Minore (algebra lineare)
In matematica, in particolare in algebra lineare, un minore di una matrice è il determinante di una matrice quadrata ottenibile da eliminando alcune righe e/o colonne di .
I minori sono uno strumento utile per calcolare il rango di una matrice, e quindi per risolvere i sistemi lineari.
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Una sottomatrice di una matrice , con e interi non negativi, è una matrice , con e interi tali che e , ottenuta da rimuovendo righe e colonne.
Un minore è il determinante di una sottomatrice (quadrata, cioè con ). Il numero è definito ordine del minore.
Un minore complementare è un minore di ottenuto togliendo una sola riga e una sola colonna da . Si nota subito che i minori complementari sono definiti solo per matrici quadrate, altrimenti la matrice risultante non sarebbe più quadrata e non se ne potrebbe calcolare il determinante. Il minore complementare rispetto all'elemento di una matrice quadrata si ottiene togliendo l'-esima riga e la -esima colonna e si indica con o con . Se il minore complementare viene considerato con il segno esso è detto complemento algebrico o cofattore di .
Talvolta con "minore" si intende "sottomatrice quadrata", ma questo uso è meno comune e alcuni risultati potrebbero dover essere enunciati in modo differente. Qui e nel seguito si userà la definizione di minore come determinante.
Sia una matrice e siano un sottoinsieme di con elementi e un sottoinsieme di con elementi. Indicando con il minore di che corrisponde alle righe con indice in e colonne con indice in :
- Se allora è detto minore principale (o dominante).
- Se si prendono ordinatamente le prime righe e colonne allora il minore principale è detto minore principale di guida (o minore principale di testa o minore nord-ovest). Un minore principale di guida, quindi, è un minore ottenuto togliendo le ultime righe e colonne. Per una matrice quadrata vi sono minori principali di guida.
- Per una matrice hermitiana i minori principali di guida possono essere usati per verificare se la matrice è una matrice definita positiva; si veda ad esempio il criterio di Sylvester.
Proprietà
[modifica | modifica wikitesto]Il rango di una matrice è uguale al massimo ordine di un minore non nullo di . Questo risultato fornisce uno strumento frequentemente utilizzato nel calcolo del rango di una matrice, ma non è molto efficiente per matrici con elevato numero di righe e/o colonne.
La matrice dei cofattori è un'importante matrice associata ad una matrice quadrata ed è definita a partire dai suoi minori complementari.
Data una matrice ad elementi reali e rango , allora esiste almeno un minore di ordine non nullo e tutti i minori di ordine maggiore sono nulli.
Esempio
[modifica | modifica wikitesto]Si consideri la matrice :
Allora alcune delle sue sottomatrici sono:
I minori di ordine sono:
Alcuni dei minori di ordine sono:
Infine i minori di ordine :
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bertha Jeffreys, Methods of Mathematical Physics, p. 135, Cambridge University Press, 1999 ISBN 0-521-66402-0
- (EN) Burnside, William Snow & Panton, Arthur William (1886) Theory of Equations: with an Introduction to the Theory of Binary Algebraic Form.
- (EN) Felix Gantmacher, Theory of matrices (1st ed., original language is Russian), Moscow: State Publishing House of technical and theoretical literature, 1953, p. 491
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Determinante
- Criterio di Jacobi
- Criterio di Sylvester
- Equazione lineare
- Matrice dei cofattori
- Rango (matematica)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eric W. Weisstein, Minore, su MathWorld, Wolfram Research.
- (EN) Minore, su Encyclopaedia of Mathematics, Springer e European Mathematical Society.
- (EN) MIT Linear Algebra Lecture on Cofactors at Google Video, from MIT OpenCourseWare
- (EN) PlanetMath entry of Cofactors, su planetmath.org. URL consultato il 28 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2012).