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Menjil

Coordinate: 36°44′N 49°24′E
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Menjīl
città
منجیل
Menjīl – Veduta
Menjīl – Veduta
Localizzazione
StatoIran (bandiera) Iran
ProvinciaGilan
ShahrestānRudbar
CircoscrizioneCentrale
Territorio
Coordinate36°44′N 49°24′E
Altitudine300 m s.l.m.
Abitanti16 028[1] (2006)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+3:30
Cartografia
Mappa di localizzazione: Iran
Menjīl
Menjīl

Menjīl o Manjīl (farsi منجیل) è una città dello shahrestān di Rudbar, circoscrizione Centrale, nella provincia di Gilan. Aveva, nel 2006, una popolazione di 16.028 abitanti.

Per la sua posizione geografica, nel punto dove si incanalano i venti provenienti dai monti Elburz e diretti verso la pianura di Qazvin, è nota per essere una città particolarmente ventosa. Importante il suo parco eolico[2], impianto che ha una potenza di 9,7 MW[3]. Si trova inoltre vicino alla diga sul fiume Sefid, costruita negli anni sessanta, altra fonte di energia elettrica.

Ci sono nella zona numerosi siti di scavi archeologici[4][5] data la sua ricca storia culturale collegata alla setta dei nizariti (ismailiti) di Ḥasan-i Ṣabbāḥ, conosciuti anche come gli Assassini. Si sono trovati anche manufatti risalenti a II-III millennio a.C.

Menjīl è stata teatro, il 12 giugno 1918, della battaglia tra le forze congiunte britanniche e dell'Armata bianca e le truppe del Movimento costituzionalista del Gilan capeggiate da Mirza Kouchek Khan che avrebbe poi fondato la Repubblica Sovietica di Gilan.

Assieme a Rudbar e Lowshan, la città ha subito pesantemente il terremoto del 1990[6].

  1. ^ Il dato proviene dal sito World Gazetteer, che non esiste più e non è stata trovata una copia disponibile.
  2. ^ Harnessing wind energy at Manjil area located in north of Iran
  3. ^ Wind Energy in Iran (PDF), su asian-energy-journal.info. URL consultato l'8 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  4. ^ 4000-year-old remains unearthed in Iran
  5. ^ Latest Archaeological News From Iran
  6. ^ Copia archiviata, su warnercnr.colostate.edu. URL consultato l'8 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).

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