Municipi di Genova
Il comune di Genova è amministrativamente suddiviso in nove municipi.
L'attuale suddivisione in municipi è regolamentata dal "Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale" approvato dal consiglio comunale il 6 febbraio 2007. I municipi sono divenuti operativi dopo le elezioni amministrative del 2007.[1][2]
Storia del decentramento comunale
[modifica | modifica wikitesto]Le prime delegazioni
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la costituzione della Grande Genova, istituita nel 1926 con la soppressione di diciannove comuni limitrofi al capoluogo[3], si rese necessario decentrare alcuni servizi amministrativi per poter gestire una nuova realtà comunale così ampia.
Nacquero perciò dodici delegazioni, corrispondenti grosso modo ai comuni appena soppressi, nei quali vennero aperti uffici comunali di anagrafe e stato civile e sezioni di polizia municipale. Le delegazioni erano:
- Bolzaneto
- Cornigliano
- Molassana
- Nervi
- Pegli
- Pontedecimo
- Pra'
- Rivarolo
- Sampierdarena
- Sestri Ponente
- Struppa
- Voltri
Nel 1969, con la nascita dei "Consigli di quartiere e di delegazione" l'intero territorio comunale fu suddiviso in delegazioni o quartieri: alle dodici unità territoriali esistenti ne furono aggiunte altre tredici per un totale di venticinque. Le nuove delegazioni istituite erano quelle di:
- Castelletto
- Foce
- Marassi - Quezzi
- Oregina - Lagaccio
- Portoria
- Prè - Molo - Maddalena
- Albaro
- San Fruttuoso
- San Martino
- San Teodoro
- Staglieno
- Sturla - Quarto dei Mille
- Borgoratti - Apparizione - San Desiderio - Bavari
Le circoscrizioni
[modifica | modifica wikitesto]L'approvazione nel 1978 di un nuovo regolamento per il decentramento amministrativo (approvato in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 278 del 1976) portò alla trasformazione in circoscrizioni delle delegazioni e dei quartieri e alla prima elezione diretta dei "Consigli di Circoscrizione" con le elezioni amministrative del 21 giugno 1981.
Il 24 marzo 1997 le circoscrizioni furono ridotte a nove con lo stesso territorio e denominazione degli attuali municipi (ad esclusione della IV circoscrizione che era denominata semplicemente "Valbisagno").
I municipi
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 febbraio 2007 il consiglio comunale ha deliberato[2] il nuovo "Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale"[1] che prevede la trasformazione dei consigli di circoscrizione in municipi.
I nuovi municipi riceveranno dal comune maggiori deleghe soprattutto per quanto concerne la gestione del territorio.
I municipi sono a loro volta suddivisi in "unità urbanistiche", istituite a fini statistici e di pianificazione e gestione del territorio. Si tratta di zone omogenee del tessuto urbano, in gran parte corrispondenti agli antichi sestieri e comuni autonomi.
Municipi
[modifica | modifica wikitesto]N° | Stemma | Denominazione | Residenti (% sul totale Genova) | Superficie (ha) | Presidente | Unità urbanistiche comprese |
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I | Centro Est | 90.161 (14,8%) | 707,74 di cui 495,64 di zona urbanizzata | Andrea Carratù[4]
(LN) |
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II | Centro Ovest | 68.313 (11,2%) | 485,20 di cui 423,35 di zona urbanizzata | Michele Colnaghi[5] (M5S) |
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III | Bassa Val Bisagno | 77.721 (12,8%) | 789,74 di cui 435,11 di zona urbanizzata | Angelo Guidi[6]
(Lega) |
| |
IV | Media Val Bisagno | 58.034 (9,5%) | 4179,17 di cui 1077,68 di zona urbanizzata | Maurizio Uremassi[7] | ||
V | Valpolcevera | 63.176 (10,4%) | 3327,11 di cui 1182,33 di zona urbanizzata | Federico Romeo[8]
(PD) |
||
VI | Medio Ponente | 61.950 (10,2%) | 1885,13 di cui 723,60 di zona urbanizzata | Cristina Pozzi[9] | ||
VII | Ponente | 62.257 (10,2%) | 7507,78 di cui 751,20 di zona urbanizzata | Guido Barbazza[10]
(Indipendente) |
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VIII | Medio Levante | 61.087 (10,0%) | 571,35 di cui 478,76 di zona urbanizzata | Anna Palmieri[11] |
| |
IX | Levante | 65.238 (10,7%) | 3659,29 di cui 873,63 di zona urbanizzata | Federico Bogliolo[12]
(FdI) |
|
Dati al 31 dicembre 2010. Fonte: Notiziario statistico della città di Genova 1/2011, pubblicazione dell'Unità Organizzativa Statistica del Comune di Genova[13]
A questi si aggiunge la zona del porto, con 845,48 ha di estensione, di cui 234,97 di zona urbanizzata, per una popolazione di soli 82 residenti.
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Testo del Regolamento sul sito del Comune di Genova
- ^ a b Testo della delibera sul sito del Comune di Genova
- ^ R.D.L. 14 gennaio 1926, n. 74
- ^ Municipio 1 Centro Est - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Comune di Genova, Presidente Municipio II, in comune.genova.it, 5 settembre 2017. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 3 Bassa Val Bisagno - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 4 Media Val Bisagno - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 5 Valpolcevera - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 6 Medio Ponente - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 7 Ponente - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 8 Medio Levante - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Municipio 9 Levante - Presidente, su comune.genova.it. URL consultato il 6 settembre 2017.
- ^ Copia archiviata, su www2.comune.genova.it. URL consultato il 10 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su municipi di Genova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Genova - I Municipi, su comune.genova.it. URL consultato il 18 agosto 2016.
- Storia del decentramento comunale sul sito di Franco Bampi, su francobampi.it.