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Michail Ivanovič Daškov

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Michail Ivanovič Daškov

Principe Michail Ivanovič Daškov, in russo Михаил Иванович Дашков? (3 marzo 1736Mosca, 17 agosto 1764), è stato un diplomatico russo.

Era il figlio del principe Ivan Andreevič Daškov (1694-1743), capitano del Reggimento Preobraženskij, e di sua moglie, Anastasija Michajlovna Leont'eva, figlia del generale Michail Ivanovič Leont'ev, cugino dell'imperatrice Natal'ja, moglie dello Zar Alessio I Romanov.

Intraprese la carriera militare raggiungendo il grado di sergente della Guardia e poi servì nel reggimento dei corazzieri. Unico erede della grande fortuna della famiglia principesca Daškov, Michail godette di un grande successo alla corte di Elisabetta I.

Nel 1759 sposò la contessa Ekaterina Romanovna Voroncova (1743-1810), figlia del conte Roman Illarionovič Voroncov. Ebbero tre figli:

  • Anastasija Michajlovna (1760-1831), sposò Andrej Evdokimovič Ščerbinin;
  • Michail Michajlovič (1761-1762);
  • Pavel Michajlovič (1763-1807), sposò Anna Semënovna Alferova.

Sua madre desiderava che egli si sposasse e diede il suo consenso senza indugio. Questa unione ebbe la benedizione della stessa Elisabetta I.

Dopo l'ascesa al trono di Pietro III, Michail venne mandato a Costantinopoli. Al suo ritorno a San Pietroburgo partecipò alla preparazione del golpe di Caterina II. Il giorno dell'incoronazione di Caterina II, a egli venne concesso il titolo di Lord of the Bedchamber (in russo камер-юнкер?, kamer-junker).

Nel 1763, con il grado di vice-colonnello del Reggimento dei Corazzieri è stato inviato in Polonia per sostenere l'ascesa di Stanislao Augusto Poniatowski. Morì il 17 agosto 1764 a Puławy. Fu sepolto nella Cattedrale di Monastero Novospasskij a Mosca.

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