Merla (araldica)
Merla è un termine utilizzato in araldica per indicare la femmina del merlo che si raffigura, con le ali serrate, senza becco e senza piedi, come le anatrelle, ma con il collo più corto.[1] Si incontra molto frequentemente anche il termine merlotto, impiegato soprattutto per simboleggiare i nemici vinti in battaglia.
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Nove merle
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Sei merlotti di rosso (stemma della famiglia Auvers, Francia)
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D'argento, a tre merlotti di nero, al capo di Francia (Laon, Francia)
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Fasciato d'argento e di verde, a sei merlotti di rosso, 3, 2 e 1 (Vaucresson, Francia)
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Merlotti di nero (Morainvilliers, Francia)
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Due merlotti affrontati d'argento (Heinerscheid, Lussemburgo)
Nel blasone inglese
[modifica | modifica wikitesto]Nell'araldica inglese il merlotto (martlet) viene raffigurato come un uccello stilizzato simile a un balestruccio o un rondone con due o tre ciuffi di piume al posto delle zampe. È simbolo di sforzo costante poiché essendo privo di zampe non si può posare ed è continuamente in volo. È distinto dal merlotto (merlette) o dall'anatrella (canette) dell'araldica francese che è più simile a un'anatra con collo di cigno e priva sia di becco che di zampe.
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Stemma attribuito a Edoardo il Confessore
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Baronetti di Wortley
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Stemma di Richard Stanton (XV sec.)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Giuseppe Civelli, 1907.
Voci correlate
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