori Loris Curci, Andrea Nobile e Vince Villani) e, con l'attrice Coralina Cataldi Tassoni Hidden 3D (2011, regia di Antoine Thomas).
Nel 2010 scrive e dirige, sempre con Cataldi Tassoni, il cortometraggio Based on a True Life. Dopo i cortometraggi Lady M 5.1 (2016), ispirato al Macbeth di Shakespeare[5] e A Moving Read (2019), nel 2024 esce il secondo lungometraggio di Baino, Astrid's Saints, presentato all'Étrange Festival di Parigi[6].
Nel 2011 la Soapbox Gallery di Brooklyn, a New York, dedica una retrospettiva (dal titolo Cyphers And Flames) ai disegni e alle illustrazioni di Baino[7], opere in seguito oggetto anche di un'esposizione a Napoli presso la Sala del Lazzaretto (Imago Ignis, 2015)[8] e durante la XXXVI edizione del Fantafestival di Roma (Luctus Ignis, 2016)[9].
Ha ricevuto dal governo degli Stati Uniti d'America la Green Card per meriti artistici[10].
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Dream Car - cortometraggio (1989)
- Caruncula - cortometraggio (1990)
- Dark Waters (1993)
- Never Ever After - cortometraggio (2004)
- Based on a True Life, co-regia con Coralina Cataldi Tassoni - cortometraggio (2010)
- Lady M 5.1 - cortometraggio (2016)
- A Moving Read - cortometraggio (2019)
- Astrid's Saints (2024)
Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]- Dream Car, regia di Mariano Baino - cortometraggio (1989)
- Caruncula, regia di Mariano Baino - cortometraggio (1990)
- Dark Waters, regia di Mariano Baino (1993)
- Never Ever After, regia di Mariano Baino - cortometraggio (2004)
- Thy Kingdom Come, regia di Ilmar Taska (2008)
- Based on a True Life, regia di Mariano Baino e Coralina Cataldi Tassoni - cortometraggio (2010)
- Hidden 3D, regia di Antoine Thomas (2011)
- Lady M 5.1, regia di Mariano Baino - cortometraggio (2016)
- A Moving Read, regia di Mariano Baino - cortometraggio (2019)
- Astrid's Saints, regia di Mariano Baino (2024)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luca M. Palmerini, Gaetano Mistretta, Spaghetti Nightmares, Roma, M&P edizioni, 1996.
- ^ Paolo De Luca, "Dark Waters", film cult del napoletano Mariano Baino, sarà proiettato a Chicago, su la Repubblica, 19 settembre 2017. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Raffaele Meale, Dark Waters (1994) di Mariano Baino - Recensione, su Quinlan, 9 aprile 2016. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Giacomo Calzoni, Intervista a Mariano Baino, il regista di Dark Waters, su SentieriSelvaggi, 10 febbraio 2018. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Paolo De Luca, Buon compleanno genio, un "corto" per Shakespeare, su la Repubblica, 23 aprile 2016. URL consultato il 20 maggio 2016.
- ^ (EN) Astrid's Saints, su L'Étrange Festival - XXXth edition - September 3 to 15 2024. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ "Cyphers And Flames": Mariano Baino in mostra alla Soapbox Gallery di New York, su AISE - Agenzia Internazionale Stampa Estero, 15 febbraio 2011. URL consultato il 1º ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Imago Ignis la mostra di Mariano Baino, su Nocturno, 4 marzo 2015. URL consultato l'8 luglio 2016.
- ^ Al via la 36ª edizione del Fantafestival - Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico, su Roma notizie. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2016).
- ^ Paolo De Luca, La Napoli dark di Mariano Baino, su La Repubblica, 25 settembre 2014. URL consultato il 26 settembre 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mariano Baino, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Mariano Baino, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mariano Baino, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mariano Baino, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3948150032990911180002 · ISNI (EN) 0000 0004 6079 0075 |
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