Vai al contenuto

Medolla

Coordinate: 44°50′55.82″N 11°04′16.9″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Medolla
comune
Medolla – Stemma
Medolla – Bandiera
Medolla – Veduta
Medolla – Veduta
Il municipio
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoAlberto Calciolari (centro-sinistra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°50′55.82″N 11°04′16.9″E
Altitudine22 m s.l.m.
Superficie27 km²
Abitanti6 448[1] (31-1-2024)
Densità238,81 ab./km²
FrazioniCamurana, Montalbano, Villafranca
Comuni confinantiBomporto, Camposanto, Cavezzo, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Prospero
Altre informazioni
Cod. postale41036
Prefisso0535
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036021
Cod. catastaleF087
TargaMO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 199 GG[3]
Nome abitantiMedollesi
PatronoSan Senesio e san Teopompo
Giorno festivo21 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Medolla
Medolla
Medolla – Mappa
Medolla – Mappa
Posizione del comune di Medolla all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

Medolla (Mdòla in dialetto mirandolese) è un comune italiano di 6 448 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Situato nella bassa Pianura Padana su un terreno alluvionale bonificato, è sede principale dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord e si trova a nord del capoluogo provinciale.

Le prime notizie di Medolla si hanno intorno all'anno 776 quando Carlo Magno fece dono all'abbazia di Nonantola della Pieve di Camurana e dei terreni connessi.

Il nome del paese, secondo l'ipotesi più accreditata, deriva dal latino Medulla, storpiatura di Midolla che indicava la capanna di paglia, prima abitazione degli abitanti della zona in quanto non ancora completamente bonificata.

La sua posizione di confine tra il Ducato di Modena e Reggio, il Regno Lombardo Veneto e lo Stato Pontificio, la vicinanza con Mirandola, capitale della famiglia feudale dei Pico della Mirandola, favorirono lo sviluppo di Medolla come paese di passaggio e come centro di scambi; difatti da più di mille anni, si svolge, la prima domenica di luglio, la Millenaria Fiera di Bruino.

Medolla conobbe la peste nel 1629 con la calata dei Lanzichenecchi ed altri morti furono portati dalla calata di Napoleone nel 1796 con la relativa annessione di Medolla alla Repubblica Cispadana.

Con l'annessione al Regno di Sardegna, Medolla il 1º gennaio 1860 divenne comune con le attuali frazioni.

Attualmente Medolla ha tre chiese, una cappella, diciassette antiche ville padronali e varie chiesette private.[4]

Dal 21 novembre 2003 Medolla è la sede dell'Unione comuni modenesi Area nord.

Medolla è stata gravemente danneggiata dai terremoti dell'Emilia del 2012.
La prima grande scossa di magnitudo 5.9 del 20 maggio 2012, con epicentro a Finale Emilia, ha causato gravi danni nell'ambito dei beni storico-culturali: in particolare, la chiesa parrocchiale dei santi Senesio e Teopompo è stata dichiarata inagibile, mentre sono completamente crollate le chiese delle frazioni di Camurana e Villafranca. Non si sono registrate vittime.
La seconda scossa per ordine di importanza, di magnitudo 5.8 del 29 maggio 2012, ha avuto epicentro proprio all'interno del territorio comunale di Medolla e ha stavolta avuto devastanti ripercussioni sul comparto industriale: oltre alla distruzione di intere aziende e capannoni, ha causato sei vittime, tra cui quattro operai nel crollo dell'industria biomedicale Haemotronic S.p.A.
Il secondo sisma ha reso inagibili il municipio, la palestra, la biblioteca comunale e le due scuole materne, una delle quali da pochi mesi. Si è inoltre reso necessario smontare la cuspide del campanile della chiesa parrocchiale che minacciava di crollare sulle abitazioni circostanti.[5]

Lo stemma del comune è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 18 marzo 1936[6] e vi è raffigurata una motta emergente dalle acque, collegata alla terraferma con un ponte di legno, circondata da due piante di pioppo, e un alto battifredo in campo di cielo.[7]

«D'azzurro, al torrazzo fondato sulla motta al naturale.[8]»

Sono qui rappresentati la motta di Montalbano[9] e la cinquecentesca torre di Malcantone di Medolla.[10]

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 19 novembre 1936, è costituito da un drappo di azzurro.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Gli stranieri residenti nel comune sono 638, ovvero l'11,21% della popolazione.[12]

Il Teatro comunale Webben Facchini

Lingue e dialetti

[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alla lingua italiana, a Medolla è utilizzato il locale dialetto mirandolese, una variante dell'emiliano.

Grazie al terreno fertile, Medolla nel tempo ha sempre contato sull'agricoltura e, oggigiorno, conta ancora un'azienda agricola ogni 33 abitanti. Le colture principali riguardano la pericoltura, seminativi[4] e la viticoltura del Lambrusco DOC. A Medolla hanno sede anche aziende biomedicali di importanza mondiale e moltissime aziende artigiane operanti in molti settori.[4]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 maggio 1985 18 luglio 1993 Ugo Bortoli PCI, PDS Sindaco [13]
19 luglio 1993 12 giugno 1999 Massimo Belfiori centro-sinistra Sindaco [13]
13 giugno 1999 6 giugno 2009 Enzo Rinaldi centro-sinistra Sindaco [13]
7 giugno 2009 26 maggio 2019 Filippo Molinari lista civica - Medolla futura Sindaco [14]
27 maggio 2019 in carica Alberto Calciolari centro-sinistra Sindaco
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c Dal sito istituzionale.
  5. ^ Testimonianza diretta.
  6. ^ a b Medolla, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  7. ^ Medolla – Cenni storici– Impariamo a conoscerci, su albarnardon.it, 30 maggio 2020. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  8. ^ Stemma di Medolla, su araldicacivica.it. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  9. ^ La Motta di Montalbano a Medolla – Cenni storici, su albarnardon.it, 21 agosto 2019.
  10. ^ Malcantone (torre), su Tutte le fortificazioni della provincia di Modena. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it.
  13. ^ a b c http://amministratori.interno.it/
  14. ^ Portale della Provincia di Modena | Enti | Elezioni amministrative 25 maggio 2014, su provincia.modena.it. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2015).
  • Francesco Gavioli, Claudio Malagoli, Medolla ed il suo territorio comunale. Un popolo, una storia, Nonantola, Centro studi storici nonantolani, 1996. 2 voll.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di emilia